Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Calvero il 3/12/2014 18:47:54
Citazione:


Conoscere bene una argomentazione non e' di per se' un difetto, no?

Se leggo stronzate, soprattutto insostenibili, intervengo.

Se mi si parla come se fossi un interlocutore improvvisato su questi temi non e' un problema mio, anzi, e' sottovalutare cio' che dico il piu' grande degli ostacoli cui va incontro chi si scontra con me in questo.
Non ho solo in testa questo: ho le idee chiare su questo, e' diverso.
Una opinione piu' o meno coerente nel tempo, maturata molto molto tempo fa e sviluppata con interlocutori di tutto rispetto che non mi hanno pero' fornito buone argomentazioni, probabilmente. Non gliene faccio di sicuro un colpa, anzi, il riuscire a farsi ascoltare nel dire queste cose quantomeno "opinabili" sull'esistenza e' stata una loro vittoria, in termini dialettici, ma e' stato, per quanto mi riguarda, utile.
Utile ad affrontare una nuova, massificata, patetica, marmaglia addestrata al proselitismo come non mai.
Il forte di questa marmaglia non e' mai stato l'argomento ma tutto il resto:
il vittismo, la disperazione, lo sfruttamento della disperazione, l'interesse personale, i sensi di colpa... fino ad arrivare all'odio... pure l'odio e' utile allo scopo di confortarsi nel credo di massa:
mal comune ...



mc


Il problema è certamente insito nel linguaggio.

Se prendo me come esempio, allora io so che non solo non ho fedi in un Dio (almeno sinora), ma anche nelle valutazioni che esercito - ipotizzando che Dio esista, sono divergente dalla visione che ne danno Incredulo come Invisibile.

Questo per dire come io mi ritengo al minimo sindacale imparziale o meglio, certo, chi può dirlo? ... potrei mentire spudoratamente o giocare sporco; ma ritengo che la mia buona fede nella diatriba sia abbastanza assodata, e che anche se volessi - non potrei parteggiare per una sponda, a meno di non risultare profondamente contraddittorio...

... però, sempre nel dibattito, posso sapere che le accuse di dogmatismo rivolte a Incredulo e a Invisibile, contengono svariati errori di fondo. Innanzitutto c'è una confusione continua e sempre tra le righe, mezzo nascosta, su cosa è religione e su cosa è la tematica di Incredulo e anche di Invisibile. Che non è poco. Questo è ingiusto. Quindi mischiare queste cose non può che giustamente urtare chi sta facendo di tutto per dimostrare la distanza che hanno preso [le loro posizioni] dai percorsi della paura instillati dai poteri delle Chiese. Di tutte le chiese.

Ritengo che tu, mc, abbia costruito un castello probabilistico che funziona a circuito chiuso e che nel suo circuito può venire dimostrata la bontà delle spiegazioni - traducendole in psicologia. In realtà però, penso tu stia adattando la realtà agli schemi della psicologia in maniera "infantile", cioè accademica.

Purtroppo la potenza è nulla senza il controllo, che è come dire:

- che avere un grande cervello ma dei sensori che non sono stati attivati, non porta da nessuna parte nella strada per la conoscenza (che non è la cultura) ...

.. mentre, con qualsiasi cervello, dal più prestante al meno prestante, ma con i sensori attivi, la conoscenza svela gli inganni delle funzioni cerebrali e come le stesse, in tal proposito, adattino la realtà alle giustificazioni relativistiche.

Il Potere, da sempre, non può permettersi che gli individui prendano posizione...

... per me, ad esempio, è stata cara l'esperienza di un mio amico che all'università (ho tutti i suoi testi e appunti a casa mia) a un certo punto ha compreso che sarebbe stato inghiottito da una forma mentis fintamente liberale, e fintamente informata sui fatti, bensì occludente e parcellizzatrice della condizione umana.

Da lì, ha lasciato gli studi e traendo profondo beneficio nella sperimentazione personale dove, lui stesso, nonostante non consideri l'esistenza di Dio, è riuscito a cogliere la profondità dell'entità spirituale e di quelle forze divine - che non sono prettamente endogene e che io stesso ho potuto sperimentare, dicendomi, oltretutto, come la psicologia in realtà spieghi un beato cazzo ...

... anche se è importantissima, nessuno lo nega, nella valutazione dei giochi di Potere, soprattutto in ambito antropologico.

Al limite, credo, si potrebbe accusare Invisibile e Incredulo di certe componenti moralizzatrici all'interno di specifici giudizi e sulle azioni umane che vengono perpetuate e perpetrate e a cui alcune indoli fanno appello, ma nulla che riguardi ----> l'entità uomo <---- nella sua accezione fisica e metafisica.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=265125