Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 16/12/2014 13:26:13
Citazione:
Posso chiederti qual'č la prova definitiva che gli esseri umani sono ''impossibilitati a capirla'', cioč come sei arrivato a questa conclusione?


Posso chiederti come sei arrivato alla conclusione che dovrei averla?
Senza polemica : Io non sono qui per dimostrare ma semplicemente per proporre opinioni, dovremmo ricordarcelo a vicenda piu spesso, forse. Proporre teorie. La definizione di teoria non e' fraintendibile: essa stessa, per definizione, non dimostra nulla... al massimo ipotizza.

Per quello non capisco chi si "offende" per una ipotesi od un punto di vista.

Detto cio', posso provare a risponderti dicendo cio' che per me e' (intuisco):

Dando per determinato che esistono realta' non percepibili, e dando per scontato che siano sconosciute, il concetto che si presta meglio per interrompere il flusso di ipotesi che ne deriverebbe e' il concetto di 'infinito'.
Stesso discorso fatto per le origini:
le origini, ipoteticamente, possono non avere "origine" e per quanto si possa ipotizzare il tutto precedente non riesco ad immaginare di terminare tutte le ipotesi in merito.
L'"ěnfinito" arriva a soccorso di questa pratica inarrivabile di fornirsi tutte le risposte, condizione psicologica necessaria e irrinunciabile per mantenere il controllo di se stessi e del mondo. Meglio (peggio) ancora quando per lasciarsi tranquillizzare dal concetto di infinito (che in realta' "finisce" ... o meglio de_finisce che e' la stessa cosa ) si crea, inventandolo o immaginandolo, un legame in esso ... che di per se' e' un po' assurdo: non e' un legame vero e proprio, e' "un'appartenenza". Essere compreso nell'infinito e' cio' che significa esistere, ed ogni cosa esiste.
Ogni inifinitesimale particella esistente ne fa parte:
pero' l'uomo di piu'? ... a priori lo escluderei, sinceramente...

Non puo' esistere un legame significativo con l'infinito perche' e' rappresentabile con infiniti legami in infinite configurazioni relazionali relative a tutto (che abbiamo definito infinito anch'esso).

*******

Limitare i termini significa de_finirli (o meglio ri_de_finirli, visto che ognuo di noi conosce gia' la propria di definizione) e non e' riconducibile o direttamente utile alla comprensione della VERITA' (qualsiasi cosa significhi per ognuno di noi) ma e' semplicemente funzionale per capire dove far coincidere i punti di vista:
E' utile solo per cominciare a parlare di Verita' (realta' come preferisci) ... puoi immaginare quanto ci sia da ipotizzare in qualcosa riconoscibile come "senza fine ed origine"?

Immaginare tutto? L'essere umano ti sembra in grado di farlo?
E' palesemente impossibilitato, anche solo ad immaginarla, secondo il mio punto di vista, questa immensa varieta' di infiniti.

In base a cio', do quasi per certa, appunto, l'impossibilita' di conoscere e de_finire qualcosa che non puo' essere conosciuta e resa finita ... (inoltre, la verita' dell'infinito e' irraggiungibile perche' dinamicamente fornisce nuove mete conoscitive una volta definita, no?).


**************


mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=265901