Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 2/12/2014 7:05:55
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Mrexani ha scritto:
Citazione:
Incredulo ha scritto:
Immagina che tu sia Vangogh e che il dottor Who sia Dio


Incredulo immagina che tu sia il dottor Who e che Van Gogh sia Dio.....


In questo caso non sarebbe un esempio utile a capire il perchè della gioia di Van Gogh di fronte alla scoperta dell'Amore profondo espresso nei suoi confronti.

Da quanto tempo non hai provato la gioia Mrexani, ti ricordi dell'ultima volta che l'hai sentita esplodere dentro di te?

Il modo in cui l'imputato viene scagionato è particolarmente interessante e le numerose arringhe della difesa, fanno capire l'eccezionalità di quell'Uomo Vivo.
Siccome egli non sente il bisogno di uccidere, ma di riconciliare la gente con la vita, una pistola nelle sue mani diventa strumento di vita.
E poiché non sente il bisogno di rubare Innocenzo, riscopre il valore delle sue cose provando cupidigia per i suoi stessi beni.
Innocenzo non è quindi un criminale ma è un uomo che osserva i comandamenti e che vuole trasmettere agli altri la stessa felicità che egli prova.
Il suo comportamento rientra quindi nella morale cristiana.
Il personaggio di Innocenzo Smith è la sintesi perfetta del pensiero di Chesterton egli infatti, sostiene che l'uomo è più se stesso quando in lui la gioia è fondamentale e per lui il gigantesco segreto del Cristiano è proprio questa gioia.


Siccome è Van Gogh ad esclamare:"It's a joy", l'esempio è calzante, perchè dimostra ciò che l'ESSERE umano prova in lui, all'interno di sè stesso, quando si sente amato così profondamente, così totalmente.

Non amore parziale e condizionato, ma Amore totale ed incondizionato, un Amore che solo un ESSERE divino, è in grado di garantire con quell'intensità eterna, senza tempo.

Infatti Dio è ESSERE che vive in una dimensione senza tempo, non ne è soggetto, mentre noi, nella condizione umana, viviamo in una dimensione spazio-temporale e ne siamo condizionati.

Ecco perchè l'esempio utile per comprendere il rapporto tra uomo e Dio, il rapporto tra la condizione umana e la condizione divina dell'ESSERE, è assimilare Dio al dottor Who, vista la sua capacità di dominare il tempo e l'uomo a Van Gogh, vista la sua capacità di emozionarsi.

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