Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 3/12/2014 20:22:51
Calvero
Citazione:
Ritengo che tu, mc, abbia costruito un castello probabilistico che funziona a circuito chiuso e che nel suo circuito può venire dimostrata la bontà delle spiegazioni - traducendole in psicologia. In realtà però, penso tu stia adattando la realtà agli schemi della psicologia in maniera "infantile", cioè accademica.

Non solo psicologia, ma sociologia, antropologia e politica.
Geografia e scienza, mercati e denaro... È una analisi a tutto tondo in cui l'unico attore è l'uomo.
Non c'è nulla di straordinariamente rivoluzionario... A parte la minaccia del pensiero imperante!

Accademico, per me, è puramente logico.
Talmente logico da perorare la relatività delle mie opinioni fino al vagliare il dubbio in esse stesse, come naturale fallibilità soggettiva.
Fondamentalmente, perchè è logico data l'indeterminabilità di alcuni concetti e ipotesi.

L'esperienza del tuo amico è significativa nel senso che indica, intanto, la possibilità di raggiungere alcune consapevolezze umane in maniera laica, il chè sarebbe da solo sufficiente ad invalidare la vincolante religiosa di queste pratiche, per attestarle definitivamente come squisitamente umane.
Poi, ci indica quanto sia del tutto soggettivo il raggiungimento di alcune mete interiori, suggerendone la natura endogena in conseguenza a ciò. Se si cambiano le variabili in gioco ma il risultato è sempre lo stesso, sarà meglio cercarne le cause in relazione a ciò che non varia (nel nostro esempio la "funzione uomo"). (Un pò ridondante .. ... Sorry...)

... So' stanco...

Alla prox.

mc

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