Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 24/3/2015 16:32:05
Alroc, non hai spiegato, stai ripetendo quello già detto molte volte.

Se tu (qualcuno-qualcosa) fai esperienza nel/del virtuale, e questo fatto modifica qualcosa (qualsiasi cosa), significa che c'è stata quantomeno comunicazione.

La comunicazione non può essere virtuale, è reale per definizione.

Quindi sia il mondo virtuale che i canali-strumenti di comunicazione (o chiamali come vuoi non cambia niente), devono essere almeno parzialmente reali, altrimenti nessuna comunicazione-cambiamento è possibile.

Un mondo-ambito-dimensione totalmente virtuale non può interagire con un mondo-ambito-dimensione totalmente reale, se non attraverso un "qualcosa" che è reale.

E' semplice logica.

Parlare di effetti opacizzati o sogni indistinti, non cambia nulla.

Citazione:
La comunicazione nella coscienza avviene in un insieme indistinto. Tali "messaggi" compatti, dove domanda e risposta sono un insieme coeso, si riversano poi, come in un sogno confuso, nella nostra parte virtuale e si "srotolano" in un botta e risposta che corrisponde al sistema duale con cui è costruito l'ologramma 0101010101, la nostra discussione.

Quindi i messaggi hanno modificato qualcosa, quindi sono (almeno in parte) reali, altrimenti non avrebbero potuto avere nessun effetto su niente.

E' logica.

Citazione:
Ha un effetto se il messaggio riesce a giungere meno confuso e questo avviene quando impariamo a superare il dualismo interiore che ci limita.

Non ha importanza se il messaggio è confuso o meno, ha importanza che per avere effetto deve essere reale.

Citazione:
I canali non possono essere reali perchè frutto di un eco coscienziale che giunge ovattato fino alla virtualità.

Non ha nessuna importanza l'ovattamento dei messaggi.

Se modificano qualcosa sono reali.

Citazione:
Non c'è un viaggio che devono compiere le comunicazioni, noi siamo già dentro la coscienza non viaggia proprio niente.

Stiamo parlando di altro.
Stiamo parlando del mondo virtuale e dell'interazione che la coscienza ha con esso.

La coscienza-reale ha una interazione con il mondo virtuale?

Significa che qualcosa nell'interazione e nel mondo virtuale, è reale.

Non può essere altrimenti.

Citazione:
Tu in questo momento stai ricevendo con gli occhi dei fotoni dal tuo schermo.
Sul tuo schermo c'è una rappresentazione virtuale di cose scritte.
Quelle stesse cose le ho scritte io.

L'atto di scrivere e l'atto di leggere possono esistere solo tramite qualcosa di reale e sappiamo che sono reali perché hanno effetto reale.

Non ci può essere nessuna comunicazione o effetto tra una dimensione reale ed una totalmente virtuale, se non attraverso qualcosa di reale.


Reale è la coscienza dell'atto che stiamo compiendo.

Come fai a ricevere il mio messaggio se non esiste niente di reale nell'ologramma?

E il fatto stesso che tu ricevi il mio messaggio, che dimostra l'esistenza di qualcosa di reale nell' "ologramma".

E' logica, semplice logica.

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