Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Merio il 20/5/2015 20:18:43
Le parole di Invisibile mi portano a pensare al concetto di forma e funzione che viene studiato di solito nei corsi introduttivi di biologia.

In breve per eseguire una certa funzione serve una forma adatta e viceversa, ad una certa forma una corrispondere una o più funzioni, ma non altre.

Un esempio scemo per capire è il coltello, presenta una certa forma=struttura che tutti abbiamo in mente con un manico e una lama affilata (su uno, o anche tutte e due i lati).

La sua funzione principale è di tagliare e allo stesso tempo di essere afferrato comodamente e senza/minimi rischi per chi vuole utilizzarlo.

A quel punto se vi mostrassi una sciabola, una alabarda, una lancia etc dopo un attimo di studio dovreste riconoscere la stessa struttura presente nel coltello e dedurne che la loro funzione sarà di tagliare, o un'azione collegata.

Il concetto può essere espanso a molti campi al di fuori della biologia.

Essendo noi anche sistemi biologici abbiamo molte forme e molte funzioni... e non ne abbiamo altre.

Ad esempio la nostra struttura bipede è perfetta per utilizzare i piedi come base dei nostri movimenti e camminare.

Lapalissiano.

Volendo potremmo utilizzare le mani per camminare, MA con vari problemi a lungo termine.

Al contrario se volessimo afferrare qualcosa, le mani sono perfette mentre i piedi no.

E se ne potrebbe discorrere per ore.

A parer mio la natura umana è parecchio fragile proprio come dice Invisibile.

E allo stesso tempo straordinaria perché molto adattabile.

Abbiamo bisogno di un costante rifornimento di ossigeno per sopravvivere per cui vivere sott'acqua è impossibile e pure nello spazio siderale.

Non sopportiamo molto i climi freddi senza opportuni indumenti di protezione e anche il troppo caldo ci stende.

Abbiamo bisogno di molta acqua e il più pulita possibile.

Non siamo predatori nati, ma adattati con questo voglio dire che se volessimo mangiarci una mucca ben pasciuta ucciderla a mani nude sarebbe un gran bel problema specie se quest'ultima fosse mal disposta nei nostri confronti. Necessitiamo di strumenti opportuni.

...e via dicendo.

Non credo che la violenza sia un elemento intrinseco dell'uomo, anzi è uno strascico del nostro passato indispensabile per sopravvivere in un ambiente ostile/dinamico.

Ecco perché la guerra causa strascichi enormi in coloro che la combattono su un fronte od in un altro.

E se la nostra struttura non consente di gestire un proiettile, e onde di pressione elevate avrei evitato di costruire un mondo ricco di fucili e bombe... ed invece.

é come decidere di usare la parte NON affilata di un coltello per tagliare una mela, o peggio ancora usare il manico.

Una cosa senza senso che produrrà risultati pessimi.

E così per l'uomo che ha una certa natura e invece ne ha seguito/è stato indotto a seguirne un'altra.

Creando una società senza senso... che produce pessimi risultati.

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