Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da mc il 11/6/2015 14:08:48
Citazione:
Estorce, non chiede.
Anna:
Il fatto che potesse rifiutare la molestia, non e' un contro per Anna!
Sergio:
Fa leva sul suo bisogno. Anche Socrate lo fa, ma durante lo svolgimento del proprio lavoro.
La differenza che ho valutato e' che, come dicevo precedentemente, in una storia in cui l'elemento "protagonista" e' l'amore, pretenderne un cosi' diretto tributo intimo e' un po' come un "tentato omicidio":
e' un gesto del tutto egoistico, e lo e' in varii modi.
In primis perche' si intromette trasversalmente, appunto, pretendendo il gesto che suggella l'amore... un tributo con un rituale importante.
In secondo luogo, e' una richiesta del tutto egoistica perche' il tributo, estorto in un momento di bisogno, si consuma immediatamente e non e', in nessun modo, ri-utilizzabile, rigirabile, ridirezionabile altrove: finisce nello squallore in cui e' nato.
In questi termini e' veramente l'ultimo.
Michele, e' quanto meno un idiota:
primo non fa una sega per ricongiungersi con la propria amata, ma aspetta che faccia tutto lei.
Secondo, non solo non fa nessuno sforzo per trovarla, anzi!, glielo mena perche' ha fatto cio' che ha fatto, per riuscirci. Non ha nessuna logica plausibile, nessuna possibilita' di giustificazione, e nessun margine morale per rivendicare tradimento.
Impossibile promuoverlo in una posizione piu' alta di quella che gli ho assegnato (per me).
Socrate, non chiede tributi diretti (in natura, sconvolgendone le dinamiche iniziali) ma si limita ad approfittare del bisogno puntando a tutti i beni materiali dalla situazione:
non solo non "vìola il sacro rituale" (si fa per dire importante), ma attenua le proprie mancanze chiedendo in cambio denaro, mantenendo, cosi', le potenzialita' altruistiche eterodirette ad altri possibili soggetti (che non sian se stesso) al contrario di chi "brucia" subito tutto, come Sergio, chiedendo un pagamento fruibile solo da un solo individuo (nella fattispecie egli stesso).
Togliere ricchezze non influenza minimamente le dinamiche amorose della coppia (sempre usando come chiave di lettura l'Amore).
mc
Sergio le chiede non la stupra, ne la molesta direttamente ...poi è discutibile...chiaro, lei poteva dire di no...in ogni personaggio c'è un pro e contro...
Estorce, non chiede.
Anna:
Il fatto che potesse rifiutare la molestia, non e' un contro per Anna!
Sergio:
Fa leva sul suo bisogno. Anche Socrate lo fa, ma durante lo svolgimento del proprio lavoro.
La differenza che ho valutato e' che, come dicevo precedentemente, in una storia in cui l'elemento "protagonista" e' l'amore, pretenderne un cosi' diretto tributo intimo e' un po' come un "tentato omicidio":
e' un gesto del tutto egoistico, e lo e' in varii modi.
In primis perche' si intromette trasversalmente, appunto, pretendendo il gesto che suggella l'amore... un tributo con un rituale importante.
In secondo luogo, e' una richiesta del tutto egoistica perche' il tributo, estorto in un momento di bisogno, si consuma immediatamente e non e', in nessun modo, ri-utilizzabile, rigirabile, ridirezionabile altrove: finisce nello squallore in cui e' nato.
In questi termini e' veramente l'ultimo.
Michele, e' quanto meno un idiota:
primo non fa una sega per ricongiungersi con la propria amata, ma aspetta che faccia tutto lei.
Secondo, non solo non fa nessuno sforzo per trovarla, anzi!, glielo mena perche' ha fatto cio' che ha fatto, per riuscirci. Non ha nessuna logica plausibile, nessuna possibilita' di giustificazione, e nessun margine morale per rivendicare tradimento.
Impossibile promuoverlo in una posizione piu' alta di quella che gli ho assegnato (per me).
Socrate, non chiede tributi diretti (in natura, sconvolgendone le dinamiche iniziali) ma si limita ad approfittare del bisogno puntando a tutti i beni materiali dalla situazione:
non solo non "vìola il sacro rituale" (si fa per dire importante), ma attenua le proprie mancanze chiedendo in cambio denaro, mantenendo, cosi', le potenzialita' altruistiche eterodirette ad altri possibili soggetti (che non sian se stesso) al contrario di chi "brucia" subito tutto, come Sergio, chiedendo un pagamento fruibile solo da un solo individuo (nella fattispecie egli stesso).
Togliere ricchezze non influenza minimamente le dinamiche amorose della coppia (sempre usando come chiave di lettura l'Amore).
mc
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