Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da invisibile il 29/3/2015 11:30:49
Citazione:
Lo hai letto ma non ne hai capito il senso profondo, perché non si parla solo di governi e di dominio sul materiale, ma sulle menti e sulle anime degli uomini.
Si parla di chi siamo veramente e si afferma che siamo esseri spirituali e magici.
Roba tosta...
Citazione:
Io, e non solo io, ho affermato che la Verità assoluta esiste e ne ho portato vari esempi (ora sommersi nel magma delle litigate), certi indiscutibile altri no, e queste affermazioni sono proprio una delle cause, se non la principale, degli scontri avvenuti qui.
Citazione:
Ho scritto anche (più volte) "anche solo ipoteticamente".
Io non dico che bisogna rimettere in discussione il proprio credo, come potrei? Sono cose personali e nessuno può metterci bocca.
Ho detto che per confrontarsi su questi temi è necessario saper rimettere in discussione il proprio credo anche solo ipoteticamente.
Io credo in Dio.
Tu mi dici che non esiste perché XYZ.
Per poter esaminare serenamente la tua visione, io devo ipotizzare che XYZ siano possibili e confrontarli in modo esaustivo con la mia visione. Poi decido quello che mi pare, è ovvio.
Il problema è che ci sono persone che non sono disposte a fare nemmeno questo.
Il modo normale per condurre simili confronti è, per esempio, come con alroc.
Si è discusso della sua visione a lungo. Io non la conoscevo bene, solo superficialmente, e mi sono informato un po' anche con l'aiuto di altri utenti che mi hanno indicato cosa leggere.
Mentre leggevo e mi informavo su tale visione, dentro di me ho fatto "tabula rasa" proprio per cercare di essere condizionato il meno possibile dalle mie credenze e convinzioni.
Solo dopo, avendo trovato varie contraddizioni anche solo su piano logico, ho esposto le mie osservazioni ad alroc e ne abbiamo discusso ulteriormente (discussione non conclusa per quanto mi riguarda).
Purtroppo certe persone non riescono nemmeno a prendere in considerazione anche solo per via ipotetica le visioni altrui. Chiaramente questo arresta ogni discussione e apre le porte allo scontro, se si insiste.
Lux&Shadow ha scritto:
Si ho letto il primo commento che ha lanciato la discussione, i "governi" hanno sempre tenuto all'oscuro le situazioni dell'identitá, poteva funzionare bene fino alla rivoluzione industriale, ma dopo con i viaggi alla portata di "tutti" diventava chiaro che la "verità" stava nelle cose in comune: come evitare le prepotenze solo per gli approvvigionamenti di materie prime. Saccheggiare territori, non è questione di credere in un dio piuttosto che nelle parole del budda. Viaggiare fa capire che la verità assoluta non esiste, perché altrimenti ci si farebbe la guerra per un ideologia, quando sono questioni materiali.
Lo hai letto ma non ne hai capito il senso profondo, perché non si parla solo di governi e di dominio sul materiale, ma sulle menti e sulle anime degli uomini.
Si parla di chi siamo veramente e si afferma che siamo esseri spirituali e magici.
Roba tosta...
Citazione:
Viaggiare fa capire che la verità assoluta non esiste, perché altrimenti ci si farebbe la guerra per un ideologia, quando sono questioni materiali.
Io, e non solo io, ho affermato che la Verità assoluta esiste e ne ho portato vari esempi (ora sommersi nel magma delle litigate), certi indiscutibile altri no, e queste affermazioni sono proprio una delle cause, se non la principale, degli scontri avvenuti qui.
Citazione:
Non ho capito. Perché bisogna mettere in discussione il proprio credo, quando dici che bisogna accettare la visione altrui?
Ho scritto anche (più volte) "anche solo ipoteticamente".
Io non dico che bisogna rimettere in discussione il proprio credo, come potrei? Sono cose personali e nessuno può metterci bocca.
Ho detto che per confrontarsi su questi temi è necessario saper rimettere in discussione il proprio credo anche solo ipoteticamente.
Io credo in Dio.
Tu mi dici che non esiste perché XYZ.
Per poter esaminare serenamente la tua visione, io devo ipotizzare che XYZ siano possibili e confrontarli in modo esaustivo con la mia visione. Poi decido quello che mi pare, è ovvio.
Il problema è che ci sono persone che non sono disposte a fare nemmeno questo.
Il modo normale per condurre simili confronti è, per esempio, come con alroc.
Si è discusso della sua visione a lungo. Io non la conoscevo bene, solo superficialmente, e mi sono informato un po' anche con l'aiuto di altri utenti che mi hanno indicato cosa leggere.
Mentre leggevo e mi informavo su tale visione, dentro di me ho fatto "tabula rasa" proprio per cercare di essere condizionato il meno possibile dalle mie credenze e convinzioni.
Solo dopo, avendo trovato varie contraddizioni anche solo su piano logico, ho esposto le mie osservazioni ad alroc e ne abbiamo discusso ulteriormente (discussione non conclusa per quanto mi riguarda).
Purtroppo certe persone non riescono nemmeno a prendere in considerazione anche solo per via ipotetica le visioni altrui. Chiaramente questo arresta ogni discussione e apre le porte allo scontro, se si insiste.
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