Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 26/1/2015 18:47:14
Citazione:

alroc ha scritto:
Incredulo
ho detto una cosa che non penso: ti credo. La mia voleva essere solo una battuta.

Vedo e sento il tuo cuore, so che ami. Quello che mi mette in antitesi con i tuoi discorsi sta nel fatto che la tua "guida" ha voluto che ti arrendessi a lui o comunque che l'arrendevolezza fosse un requisito necessario per vivere il "regno dei cieli". Puoi anche non credermi, ma vivo già in quel regno, non potrei trovare certe risposte, se non fosse così e nessuna guida è venuta da me. È successo e basta, senza sottomissioni. È stato più un risveglio da un lungo sonno che l'arrivo di una guida. Ho sentito come ogni cosa fosse piena d'amore, ho vissuto dentro di me dei momenti di pura gioia e di "comunione" con tutto, ma nessuno è venuto a bussare alla mia soglia. È stato più come un big bang interiore, un'esplosione in cui tutto trovava la sua naturale collocazione.


L'amore che ognuno di noi porta dentro è l'essenza stessa del nostro essere, quello che non è tollerabile è che ci siano delle entità pronte a far leva su ciò che di più autentico abbiamo per manipolarci.

Il senso dell'ultima tua frase è, dal mio punto di vista, un possibile segno di manipolazione, magari mi sto sbagliando, anzi spero vivamente di sbagliare.
Ti scrivo queste cose con il cuore in mano, ogni parola che leggi in questo momento va dritta alla tastiera senza filtri, non metto in dubbio che tu viva una dimensione d'amore incondizionato dentro di te, ma a volte il tuo separare cognitivamente non è frutto di quello stato dell'essere, quanto invece il possibile risultato di un agente disturbante che si insinua nel naturale percorso del tuo cuore.

Quindi sento che sei nel vero, non so perchè, chiamalo sesto senso, ma allo stesso tempo qualcosa stona ed è per questo che non riconosco la verità insita nelle tue parole.

Ti chiederei solo di rileggere ogni tanto quello che scrivi, parola per parola, analizzando il senso delle frasi e chiedendoti se sono tue o canalizzate.

Ogni frase scritta presenta delle caratteristiche particolari, se rileggi, ci sono alcune sequenze che stonano perchè sono presenti sintagmi che non esprimono amore ma indottrinamento e sono proprio quelle che determinano reazioni negative in chi le legge.

Quelle sequenze sono la tua interferenza, a mio modesto parere.

Ciao


Grazie alroc, hai scritto un grande post, col "cuore in mano" e si vede, anzi si sente.

Citazione:
Quello che mi mette in antitesi con i tuoi discorsi sta nel fatto che la tua "guida" ha voluto che ti arrendessi a lui o comunque che l'arrendevolezza fosse un requisito necessario per vivere il "regno dei cieli".


In realtà la mia "guida" non mi vuole affatto arrendevole.

Quando affermo che mi sono arreso, affermo che ho smesso di contrastare gli avvenimenti della Vita, oggi so con certezza che ciò che mi viene incontro, ciò che mi "succede", fa parte del piano che la Vita ha in serbo per me e ora mi fido di Lei.

Ho provato l'Amore di Gesù Cristo che è di una potenza inimmaginabile.

Non esiste nulla di paragonabile all'immensità di quell'Amore.

Smettendo di contrastare la Vita, grazie all'esperienza avuta con Gesù Cristo che mi ha centrato, mi sono pacificato con me stesso e questo sentire equivale a vivere nel "Regno dei Cieli", nel mondo leggero, quello che sta in alto appunto.

Come insegna invisibile:"Il leggero sale, il pesante scende".

Vivere con "leggerezza", con il cuore leggero è liberatorio.

Vivere con "pesantezza" ti trascina nel fondo, ti incatena.

Gesù Cristo libera, ti rende il cuore leggero, ti toglie la pesantezza del vivere, detto in termini noti "toglie i peccati dal mondo", dal nostro mondo interiore.

Per questo ridere ci avvicina a Dio, al leggero, al Cielo.

Citazione:
Quelle sequenze sono la tua interferenza, a mio modesto parere.


Hai ragione.

Ma quella interferenza che rilevi è data dal mio EGO.

E' lui che vuole esprimere Gesù Cristo con le parole, è lui ancora che vuole parlarne.

Coloro che sanno non parlano, seguono la regola del silenzio.

Non è un caso ma una necessità, perchè il parlarne ti appesantisce.

Ma il mio EGO vuole dirlo a tutti ed è proprio lì che interferisce col fluire armonico del cuore, causando quella interferenza che rilevi e che ti infastidisce.

Un abbraccio

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