Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 29/1/2015 5:40:32
alroc ha scritto:

Citazione:
Il fatto che concordiamo sull'uso strumentale che si è fatto delle religioni, non esclude che esse siano frutto di un'elite esoplitica. Per edificare una società come la nostra occorrono secoli, soltanto un pianificatore capace di esistere più a lungo di 90 anni può vedere il quadro generale e operare modifiche di volta in volta. La stessa new age è il risultato di un aggiustamento strategico lì dove l'elite ha capito che alcune coscienze non cadevano più nel tranello dei vangeli per cui è stato necessario correggere la "rotta" (nuova religione dei fratelli cosmici) per non "perdere l'equipaggio" (anime).


Non c'è bisogno di scomodare gli extraterrestri alroc.

I demoni della Tradizione sono sufficenti.

Stiamo parlando di ESSERI immortali, fuori dalle dinamiche del tempo.

La Terra è il loro campo di battaglia, gli uomini sono lo strumento che usano per combattersi fra loro.

L'uomo liberato smette di combattere per loro, perchè comprende la loro esistenza nelle dinamiche del mondo, comprende come agiscono per farti reagire condizionandoti la mente.

L'uomo liberato supera la condizione umana di schiavo di queste forze e si accomoda fra di loro, nel "REgno dei Cieli", nella condizione degli immortali perchè si rende conto della scintilla immortale che alberga dentro sè stesso.

L'uomo liberato non reagisce in maniera pavloniana alle loro suggestioni, ma agisce con consapevolezza, superando la condizione umana caratterizzata dall'ignoranza.

Lo insegna bene il Buddhismo:

Nell'ambito del Buddhismo l'ignoranza è uno dei Tre Veleni e il primo dei dodici anelli della Pratītyasamutpāda. È la causa principale della permanenza degli enti nel Saṃsāra e del dispiegarsi della Duḥkha, la sofferenza, la prima delle Quattro nobili verità.
L'ignoranza implica un continuo processo di auto-inganno sui princìpi di realtà dei fenomeni: il non rendersi conto che la cupidigia e l'odio, gli altri due veleni, sono fonte di dolore comporta l'accettazione dell'inganno come "normalità". L'ignoranza ha sei aspetti, dispiegandosi in tutti e sei gli organi di senso, come descritti nel Ṣaḍāyatana, il quinto anello della Pratītyasamutpāda.
Per sradicare l'ignoranza occorre sviluppare la "saggezza" (Prajñā).
Questa si consegue praticando la presenza mentale (Smṛti), lo sforzo paziente (Kṣānti) e la meditazione (Dhyāna), ciascuna delle quali si esercita nel percorre il Nobile Ottuplice Sentiero e sviluppando le Pāramitā.


Naturalmente anche il Lucifero che mi ha parassitato, ovvero Gesù Cristo, lo insegna, nel suo Discorso della Montagna che bisogna smettere di combattere il male con altro male per potere superare la condizione classica dei contrasti del mondo umano, quel mondo dominato dallo Sfidante che prospera e regna proprio grazie a quegli atteggiamenti di divisione e dolore che suggerisce agli uomini:

Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda, e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. (5, 38 – 42)

Come vedi gli extraterrestri sono solo funzionali allo spostare l'attenzione della consapevolezza individuale, dal piano Spirituale dell'esistenza, ovvero quello più sottile, quello più leggero, quello che non si vede, a quello materiale, quello della materia, quello visibile, quello più pesante ovvero il piano dominato dallo Sfidante e dai suoi collaboratori.

Chissà perchè...

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