Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 15/12/2014 20:11:52
Citazione:

invisibile ha scritto:

Secondo me non hai chiaro il concetto di realtà..


Ecco perchè risulta difficile comunicare con te.

Secondo te non ho chiaro il concetto di realtà, ma ti ricordo che si tenta INSIEME di trovare delle possibili risposte su questo argomento.

Se inizi dicendo che non ho chiaro il mio pensiero, ingeneri solo una cattiva comunicazione, sarebbe meglio esordire dicendo che non concordi.

Mi chiedo come mai tu sia qui a discutere, visto che hai le idee così chiare.


Il mio concetto di realtà lo conosci bene, ne abbiamo discusso fino alla nausea.
Per me la realtà è la coscienza, cioè nella capacità che ha ogni essere umano di concepire se stesso come entità esistente. Tutto il resto (materia percepita tramite i cinque sensi) è illusione.

L'Amore è coscienza. Coscienza è un atto d'amore (big bang).

La realtà secondo la definizione wiki: "Con il termine realtà si intende ciò che esiste effettivamente, di solito in contrapposizione a ciò che è illusorio, immaginario o fittizio"

Per me illusoria è la materia, reale invece è la COSCIENZA CHE ABBIAMO DI ESSA (il maiuscolo non è un tono concitato mi secca fare il grassetto per mettere in evidenza perché è complicato da inserire nel forum).


Citazione:

Attenta... stiamo scoprendo che per te la realtà esiste...

Quindi la vera differenza tra le nostre visioni, non è sull'esistenza o meno della realtà, ma sulla definizione di realtà, che per te è "solo" quella dell'Amore, per me è molto più "complessa" (multidimensionalità) ma che non esclude la tua.
Anzi, la mia la include, nel senso che c'è un "Principio-Essere originario" (Dio) da cui tutto proviene, compreso l'Amore, ma che ha molte altre manifestazioni, sia a livello di dimensioni, di "cose" e di divenire (processi).
Se poi affermi che tutto questo è Amore, io concordo, nel senso che l'Amore è "l'effetto in noi" (e nel Mondo) del "Primo Principio" che tutto include.

Per completare, per me la realtà è inconoscibile alla mente umana, per vari motivi di cui ho già parlato (multidimensionalità, divenire etc.), ma non all'Essere.


Anche il concetto di mente non ci trova d'accordo.

La mente collettiva (campi morfogenetici) si orienta come una corrente che segue l'onda più forte. Le convinzioni condivise "attirano" le menti più "deboli" o influenzabili perciò è necessario che i poteri forti creino di volta in volta delle credenze plausibili per un gran numero di persone, in modo che abbiano fede nelle "verità" condivise dai più.

La mente da sola è quindi orientabile e manipolabile, la coscianza no. La coscienza va oltre la mente collettiva, non è influenzabile, essa è come un diamante, la cui forza risiede nel fatto che non separa nulla, non giudica, non divide, non è duale.

La mente è duale.

La coscienza no.

Citazione:

L'Essere può fare esperienza della realtà, in quanto dio vivente.


Qui sembra che tu dica che siamo dio, come ho affermato milioni di volte.

Citazione:
Comunque, rimango in disaccordo, come sai, che la mente crea la "realtà", nonostante il fatto che noi si viva, di solito, in una illusione (Maya).
Quella si che la crea la mente, l'illusione, ma la realtà esiste eccome, altrimenti nemmeno la mente (che è reale giusto? ) che crea l'illusione potrebbe esistere....

...la realtà è quello che é, quello che esiste.

Se "qualcosa" crea una illusione, quel "qualcosa" esiste (quindi è reale), altrimenti non potrebbe creare niente, nemmeno una illusione.

Quindi anche la mente esiste.

E si palesa la contraddizione intrinseca di questo tipo di visioni... perché andando avanti ad esaminare la questione, si scopre che la realtà esiste eccome e che è straordinariamente ricca e vasta, pur rimanendo un tutt'uno.

Poi hai aggiunto molte altre cose. Su certe sono concorde, su altre no, ma si tratta di altri argomenti e preferisco affrontare una cosa alla volta.

La questione realtà è già bella tosta di per sé... altrimenti perché noi si fa il "diavolo a quattro" per sfuggirgli in tutti i modi possibili ed immaginabili?

PS
Ho letto il link sull'ologramma.
Tutto torna alroc, è l'antichissima visione filosofica-esistenziale orientale sul Mondo espressa in termini moderni-quantistici.
Ti consiglio vivamente, se non lo hai già fatto, di leggere "Il Tao della fisica", di Fritjof Capra, dove spiega in modo magistrale le apparenti contraddizioni delle varie visioni.
Scoprirai che la "moderna" teoria dell'ologramma ha in realtà per molti aspetti, varie migliaia di anni.


La mente è uno strumento per "calarsi" nell'illusione, l'interfaccia che ci permette di relazionarci in questo contesto illusorio (ologramma).

La mente "esiste" nell'ologramma, fuori da esso nella realtà non duale, c'è la coscienza.

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