Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 5/2/2015 9:23:37
Citazione:

Ste_79 ha scritto:
Citazione:
Non è questo che porta il male.
Quello che porta il male è il desiderio che tu mi ubbidisca, il desiderio di potere, il desiderio di potere un uomo su di un altro uomo.

Se io decido che "bene" è vivere con il dito nel culo e vivo così per i fatti miei, che male ti faccio A TE se non ti rompo le palle con "Dio mi ha parlato! Mi ha detto che tutti dobbiamo vivere con il dito nel culo! Pentitevi miscredenti!" ?


Invisibile stiamo parlando di due cose differenti, di due livelli logici differenti. La stesa cosa succede con incredulo.

Quello che ti ho citato andava benissimo fino a quando hai aggiunto la parola dio e bene.
Se io vivo con un dito nel culo perchè mi piace, la questione finisce li. Non puà generarsi alcun conflitto se gli altri ragionano nella stessa maniera, e non aggiungono astrazioni del tipo, "chi si mette il dito nel culo è un pazzo".
Nel momento in cui tu aggiungi che "Dio l' ha detto", costruisci un astrazione, e chiunque creda in una altra astrazione diversa di "dio" può entrarvi in conflitto. (religione)

Che è esattamente quello che ho detto io.

Il tuo errore è levare dal discorso una parte di quello che ho scritto.
Dopo "Dio, l'ha detto" che può essere vero o una mia invenzione-follia, ho messo "tutti dovete vivere col dito nel culo altrimenti siete miscredenti", al che seguono guerre etc. (per riassumere).

Il punto è la realtà.
E' vero che noi uomini dobbiamo vivere col dito nel culo, perché è solo così che possiamo vivere bene, in equilibrio, felici e contenti?

Capisci la differenza?

Io credo di no e lo dico per rimanere aderente alla realtà, perché io non ho mai verificato questa cosa concretamente e solo facendolo, magari vivendo con un dito nel culo per un paio di mesi, posso conoscere la Verità, quindi in relatà non lo so.

Il problema, i conflitti, nascono quando io voglio imporre la mia idea-visione a te.

Ma io sostengo che la realtà esiste, che le Verità esiste e dico anche che ognuno deve trovala da solo e scegliere come comportarsi rispetto ad essa.

Ma la neve è più fredda della mia mano, non ci sono Santi che tengano. Realtà.
Io te lo dico. Tu non ci credi? Fai bene a non crederci.
Quindi se vuoi conoscere la Verità, hai un solo modo per farlo: toccare la mia mano e poi toccare la neve.

Citazione:
Infatti la maggioranza delle situazioni importanti, non sono affatto astratte (mentali), ma sono proprio quelle reali.
In questo entra anche l'aspetto mentale-astratto, ma è solo uno dei molteplici aspetti, non il più importante.

Qui ti sbagli. Se fosse così le nevrosi non esisterebbero perchè si darebbe sempre atto ai propri comportamenti. E invece, generalmente si pensa a questo e a quello, si rimane fissi per mesi e anni su un pensiero, su un ricordo, sun un fallimento e compagnia bella.
La televisione non sarebbe guardata da nessuno... e svariati altri esempi.

E poi lo hai detto tu stesso che le persone non riescono a far smettere i loro pensieri nella mente, quindi forse non hai ben capito quello che ti volevo dire...

Io ho capito quello che mi volevi dire, ma secondo me è sbagliato.

In questa tua risposta dai per scontato che il pensare a questo e a quello, il rimanere fissi per mesi e anni su di un pensiero, l'incapacità di placare la mente, sia una condizione "normale", sana.

Io dico che è una condizione patologia, estremamente grave e fortemente dannosa ed invalidante, perché tutto questo evidenzia che la nostra mente non ci appartiene.
Infatti il più delle volte va per i cazzi suoi.

Se avessi letto il thread, sapresti che io affermo che noi ci identifichiamo erroneamente con la nostra mente e per la precisione con la mente razionale e per la precisione con l'ego, che è una sovrastruttura della mente razionale, mentre in realtà noi siamo tutt'altro.

Noi siamo esseri spirituali, "composti" da corpo, mente e Spirito e la mente razionale (e l'ego) è solo una piccola parte di noi.
Noi abbiamo ceduto il "comando" di noi stessi ad una piccolissima parte: l'ego.

Essendo di natura mentale, tutto viene filtrato e distorto da esso in modo esclusivamente mentale e a causa di questo, abbiamo una visione della realtà molto distorta, in molti sensi, come considerare il non avere il controllo dei propri pensieri una cosa normale.
Nessuno ci fa caso, la maestra ha detto di non preoccuparsi.

E sei fregato, perché la tua mente dovrebbe essere tua, invece non lo è.

Ricorda che tutto questo è subordinato dal mio assunto che la realtà esiste ed è una, altrimenti non puoi capire il senso di tutto questo.

Citazione:
Ed è proprio comprendendo questo che si inizia ad avvicinarsi alla Verità, perché la Verità non è traducibile alla mente, si può solo "toccare" con tutto sé stessi.

Cosa intendi tu per "toccare con tutto se stesso" ?

Io ti dico questo, ogni cosa che tu percepisci arriva alla mente che poi la traduce.
Forse stai sottovalutando la mente inconscia, o ritieni la mente inconscia = allo spirito o non lo so ... non capisco.

Come volevasi dimostrare.

Hai detto "OGNI COSA" che percepisci arriva alla mente che poi la traduce.
Quindi se una "cosa" non arriva alla mente e non viene tradotta da essa, in pratica non esiste.

Domanda: la tua esperienza spirituale del tramonto, è stata tradotta in modo esaustivo dalla tua mente?
No, nemmeno minimamente, altrimenti potresti riprodurla a piacere come e quando vuoi.
La tua mente ha tradotto un atomo di quella esperienza, perché in quella esperienza esistono realtà che sono immensamente più vaste e profonde di quanto la mente possa capire.

Ma "qualcosa" in te ha "sentito", ha percepito, è stata toccata, ha comunicato con "qualcosa" ed è proprio quella "comunicazione" che è oltre la mente che ti ha fatto restare senza fiato, innamorato del mondo.

Non si può sapere la realtà, si può solo conoscerla toccandola con tutto se stessi e questo significa "toccare" con il corpo, la mente e lo Spirito.

Devi considerare che ha causa della distorsione della nostra condizione, questo è, di solito, molto lontano da noi.
Eppure e proprio davanti al nostro naso, sempre.

Infatti "basta" una certa situazione, ed ecco che ci ritroviamo in quello stato dell'essere.

Ti ricordi la tua mente in che stato era quando hai avuto quell'esperienza?
E' importante.

Citazione:
Vuoi verificare l'esistenza dello Spirito?
"Vai" dove certi matti che si aggirano tra noi dicono che viva lo Spirito.
Semplice.

Non si stava parlando della realtà?
Io non ho mai messo in dubbio una realtà spirituale, ho semplicemente detto che alla mia realtà spirituale accedo in maniera naturale e sembbra differente dalla tua e da quella di incredulo.

Questo è normale, perché lo Spirito è Uno e moltitudine.
Esiste Lo Spirito e allo stesso "tempo" ognuno ha il suo Spirito.

Io mi riferivo alle brave persone, alle persone oneste che sanno quanto sopra.
Quindi fanno in modo di guidarti a fare proprio quello che dici tu, non quello che dicono loro.
Ma noi siamo anche tutti identici. Tutti abbiamo la mente fatta con una certa struttura, un corpo etc. e molti "malfunzionamenti" sono proprio di base, come quello del rapporto che abbiamo con il nostro ego e la nostra mente.
Se non metti a posto la base, cosa pretendi?

Se non metti le ruote della macchina al loro posto, ma le lasci sui sedili, come fai ad andare a comprare il latte?

Citazione:

E dico che non andrò mai da nessuno a cercare di convincerlo o a discutere sull'esistenza o meno dello spirito.
E tanto meno ritengo la mia visione spirituale come unica, oggettiva, vera e quant'altro, la ritengo soltanto mia.

Io invece credo che la realtà esiste e che certi aspetti di essa li ho compresi.
Quindi quando discuto di queste cose lo dico e dico quello che io credo essere vero, quindi vero per tutti, visto che io credo anche che la realtà è UNA.
Semplice.

Lo so che sembra arrogante, non lo è, "credimi"

E' come dire che la neve è più fredda della mia mano. Identico.

Realtà.

Ricorda che su queste "cose" ci lavoro da molti anni. Questo non significa che ho ragione, ovviamente, ma magari qualcosina l'ho capita... chissà... non ti rimane che la verifica personale proprio perché nemmeno io voglio convincerti.
Al contrario, io voglio che tu verifichi la Verità e magari poi mi convinci tu, dico sul serio.
Ma devi essere molto convincente con me...

Citazione:
Perché tu da Roma vedi, senti e percepisci Parigi?

Vedi l'inganno della mente che da tutto per scontato?

Qui mi sa che non ci siamo.
La mente non mi inganna, mi dice che esiste parigi perchè dierse persone che consco ci sono state, mi hanno fatto vedere foto, me ne hanno parlato. E non ho nessuna ragione valida di supporre che queste persone siano Pazze ...

Ma non si parlava di realtà?

Quindi tu, per decidere come e cosa fare, ti affidi a delle credenze.
Tu credi che i tuoi amici non siano pazzi.

Ma tu non sai se in questo momento Parigi è ancora la.... eppure ti comporti come se lo sapessi, esattamente come tu ti comporti come se tu sapessi a cosa hai pensato un minuto fa, mentre tu non lo sai, tu credi di averlo pensato.

E' questa è una realtà oggettiva, perché l'unico modo di percepire realmente Parigi, è stare a Parigi (ricordi che si parlava di percezioni e non di sapere o credenze?).

Vedi l'inganno della mente che da tutto per scontato?

Citazione:
Leva il filtro, usa le mente come dovrebbe essere usata invece che come centro di te stesso, e vedrai che le percezioni si riveleranno perfette, infallibili.

Invisibile, nulla di umano è infallibile, siamo soggetti all'errore che è paradossalmente anche la nostra più grossa occasione di crescita. Sempre se lo riconosciamo.

Dipende.
Un Uomo in perfetta Armonia è praticamente infallibile (non significa onnipotente, attenzione).

Un Uomo che ha ceduto il proprio comando alla mente, raramente riesce a fare qualcosa di sensato, quindi fallisce spesso e questo perché noi non siamo la nostra mente, ma molto di più.

Siamo come un aereo comandato non dal pilota, ma dalla centralina elettronica che elabora i dati del meteo e l'analogia, anche se un po' estrema, non è così lontana dalla realtà.

Ho postato qui un filmato di un signore novantenne che si muove come un bambino, leggero, aglile, flessuoso, totalmente sicuro di sé e del suo fare.
Infallibile.

Il risultato dell'Armonia.

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