Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 23/12/2014 9:40:09
alroc

Citazione:

Ripartiamo per l'ultima volta da ciò che ritieni diversa la visuale tra me e Malanga.

Il Tempo, lo Spazio o l'Energia si misurano, ma non la Coscienza. Infatti il Tempo, lo Spazio e l’Energia sono mutabili e rappresentano ciò che ho definito “componente virtuale della realtà”. “Virtuale” non significa “inesistente” e neppure “fantasmatica”, “onirica” od “immaginaria”: vuol dire sempliceMente “mutabile”, “non fissa”.

Stai costruendo un mondo di supposizioni partendo da questa negazione: “Virtuale” non significa “inesistente",

Avresti dovuto notare il virgolettato.
No ho costruito nessun castello di carte. Io mi baso su quello che leggo qui e quello che ho letto qui è molto ambiguo.

Ti ho chiesto più volte di riportare le parole di Malanga con cui poter chiarire quello che, ad ora, è una contraddizione oggettiva ---> per quello che ho potuto leggere qui.

Non lo hai fatto.
Quindi non posso che giungere alla conclusione che: o non vuoi (il che è leggittimo sia chiaro ma in questo caso non dovresti proprio rispondere, dici la tua e amen e alle obiezioni non dai seguito), oppure non sei in grado di farlo (il che non è un problema mio, ma tuo).

Non puoi postarmi un link con la teoria di un altro tizio sull'universo olografico come se questa rispondesse alle contraddizioni che appaiono QUI, perché non lo fanno.

Malanga ha usato il virgolettato?
Bene, allora riportami un non-virgolettato dove chiarisce le ambiguità.
Semplice.

Anche in quello che ha portato zeppelin la cosa non è affatto chiara. Addirittura li parla di "non prettamente virtuale"... che vor di? Boh....

Devi anche cercare di metterti al mio posto alroc, io leggo, ragiono, e traggo conclusioni. Finora e con gli elementi che ho a disposizione, ci sono contraddizioni tra quello che dici tu e quello che dice Malanga.

Citazione:

Nella frase Malanga poi aggiunge: vuol dire sempliceMente “mutabile”, “non fissa”.

Anche qui con il virgolettato.

Qui Malanga non sta postulando l'esistenza della materia, sta discorrendo e usa un linguaggio virgolettato intendendo che va interpretato in senso ampio, tutto qui.

Vedi alroc, questa per me è una tua interpretazione, perché non ho altri elementi nonostante li abbia chiesti più volte, per verificare che quello che dici tu (l'interpretazione del virgolettato) sia la stessa cosa che dice Malanga.
Che ne so se anche tu hai capito fischi per fiaschi?
Non posso saperlo, quindi sta a te chiarire con le parole chiare ed inequivocabili di Malanga, non tue.

In tutto quello che ho letto finora, Malanga non è affatto chiaro nella spiegazione della questione "virtuale", "non prettamente virtuale", "non significa non-esistente" etc.

Questo è un fatto oggettivo.

Ma, ripeto, a me non mi importa nulla di Malanga, io sto parlando con te.
Quindi, siccome la cosa non si riesce a chiarire, anche io lascio perdere e rimango della mia opinione, per cui andiamo avanti, sempre se ti va di affrontare le mie obiezioni, partendo dalla tua descrizione e solo dalle tue parole.

Questo significa che Malanga non esiste. Siamo io e te.

****************************

Riformulo cercando di essere il più preciso possibile.

Lessico:

Realtà: che esiste in sé*
Virtuale: che esiste solo come creazione-proiezione di qualcuno/qualcosa
Coscienza-noi: l'unica cosa esistente e reale
Universo (tutto ciò che è manifesto): esistenza virtuale creata dalla coscienza-noi per fare esperienza

1) L'unica cosa esistente e reale è la coscienza-noi

2) Tutto il resto è virtuale

3) la mente è uno strumento creato dalla coscienza-noi, per poter calarci nell'universo virtuale e fare esperienza

Obiezione:

Se tutto tranne la coscienza-noi è virtuale, questo significa che anche la mente-strumento è virtuale.
Come può la coscienza-noi usare qualcosa di puramente virtuale?
Non è possibile, perché qualcosa di reale non può usare qualcosa di puramente virtuale.
Quindi anche la mente deve essere reale, almeno parzialmente, nel senso che ci deve essere almeno una parte reale della mente che la coscienza-noi possa usare.

______________________

* "Che esiste in sé", significa che la sua esistenza non dipende dalla creazione continua e costante di qualcuno/qualcosa.

Esempio:
l'esistenza di una proiezione virtuale, dipende dalla creazione continua da parte di qualcosa, come l'immagine che vediamo sullo schermo del nostro computer (virtuale) dipende dalla proiezione costante da parte della machina. Se spegni la macchina l'immagine virtuale cessa di esistere.

L'esistenza di una casa, invece, non dipende da una creazione continua di essa, perché una volta che hai creato la casa, questa continua ad esistere per conto suo, "in sé".

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=266256