Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 7/2/2015 10:30:35
@Ste_79

Dimenticavo di collegare i punti.

L'omino bidimensionale non ha accesso alla tridimensionalità.
Quello che può percepire della sfera è solo un cerchio e cioè la proiezione della sfera nelle due dimensioni.

Ma questo non vuol dire che il cerchio è falso, che non è realtà.

Il cerchio che percepisce è un aspetto (una parte) di una realtà più vasta, perché per percepirla nella sua completezza è necessario essere nella tridimensionalità e avere uno "strumento" che permetta di percepire la sfera nella sua completezza.

La sfera è anche un cerchio (in realtà infiniti cerchi), infatti noi esseri della terza dimensione se guardiamo la sfera, vediamo ANCHE un cerchio e se ruotiamo la sfera capiamo che comprende infiniti cerchi.

E' questo che intendo quando dico che la realtà ultima è comprensibile anche sul piano razionale-materiale.
Significa che la mente razionale può percepire degli aspetti della realtà, della Verità, proprio come l'omino percepisce certi aspetti della sfera.
Infatti oltre al cerchio, lui può anche vedere l'ombra della sfera e se la luce non è perpendicolare al suo mondo, vedrà ombre con varie forme diverse a seconda dell'inclinazione della luce.
Questo rimarrà per sempre un mistero per lui, perché la luce che sta sopra la sfera per lui è inesistente, essendo nella terza dimensione.

Se appoggiamo (noi della terza dimensione) la sfera sul foglio-mondo dell'omino, lui vedrà un punto e dichiarerà che lui, il profeta del mondo-foglio-di-carta, ha parlato con Dio e che Dio è un punto *

No, "Dio" non è un punto, "Dio" è anche un punto (infiniti punti sulla superficie della sfera).

La distorsione nell'interpretazione del cerchio fatta dal'omino/mente razionale, non è nella percezione stessa, ma nella credenza (convinzione) che lui (TU-ego-mente razionale) sia la propria mente, il proprio ego.**

Se l'omino crede di essere la propria mente razionale e che di conseguenza "tutto viene interpretato da essa", come hai detto, e quindi niente può essere compreso se non tramite essa, non avrà nessuna possibilità di uscire dalla visione bidimensionale, perché semplicemente per lui non esiste altro, per lui oltre la bidimensionalità non c'è niente.

I mistici di tutti i tempi, da millenni, affermano che la terza dimensione esiste (sempre rimanendo nell'esempio), affermano che non solo la sfera esiste ed esiste in un mondo tridimensionale, ma che l'Uomo può fare esperienza diretta di essa, percepirla e comprenderla.

Io confermo, ma come sappiamo è indimostrabile al nostro omino.

A questo punto se una persona è interessata a verificare l'esistenza della sfera e del mondo in cui esiste, non ha che un modo di farlo: trovare in sé quella parte che può percepire e comprendere "la terza dimensione", quella parte di sé che i mistici affermano essere quello che siamo veramente.

* Quindi crea la religione del dio-punto con tutto il circo a seguito...
...Poi un altro profeta si imbatte nell'ombra ovoidale della sfera e dichiara che Dio si è mostrato a lui e solo a lui, e che Dio è un ovoidale non un punto. Quindi il profeta del dio-punto è un impostore.
Anche lui crea una religione, quella del dio-uovo con tutto l'ambaradam.. e si fanno la guerra... su un foglio di carta.

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[EDIT
Qui dobbiamo considerare anche la nostra capacità creativa, che può creare anche percezioni inesistenti nella realtà.]

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