Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 20/5/2015 18:13:37
Ciao Shavo.
Parto dalla fine.

Citazione:

Shavo ha scritto:

Ho il presentimento che questa non fosse la direzione che invisibile augurava alla discussione... siccome sono interessato, se così fosse non la tirerò avanti

Non importa quale direzione mi auguravo, e ci mancherebbe, mica sono il padrone del thread.... Anzi, ogni cosa che possa andare "altrove" non mi crea nessun problema, se è ragionevole ed argomentata.

Ma secondo me la tua non lo è:

Citazione:

quel che mi chiedo è se il nostro handicap fisico (invisibile, passami il termine per favore) sia una causa o una conseguenza del nostro essere.

Non posso "passartelo" perché a mio avviso è un presupposto sbagliato che condiziona tutto ciò che segue.

Infatti:

Citazione:

Le nostre scarse abilità fisiche...

Noi abbiamo delle abilità fisiche straordinarie ed in numero enormemente maggiore, in quanto a varietà, di qualsiasi altro essere vivente.
Scrivere su una tastiera (e azzeccarci di modo che abbia un senso quello che scriviamo ) è una abilità unica e straordinaria.
Possiamo suonare Mozart addirittura con grandi orchestre, coordinando moltissime persone in "attività fisiche" estremamente complesse.
Possiamo fare la pasta alla carbonara che necessita di abilità fisiche che nessun altro ha.
Possiamo, come è stato riportato qui con filmati, rimanere in equilibrio su DUE DITA ma anche uno solo.
Possiamo nuotare, fare tuffi molto complessi, spostare in modo molto preciso i pezzi su una scacchiera, ballare il flamenco, fare Kung Fu...

La varietà di abilità, anche solo fisiche, che abbiamo è immensa rispetto agli altri esseri.

Quindi:

Citazione:
Le nostre scarse abilità fisiche sono compensate dall'intelligenza, e questo è senza dubbio un indizio su come muoversi, fin qui siam d'accordo.


non siamo d'accordo.

Siamo delicati, fragili, ma abilissimi, i più abili in assoluto ma di gran lunga.

Guarda quelli che fanno il fioretto. Non si vede un cavolo, tutti esultano e ci tocca fidarci del giudice e affidarci del replay

Possiamo inventare e realizzare il replay!!! (Anche grazie all'abilità fisica).

Citazione:
Per rispondere alla domanda di invisibile è necessario rispondere prima a un'altra domanda: qual'è l'origine dell'uomo?

Si, ma diciamo per rispondere in modo definitivo ed assoluto, il che ci riporta al solito problema: non sappiamo.

Citazione:
Se uno vuole che le origini dell'uomo siano comuni a quelle di tutti gli altri animali (chiamatelo Dio, o processo naturale di evoluzione, siam sempre lì) allora la nostra pelle delicata sarebbe una causa del nostro sviluppo cognitivo.

In questo caso sarebbe come una debolezza, una mancanza diciamo.
Ma questo si basa sul presupposto che "prima" non era così.
Interessante, ma pura teoria.

Citazione:
Se invece si prende in ipotesi che le origini dell'uomo siano aliene al processo naturale (del tipo esperimenti genetici come descritti nei testi sacri) allora la nostra pelle delicata potrebbe essere banalmente una conseguenza del nostro essere (da leggersi: non avevamo bisogno di una corazza naturale)

Ma questo può valere anche con l'ipotesi divina-naturale.
Non vedo perché no.

Voglio dire, se Dio ha creato l'uomo con le sue facoltà uniche (molte) e peculiari, non gli ha dato la pelle degli elefanti perché da una parte ha queste facoltà che bastano e avanzano a proteggerlo dall'esterno (infatti di elefanti e tigri in città non se ne vedono, ma basta un piccolo villaggio organizzato), e dall'altra perché....

Il seguito alla prossima puntata

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=272061