Re: Mai più senza .....
Inviato da Pispax il 8/4/2009 5:04:38
Citazione:
Tutto vero, ma anche parecchio impreciso.
"La decima vittima" inizialmente è un racconto di fantascienza del fantastico Sheckley.
Dopo Petri ci ha girato quel bel film con Mastroianni; dopo una decina di anni ne è nato un gioco di ruolo che si chiamava KILLER.
Io ho ancora il libro delle regole ma non ci ho mai giocato.
In Italia all'epoca generò una serie di denuncie per procurato allarme mentre in altri paesi la cosa andò oltre: in Spagna era diventata una specie di scusa per bruciare i barboni.
Dopo un paio di condannette il fenomenò morì senza mai essere veramente nato.
BTW nelle regole c'era una maniacale attenzione ad evitare che finissero "uccisi" complici e tantomeno semplici "astanti". Chi provocava la "morte" di innocenti veniva dichiarato fuori gara.
(mandare "un'amica che ti somiglia", come ha fatto quella ragazza di torino, era quindi impossibile)
Le "armi" non erano SOLO pistole ad acqua. Mi ricordo del geniale sistema suggerito per "minare" l'auto della tua vittima: cercavi di procurati le chiavi (niente scasso, per carità) e gli regolavi l'autoradio a tutto volume!
Oppure potevi "avvelenargli" la cocacola mettendoci dentro dello sciroppo di tamarindo. O puntargli alle spalle una pistolina giocattolo qualsiasi e urlare BANG.
Si vede che poi le cose si sono evolute in termini più romantici.
ivan ha scritto:
Mai piu' senza il giocare come quand'eravamo ragazzini, mai piu' senza pistola ad acqua, anche da grandi.
Da La stampa:
Citazione:
Caccia all'uomo l'ultimo gioco della Torino bene
L'idea è nata qualche anno fa in America
Caccia all'uomo: come giocano le spie torinesi
Manager, avvocati e studenti si sfidano: gli avversari “uccisi” da pistole ad acqua
link
Mi chiedo se è vero ciò che leggo in quest'articolo ...
O tempora, o mores ...
Tutto vero, ma anche parecchio impreciso.
"La decima vittima" inizialmente è un racconto di fantascienza del fantastico Sheckley.
Dopo Petri ci ha girato quel bel film con Mastroianni; dopo una decina di anni ne è nato un gioco di ruolo che si chiamava KILLER.
Io ho ancora il libro delle regole ma non ci ho mai giocato.
In Italia all'epoca generò una serie di denuncie per procurato allarme mentre in altri paesi la cosa andò oltre: in Spagna era diventata una specie di scusa per bruciare i barboni.
Dopo un paio di condannette il fenomenò morì senza mai essere veramente nato.
BTW nelle regole c'era una maniacale attenzione ad evitare che finissero "uccisi" complici e tantomeno semplici "astanti". Chi provocava la "morte" di innocenti veniva dichiarato fuori gara.
(mandare "un'amica che ti somiglia", come ha fatto quella ragazza di torino, era quindi impossibile)
Le "armi" non erano SOLO pistole ad acqua. Mi ricordo del geniale sistema suggerito per "minare" l'auto della tua vittima: cercavi di procurati le chiavi (niente scasso, per carità) e gli regolavi l'autoradio a tutto volume!
Oppure potevi "avvelenargli" la cocacola mettendoci dentro dello sciroppo di tamarindo. O puntargli alle spalle una pistolina giocattolo qualsiasi e urlare BANG.
Si vede che poi le cose si sono evolute in termini più romantici.
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