Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 17/12/2014 12:04:24
Slobby
Capisco...
Piu' che anime mi e' sembrato parlassi di personalita', di umore... il tipico "stato d'animo".
Metaforicamente ti seguo... non capisco se affermi la possibilita' che le "anime" di un individuo possano in qualche modo superare i confini dell'individuo stesso e manifestarsi in altri... Plausibile in individui molto intimi o molto affini ma limitatamente ad una sorta di emulazione simpatetica... non un trapianto animistico.. non una possessione!

Separare in stati d'animi fino a paventare personalita' differenti tende a favore un po' la schizofrenia ... preferisco pensare a scambi subconsci tra parte razionale e l'io piu' intimo (rappresentabile nella subcoscienza) che determinano un approccio agli eventi modulato proprio sugli stimoli interiori.
Sempre e comunque, in maniera endogena...

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Mr.Exani
Citazione:
Però ho una certa repulsione per il termine ''anacronismo'', accetterei meglio ''inadeguato'' o ''insufficiente''....non per altro è che se discutiamo della nostra natura profonda Cronos non dico che deve farsi da parte, ma almeno che si metta sotto al tavolo....

Fondamentalmente, non e' necessario ulteriore spiegazione visto che parli di inadeguatezza e di insufficienza che e', ovviamente, l'intento voluto. Forse posso specificare meglio che lo rivolgo al contesto culturale in cui vengono riproposte queste dottrine o concetti.
L'accezione negativa pero', ce la stai appiccicando tu.
Addirittura, mi sarei aspettato che qualcuno la ribaltasse (plausibilmente, dal punto di vista logico-teorico) dicendo che e' anacronistica perche' precorre i tempi e i livelli conoscitivi, ma sarebbe parziale come affermare l'opposto (finche' la verita' non venga conclamata... e' cosi'...), conferendo una nuova "positività" all'accezione stessa.

Cronos da parte perche'?
Non vuoi contestualizzare le teorie al periodo di divulgazione?? E perche' mai?
Effetto collaterale dell'accettare il dogma?
Conseguenza del fatto che non ti senti di trattare una semplice teoria ma che tu stia discutendo di verita' indiscusse? Pensaci e fammi sapere.


Citazione:
Ok ma pronunciare un nome non significa automaticamente limitare il nominato

Vero, in generale. Nel caso del concetto di "dio", e' diverso.
E' un nome che approssima malamente l'indeterminabilita' di un concetto. E' la stessa identica approssimazione di chi parla di infinito. Soprattutto e' una incognita con cui si cerca di risolvere un problema, trasformandola in soluzione.
Inoltre, il concetto di "dio" e' omnicomprensivo ed in questo senso e' precludente nei confronti di tutte le infinite teorie scartate nell'accettarlo. Beh.. il perche' ho provato a spiegarlo piu' volte...

Concludendo, "oceano" e' fuori contesto. E' finito:
Non esiste un lato sconosciuto dell'oceano, ne' tanto meno una infinita' di coste che non riusciamo nemmeno ad immaginare. Non ho dubbi, visualizzo inconsciamente - consciamente il lato opposto ...
La parola "infinito", infine , NON e' usato in senso metaforico per determinare una enorme vastita' ... ipoteticamente e concettualmente e' letteralmente senza fine e senza origine (perche' sconosciute).

mc

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