Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Ste_79 il 7/2/2015 21:29:04
Citazione:
L'omino bidimensionale non ha accesso alla tridimensionalità.

Quello che può percepire della sfera è solo un cerchio e cioè la proiezione della sfera nelle due dimensioni.

Ma questo non vuol dire che il cerchio è falso, che non è realtà.

Il cerchio che percepisce è un aspetto (una parte) di una realtà più vasta, perché per percepirla nella sua completezza è necessario essere nella tridimensionalità e avere uno "strumento" che permetta di percepire la sfera nella sua completezza.


Cometi dicevo, questa è l'esemplificazione della relatività del punto di vista, non è una dimostrazione dell'esistenza di una realtà altra.

Perchè, sia la realtà bidimensionale che tridimensionale esistono nel momento in cui uno ne fa esperienza. E per uno, intendo un individuo, non una specie o un popolo. Un individuo può fare o meno l'esperienza di una realtà altra, se la fa esiste per l'individuo se non la fa non esiste.

Non sta scritto da nessuna parte, non c'è nessuna legge inscritta nel creato che chicchessia debba andare oltre un qualcosa, ne che esista questo qualcosa come limite da superare. Sono soltanto interpretazioni che per quanto siano state fatte da saggi, o mistici di ogni tempo, lasciano il tempo che trovano nel momento in cui sappiamo che l'apprendimento avviene solo e soltanto a livello individule tramite la propria esperienza personale.

Se il bidimensionale è ben conento di stare nella sua dimensione, e non vuole andare oltre questo livello può significare che non sia in grado di superare il livello, che debba fare per bene l'esperienze del livello bidimensionale, non significa per forza di cose che qualcuno lo voglia mantere forzatamente a quel livello o che sia il condizionamento della sua mente a manternerlo li.

Allo stesso modo chi vuole andare a vedere il terzo livello, non è che è più bravo, più competente o più libero di quello che rimane nel secondo. magari ha conosciuto già il secondo livello ed è pronto per il terzo.

Capisci che questi aspetti non sono assoluti ma relativi?
Essere assoluto significaa forzare uno del secondo livello a dover andare nel terzo anche se non lo vuole perchè la verità sta nel terzo. invece la verità sta anche nel secondo, come nel primo. Sono modi diversi di vedere le stesse cose che dipendono in gran parte dall'esperienza del soggetto.

Citazione:
Quindi è una realtà oggettiva che i vermi dell'equatore non possono vivere nel ghiaccio e nella lava. Di queste realtà oggettive, ne puoi trovare moltissime.


Si moltissime certo, e sono quelle che maggiormente prendono l'emotività e l'interesse umano. Infatti stiamo discutendo da numerosi post di vermi, di farfalle, di bruchi, di bicchieri di vetro, di campi di calcio, di case, di pere e compagnia bella.

Vuoi fare una prova?
Butta li una discussione dal titolo "quanto sono lunghi i campi di calcio ?"
Oppure che ne so quanta benzina consuma un auto che fa 12 km/l nel tragitto tra roma e milano.

Dopo un paio di risposte, tutto esaurito.
Prova a discutere invece di giustizia, di bene e male, di religione, di economia (qui lo so per esperienza su questo forum ) e non ci sarà mai una discussione che avrà una fine, non ci sarà mai una verità, ci saranno soltanto le verità soggettive a cui ogni soggetto crede.

Citazione:
Se l'omino crede di essere la propria mente razionale e che di conseguenza "tutto viene interpretato da essa", come hai detto, e quindi niente può essere compreso se non tramite essa, non avrà nessuna possibilità di uscire dalla visione bidimensionale, perché semplicemente per lui non esiste altro, per lui oltre la bidimensionalità non c'è niente.


E allora, mi sto chiedendo, io come ho fatto?
Come ho fatto a liberarmi di diversi falsi ego inutili attraverso l'uso della mia mente? Ritieni che sia un miracolo? O pensi che sia anche io vittima di un falso ego?

Forse te lo sei dimenticato, ma ho affermato sin dall'inizio che per me non siamo entità solamante fisiche-mentali ma siamo anche spirituali. Non ho mai contestato l'esistenza della spiritualità, o sempre riconosciuto la tua come riconosco quella di Incredulo. Tuttavia io ho una approccio diverso alla spiritualità, mi sento in contatto con la mia parte spirituale, lei non ha nulla da dire in quanto non mi comunica niente per cui, sono estremamente felice della mia attuale situazione.
E, inoltre, mi guardo bene da dire a te, a incredulo o qualsiasi altra persona che sia credente o meno in qualcosa di spirituale, che la mia via sia la via giusta.
Come ho fatto sin qui ho spiegato, o ho cercato di spiegare, quella che è la mia visione della questione. Ma non vado oltre.
Il tuo modo, quello dei mistici che tu hai citato, quello del thi-chi della meditazione sono tutti modi validi a mio parere. Per cui...


Citazione:
Quindi crea la religione del dio-punto con tutto il circo a seguito... ...Poi un altro profeta si imbatte nell'ombra ovoidale della sfera e dichiara che Dio si è mostrato a lui e solo a lui, e che Dio è un ovoidale non un punto. Quindi il profeta del dio-punto è un impostore. Anche lui crea una religione, quella del dio-uovo con tutto l'ambaradam.. e si fanno la guerra... su un foglio di carta.


E' questo il negativo di tutta la questione. Su cui insisto...

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