Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 19/12/2014 10:38:18
@ alroc

Si stava discutendo in modo tranquillo, con visioni diverse certo, ma mica c'era malafede, al contrario di quanto affermi senza dimostrarlo eh... e tu mi fai un post piccato in cui tra l'altro eviti le mie argomentazioni.

Citazione:

alroc ha scritto:
La cosa assurda è che sei davvero convinto di confutare...

Se sono in errore dimmi perché.
Semplice.
Che bisogno hai di alzare i toni?
Guarda che l'ho detto pure a zeppelin. Io non conosco bene la visione di Malanga, ma tra quello che dici tu e quello che dice lui in quel documento, ci sono delle contraddizioni.

Citazione:

Quando Malanga afferma :" il mondo virtuale non è inesistente, ma esiste ed è reale, poiché è stato creato da qualcuno", sta dicendo che la realtà virtuale siamo noi ad averla creata, quindi reale in quanto prodotta da noi.

Se è reale, è esistente.
Non se ne esce alroc.

La definizione di reale, Treccani o wiki che sia, è: "quello che è reale", "quello che esiste in sé".

Io ti ho chiesto pure se avevi una interpretazione diversa di reale-esistente, perché a me sta pure bene, ma in pratica hai detto di no, che per te la definizione di reale è la stessa che ho io.

Quindi, quando tu affermi che "l'unica cosa esistente è la coscienza" (noi), stai dicendo che il mondo virtuale non esiste.

E' una contraddizione oggettiva alroc, non perché lo dico io.


Citazione:

Tu affermi invece che la materia è reale in sè, che è stata creata da dio.

Si. Ma io non stavo parlando di quello. Quello viene, eventualmente, dopo.
Io sto ancora cercando di capire la tua visione della realtà, perché è oggettivamente contraddittoria riferita al supposto mondo virtuale.
L'ho detto varie volte, se non ci si chiarisce su questo, non è possibile andare avanti, anche perché non ci si capirà mai.

Citazione:

Malanga afferma che dio siamo noi, tu invece hai poco prima affermato che secondo lui dio non esiste. La verità è che fingi di interpretare male il pensiero di Malanga per sminuirlo. Questo mi fa capire che sei in cattiva fede e non ti risponderò più, perché una cosa è dialogare,...

Ma che dici?

Guarda che se Malanga afferma che Dio siamo noi, sta dicendo che Dio non esiste, perché per me Dio non siamo noi, per me Dio è quello delle varie tradizioni spirituali (da cui derivano le tradizioni religiose che NON sono la stessa cosa).
Che per me Dio fosse quello, credevo che qui fosse cosa assodata.
Ma forse ero in errore io e per te la cosa non era chiara.
Ora lo è.

Quindi non è vero che io interpreto male Malanga, mi sembra che ho riportato esattamente il suo pensiero.

Alroc, io sono in assoluta buona fede, se mi accusi di essere in malafede devi dimostrarlo, non basta dirlo.
Ma forse è solo un malinteso. Vedremo.

Citazione:
...perché una cosa è dialogare, una cosa è misinterpretare volutamente dei concetti e ostentare una fittizia sicurezza accusando l'interlocutore di incoerenza (nel mio caso) o mettendo in bocca ad altri cose mai dette (Malanga). Non c'è differenza di vedute tra me e Malanga, sei tu che parti da una voluta cattiva interpretazione e poi sciorini una sequela di costrutti e deduzioni campate in aria che non confutano nulla.

Io ho rilevato una contraddizione nella tua visione e l'ho argomentata (lasciamo perdere Malanga e le eventuali differenze tra le vostre visioni).

Riassumendo: se la mente è lo strumento con cui la coscienza fa esperienza nel mondo virtuale, la mente non può che essere reale (almeno in parte).

Tu non hai replicato alla mia argomentazione.

Siamo qui.

Se vuoi replicare io ti ascolto.

Se per i motivi che siano non vuoi replicare, la contraddizione rimane.

Citazione:

Il punto vero mio caro Invisibile è che se Malanga davvero si esprimesse per dogmi, potresti avere un barlume di ragione, ma in realtà ciò che lui afferma coincide con quello che dicono molti altri scienziati, i quali, studiando con attenzione la fisica quantistica, convergono tutti su teorie simili. Malanga non ha alcun dogma perché ai dogmi si crede per fede, ma il suo apparato teorico si fonda sullo studio della fisica quantistica.

Non basta dirlo alroc. E' necessario controargomentare e fare si che la controargomentazione sia coerente.
Tu lo dici e basta portando come sostegno teorie di scienziati di cui non parli.
E' una fallacia che si chiama "appello all'autorità".

Ma con te io ho bisogno, prima di poter esaminare teorie e quant'altro di scienziati e di Malanga, di chiarirsi sulla definizione della realtà e di come questa si applichi alla tua visione (mondo virtuale etc.), perché come ho argomentato, al momento è contraddittoria.

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