Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 30/10/2014 6:00:07
Noi esseri umani siamo ricevitori di frequenze, di lunghezze d'onda di diversa natura.

Il nostro Cuore, in latino cor-cordis, vibra come uno strumento musicale come una corda, come un diapason e si allinea alla vibrazione che il nostro ESSERE è in grado di ricevere.

Dio vibra ad una frequenza sottile, una frequenza quasi impercettibile, al di sopra della vibrazione della materia fisica, Dio vibra nel silenzio, nel nulla, nel vuoto, per il Buddhismo e molte filosofie orientali il Brahman, il nome che usano per indicare Dio, è il nulla.

Tramite l'Amore, esercitandoci ad amare, ci abituiamo a ricevere le frequenze sottili, quelle frequenze sottili in cui Dio si esprime.

Tramite l'Amore raffiniamo le nostre antenne liberandoci della pesantezza della frequenza sulla quale vibrano le onde del mondo materiale ed entriamo nel "Regno dei Cieli", ovvero il mondo di Dio, quel mondo che vibra con la Sua frequenza, quella frequenza che, una volta sperimentata dall'ESSERE umano, diventata realtà per la coscienza individuale.

Tramite Gesù Cristo, seguendo il suo esempio di Vita vissuta nell'Amore assoluto, impariamo a ri-conoscere quella vibrazione sottile, quella vibrazione che dona gioia e benessere.

Entriamo in un altro mondo.

Quel mondo di gioia che tutti coloro che vibrano ad una lunghezza d'onda più pesante e vicina alla materia ritengono una "fantasia della mente", incapaci di sentirla, vedendo solo il "male" e niente altro, perchè quella in cui vivono è la frequenza vibrazionale della paura, una frequenza pesante, che li inchioda nella materia.

Ogni tanto ne escono, riuscendo a percepire la presenza di altri stati dell'Essere ma poi vi fanno ritorno rassegnati alla "realtà", all'unica realtà per loro possibile considerando quei momenti di percezione come momenti occasionali e fantasiosi.

Tramite l'Amore, abituandoci a vivere ponendo l'Amore come guida interiore, sviluppiamo un "sesto senso", il senso di Dio.

Coloro che hanno sviluppato questo senso, hanno raffinato il ricevitore umano, l'hanno sgrossato ed abituato a ricevere le informazioni da quella lunghezza d'onda sottile, hanno abituato il loro Cuore a vibrare sulla stessa lunghezza d'onda in cui Dio si esprime.

Avviene quello che in Alchimia è il passaggio dal piombo, notoriamente un metallo pesante, all'oro, un metallo invece nobile e prezioso, ma soprattutto malleabile e tenero.

Una condizione aurea, divina, un ritorno all'oro, all'età dell'oro, il Taoismo esprime questa condizione con la frase: "il rigido e duro appartiene alla morte, il molle e il debole appartiene alla vita."

Coloro che non ricevono le loro informazioni da quella lunghezza d'onda sottile e leggera, quello stato dell'Essere che si vive quando si medita, quando si riesce ad interrompere il flusso incessante dei pensieri che la mente crea perennemente, oppure quando si è in cima ad una montagna e si guarda la maestosità del paesaggio nel silenzio, vivono letteralmente in un altro mondo, nell'unica pesante lunghezza d'onda che possono percepire, quella fisico-materiale.

Ovvero la lunghezza d'onda della paura, è lì che vivono.

E a quella si attaccano con le unghie e con i denti, con tutto loro stessi, come esprime bene la parabola di Richard Bach del suo libro "Illusioni", postata un paio di volte in questa discussione, l'ultima volta da Daniel77.

Perchè in quella dimensione "pesante", costoro amano lamentarsi del mondo cattivo ma lì sono qualcuno, sono il loro EGO, il bianconiglio abbarbicato bene sul fondo della sua tana.

Uscire da quella dimensione significherebbe morire, il loro EGO dovrebbe soccombere per potere diventare capace di vibrare ad una diversa lunghezza d'onda e l'EGO invece, vuole vivere ed affermarsi.

Ed è per questo che urlano e sbraitano, come cani in pericolo si coalizzano per affermare loro stessi, spaventati da un mondo di tale forza e bellezza in cui il loro EGO ben nascosto in profondità, si dissolverebbe non avendo più nessun motivo per esistere.

Ed è sempre per questo motivo che i Padroni del mondo ci tengono inchiodati sulla paura, paura del futuro, paura dei terroristi, paura delle malattie con l'invenzione di virus mortali, paura dei negri, degli immigrati, degli zingari, dei comunisti che mangiano i bambini, dei fascisti che sono crudeli e cattivi, paura dell'amore, paura dell'altro da sè, paura dei drogati, paura della polizia, paura dei potenti che possono distruggerti, paura degli animali, paura ad uscire di casa, paura della morte, paura, paura ed ancora paura senza soluzione di continuità.

Persino il Dio della Bibbia fa paura, tanto è vero che era conosciuto come il "Signore degli eserciti", perfino Dio è un essere crudele che fa milioni di morti, crudele e vendicativo.

La morte sulla croce rappresenta proprio quella morte, la morte del sè inferiore, dell'EGO bianconiglio dominato dalla paura ed intrappolato in quella vibrazione.

Il morire al mondo, alla vibrazione del mondo materiale dominato dagli arconti che ci intrappolano su quella vibrazione pesante con il loro lavoro continuo, aiutati in questo dai loro devoti che occupano ogni posto di Potere del mondo fisico.

Una volta morti sulla croce, una volta che si chiude completamente la vibrazione pesante in cui vive l'EGO, si arriva a sentire la vibrazione di Dio, si arriva a percepire un altro mondo, quello Spirituale immortale, il "Regno dei Cieli", il Nirvana dei Buddhisti e si supera la paura del vivere e la morte esattamente come Gesù Cristo che ha sconfitto sia Satana, sia la Morte.

Un mondo che non è un mondo che troveremo dopo la morte fisica, oppure un mondo lontano da noi, ma quel mondo è qui, ora, nel Presente, non a caso sinonimo di dono, quel mondo non è un mondo fisico-materiale anche se si esprime anche nella materia.

20 Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là.
Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Luca 17/20-21


La venuta di Gesù Cristo nel mondo materiale ha quel significato.

Il suo regno, quello Spirituale è venuto al mondo tramite Lui e, sempre tramite Lui è possibile trovare la Via per uscirne da vivi.

Quel mondo interiore è invisibile esternamente.

Tanto è vero che i soldati hanno avuto bisogno di Giuda per riconoscere il Cristo ed arrestarlo, esternamente era un uomo come tutti gli altri e senza qualcuno che lo indicasse con un segno, non era possibile riconoscerlo.

Siamo noi uomini che non siamo sintonizzati sulla sua lunghezza d'onda, sulla dimensione vibrazionale del Paradiso terrestre, dell'Eden mitologico ma siamo sintonizzati e dirottati continuamente sulla lunghezza d'onda dello Sfidante.

Quel mondo interiore che per i ricevitori di frequenza pesante non può esistere sul serio, anzi....è inventato da menti fragili.

Quel mondo che non si può capire con la mente, ma si può solo vivere con L'ESSERE, quel mondo che si nutre di Coraggio di Amore, di armonia, i sentimenti Superiori umani che vengono continuamente oscurati e depotenziati dallo Sfidante, il poderoso ostacolo posto nel mondo fisico da Dio stesso, quel mondo fisico materiale di cui questo Essere Spirituale chiamato il Diavolo è il dominatore assoluto.

Perchè lo Sfidante, Satana, il Re del mondo materiale, vibra su quella frequenza pesante nella quale siamo intrappolati e dalla quale è difficilissimo uscire da soli.

Per questo Gesù Cristo è il Salvatore, il Liberatore delle Anime ed è sempre per questo motivo che il suo nome deve venire cancellato, mistificato e dimenticato, un lavoro che lo Sfidante compie molto bene, anche travestendosi da Essere di Luce e costruendo una falsa Chiesa che opera nel suo nome.

“Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?"
E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità".” (Mat 7:22-23)


Perchè Gesù Cristo è Spirito, non appartiene alla materia, al mondo degli arconti e dello Sfidante, il suo regno non è quello materiale.

Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».

Anche il famoso "Il leggero sale ed il pesante scende" del Taoismo, si può applicare perfettamente a questa visione dell'ESSERE uomo.

Il leggero, il detto "cuor leggero il ciel l'aiuta" ha proprio questo senso, sale fino al cielo, il pesante scende, fino a Terra, ben conficcato nella materia e nella sua lunghezza d'onda vibrazionale.

Pace

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