Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 8/7/2015 12:05:34
Shavo
Citazione:
Procedere in progressione è una via, ma non è detto che così si arrivi proprio a 1000. Te continua a sommare e spera che non esca un numero diverso alla fine! Si può anche sbagliare a calcolare... e magari essere tanto ciechi da non accorgersene ed infine affermare che 1053 è in realtà il vero 1000.

Ma 1000 non rappresenta un qualcosa di specifico rappresenta solo una meta conoscitiva, una nuova consapevolezza.
Non capisco perche' dici che potrebbe essere sbagliata... non discuto la bonta' di tale livello di conoscenza, ma la sua concretezza:
il punto e' che fare i calcoli sbagliati e' piu' probabile saltando dei passaggi (nel nostro caso sono logici o relativi all'essere umano, per esempio...) piuttosto che partendo dalla base e procedendo progressivamente. In questa maniera ci sono piu' dati consistenti e meno ipotesi, rapporto che, procedendo saltando vari passaggi, si inverte.

Citazione:
Voglio dire.. a volte iniziare dal 1000 aiuta. Chessò... prendi un puzzle ad esempio. quale stolto procederebbe senza prima figurarsi il 1000? Ed è interessante in questo caso come il concetto di unità sia ingannevole. L'unità è il pezzo di puzzle o il puzzle finito? Perchè se andassimo a studiare i pezzi di puzzle.... e la geometria, e il materiale, e che attacchi ha... Invece, come procedere? Ci si allontana... si contempla il tutto, come prima cosa. Perchè unità non è il pezzo di puzzle. Quello è un inganno della mente, è un limite INGANNEVOLE

E' così che qualcuno ci casca e arriva a 1053... e da lì in poi saranno solo disastri....

Ma il soggetto del puzzle e' definito... concreto. Non lo stai ipotizzando, e quindi e' un riferimento definitivamente utilizzabile. Potremmo considerarlo non utilizzabile solo se il soggetto del puzzle fosse la fotografia di un bimbo (l'immagine impressa sulle singole tessere), e si procedesse a risolverlo basandosi sulla immagine ipotetica della foto dei bimbi derivanti dalla 5° generazione generata dal bimbo del puzzle, stesso. Secondo te, quale possibilita' avremmo di concludere il puzzle?

Il tuo ragionamento-esempio, puo' funzionare a livello interiore (ci sono due direzioni dall'Io all'esterno dove l'Io e' 1 e l'esterno infinito e' 1000, e dall'Io verso l'interno con l'Io sempre a uno e il proprio subconscio e' il 1000 ... anche se non infinito...), come accennavo a Slobby.
Se immagini la sub coscienza (omnicomprensiva delle informazioni di cui sei in possesso come individuo) come la raccolta di tessere che tutte insieme formano il tuo Io, allora potrebbe essere possibile basarsi sul 1000 del proprio ciclo vitale:
c'e' chi sostiene che con la meditazione, per esempio, si possa avere accesso direttamente a quel set di informazioni interiori (normalmente lo si fa con i sogni... dormendo e sognando).
Nel tentativo di esplorare l'universo, penso che l'approccio di partire da una ipotesi molto piu' avanti della propria statica esistenza, non possa, quasi mai, portare a benefici intellettivi o evolutivi nel concreto.
In questo caso, quindi, le singole tessere non sono l'unita', sono solo una piccola parte dell'Io intero che possiamo considerare Unita'... quell'1 che mi piacerebbe si prendesse come riferimento di base (non in maniera egocentrica, ma in maniera che sia uno dei soggetti principali sul quale poggiare le basi culturali).
In realta' lo facciamo gia', ma la verita' e' che la cultura imperante e' impostata per disperdersi in ipotesi troppo al di fuori di esso per motivi gia' accennati ... fino alla nausea... controllo, potere, manipolazione, sfruttamento ...

mc

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