Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  FrancescaR il 20/5/2015 14:23:51
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Ciao Invisibile, provo a darti la mia opinione.
Si potrebbe guardare alla vulnerabilità della pelle umana come a un mezzo
dissuasivo, una sorta di "deterrente" morbido e ipersensibile, di cui l'uomo
è fornito allo scopo di impedire o limitare, con estremo scrupolo, azioni ed
eventi dannosi alla vita. Essendo l'uomo differente dagli animali, e ad essi
superiore (poiché dotato di una parte spirituale molto più estesa, e proprio
in ragione di tale privilegio dovrebbe essere scontato il massimo rispetto
verso gli animali suoi simili...), ecco allora che la sua pelle, involucro delicato
e traslucido, si potrebbe paragonare ad un contenitore di fine cristallo, dal
contenuto preziosissimo, ossia la vita umana. Una vita che, esattamente come
tu sostieni, dovrebbe e potrebbe essere spesa secondo le "straordinarie capacità
e potenzialità dell'uomo". Anche in termini di qualità e durata temporale.

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