Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 24/3/2015 14:38:54
Citazione:

invisibile ha scritto:

L'ho già detto, non sto parlando del "gioco" (percezione della realtà), sto parlando della corrente (Amore).

Se qualcosa ha effetto sul reale, è reale (almeno in parte).

Non può essere altrimenti.



Sì che può essere. Qualcosa ha effetto perchè tutto quello che vivi è prodotto dalla tua coscienza, inizia e finisce lì nel non virtuale. Il riverbero che senti in modo impreciso nel virtuale è una conseguenza, non la causa. Tutto si origina lì qui giungono gli effetti opacizzati e distorti dal corpo e dalla mente.
Citazione:

Quindi l'effetto di "accensione" (dando per buona la tua visione), è reale.
Quindi la corrente è reale.
Quindi non è solo la coscienza ad essere reale.



Ovviamente non è un'accensione, sto parlando per metafore. Non c'è energia, non c'è niente di elettrico o reale come lo intendi tu.

Fuori dall'ologramma l'elettricità intesa come energia non esiste. Non esistono le dimensioni come le conosciamo. Esiste l'Essere.
La comunicazione nella coscienza avviene in un insieme indistinto. Tali "messaggi" compatti, dove domanda e risposta sono un insieme coeso, si riversano poi, come in un sogno confuso, nella nostra parte virtuale e si "srotolano" in un botta e risposta che corrisponde al sistema duale con cui è costruito l'ologramma 0101010101, la nostra discussione.

Citazione:

Allora tutto questo non dovrebbe avere NESSUN effetto nel mondo virtuale.

Invece ce l'ha e ce l'ha perché almeno anche i "canali" di comunicazione sono reali.


Ha un effetto se il messaggio riesce a giungere meno confuso e questo avviene quando impariamo a superare il dualismo interiore che ci limita.

I canali non possono essere reali perchè frutto di un eco coscienziale che giunge ovattato fino alla virtualità.

I canali in sè non esistono, non c'è un filo che congiunge perchè non siamo separati dalla coscienza, noi siamo coscienza.

Non c'è un viaggio che devono compiere le comunicazioni, noi siamo già dentro la coscienza non viaggia proprio niente.

È tutto in un unico istante già avvenuto. Poi è la virtualità che srotola ogni singolo atto comunicativo tramite la dualità, prima dico una cosa io e poi la dici tu. Devi pensare in maniera frattalica per intendere ciò che affermo.

Citazione:
Tu in questo momento stai ricevendo con gli occhi dei fotoni dal tuo schermo.
Sul tuo schermo c'è una rappresentazione virtuale di cose scritte.
Quelle stesse cose le ho scritte io.

L'atto di scrivere e l'atto di leggere possono esistere solo tramite qualcosa di reale e sappiamo che sono reali perché hanno effetto reale.

Non ci può essere nessuna comunicazione o effetto tra una dimensione reale ed una totalmente virtuale, se non attraverso qualcosa di reale.


Reale è la coscienza dell'atto che stiamo compiendo.

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