Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 13/12/2014 23:48:41
Citazione:

zeppelin ha scritto:
Si, ma è un po' come dire che ogni essere dotato di gambe cammina; c'è però l'alpinista, il maratoneta, il pigro e un'infinità di varianti nel mezzo... Il solo "cogito ergo sum" non implica anche l'"ergo trascendo", che prevede invece una crescita interiore. MC conocrda su questo punto ma ho capito che ha scritto pagine e pagine cercando di dimostrare l'inesistenza del carattere di una realtà concepita come ulteriore, "al di là" rispetto a questo mondo.


Mettiamola così: "Immagino ergo sum", nel senso che tra tutti gli esseri viventi l'uomo è capace di immaginare e creare. Queste due operazioni implicano un processo di "allontanamento" dalla materia, perchè quest'ultima non è protagonista del processo creativo semmai può essere utilizzata e trasformata in qualcosa di nuovo che non esiste in precedenza (es.: lo scultore che manipola l'argilla; il musicista che "doma" i suoni trasformandoli in melodie)

Nel momento in cui l'uomo crea qualcosa dal nulla (immaginazione) o manipolando la materia (intesa anche come suoni, immagini, etc.) manifesta di essere capace di "emanciparsi" dal contesto in cui è immerso per operare su un livello che è suo, solo suo, nel senso che quello stato creativo gli permette di essere "altro" rispetto a ciò in cui è immerso (la materia).

Citazione:

Cosa intendi esattamente per "costruzione mentale"? La mente è parte della materia.


No, dal mio personalissimo punto di vista, la mente non è parte della materia, quello è il cervello, cioè l'organo preposto a decodificare gli impulsi elettrici, ma la mente, intesa come pensiero, emozioni, creazioni è parte di campi morfogenetici

Ogni specie ne ha un campo morfogenetico, perché non dovrebbe averlo anche l'uomo?

Una mente "collettiva" dove ogni individuo raggiunge i propri stadi di consapevolezza, ma tutti insieme concorrono a una consapevolezza globale. Le "menti" si orientano per affinità, creando "gruppi" più coesi, rispetto ad altri.

Citazione:
3) la mente costruisce la realtà
Come sopra, la mente è parte della materia e come potrebbe qualcosa "costruire" ciò di cui ne fa parte?
Intendi che siamo tutti schizofrenici e ci costruiamo i conigli giganti nostri amici?
Oppure che la "realtà" non esiste? Ma in questo caso è un ossimoro, e sarebbe piuttosto da ridefinire il termine.
O ancora che la realtà non è quello che crediamo, come la maggior parte delle cose. Ma anche in questo caso, confermato dalla teoria quantistica, dobbiamo prendere atto che i fenomeni quantistici non si applicano al nostro livello e se tentiamo di attraversare un muro contando sull'"effetto tunnel" che ogni elettrone applica quotidianamente finiremmo spiaccicati.


Se la mente non risiede davvero nel cervello, ma fa parte di una "rete neurale" esterna e collettiva molto complessa, non c'e schizzofrenia, c'è una realtà condivisa e creata in base ai condizionamenti che la società ci impone. Per questo non fanno altro che dirci che la realtà fa schifo, così ci affossiamo e deprimiamo.

Non si può attraversare il muro, ma puoi immaginare di farlo, il fatto stesso di poter pensare una cosa che va "contro" la materia è esso stesso indice del fatto che, a livello ideico, l'uomo è capace di emanciparsi dalle leggi fisiche. Se così non fosse non avremmo trovato i mezzi che oggi ci permettono di volare, interagire via internet, usare un laser (invenzione inizialmente immaginata a livello letterario da autori di fantascienza). Mi sa che troveremo prima o poi il modo per attraversarlo quel muro.

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