Re: ALTERAZIONE PERCETTIVA 3: PUBBLICITA'

Inviato da  lamefarmer il 15/12/2006 15:08:16
Citazione:
ho estemizzato, ma siamo sempre lì: tu vorresti limitare con l'apparato sopressivo/sanzionatorio dello stato la libertà di fare e di consumare pubblicità. non ti limiti a a raccomandare una linea di condotta, o cercare di convincere: ci vuoi mettere la forza della legge. nella forma sarai corretto, ma nella sostanza quello che esprimi è l'esercizio di una prepotenza.


Bhe bandit,
io non me la prendo con chi usa le parole come hai fatto tu, ma solo perché comprendo che non sempre si ha l'impeto di rispondere con più efficacia.
Mi sembrava solo che la tua poteva essere (se fatta in modo più accorto) una risposta più efficace.

Il mio appunto era esortativo. Personalmente ciò che sopporto poco é che si voglia "tagliare" corto.
Sono le risposte abbozzate, quelle che vorrebbero interrompere l'argomento, disfarsene con facilità con un "vaffa..." e senza chiarire oltre, come se fossero argomenti e pareri sciocchi o inopportuni.

Io ho sempre la posizione del curioso. Se mi dici qualcosa che é distante, voglio sapere perché é distante, mi pongo nei tuoi confronti con curiosità, cercando di fare emergere il tuo disappunto, per capire se e quanto regge il confronto.

Poi capita spesso che dall'altra parte ci sia solo una posizione emotiva, la classica "casa senza le fondamenta".
Ma di questo non posso farmene una colpa, no?

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