Diffusione dell'informazione - freewayblogger

Inviato da  Paxtibi il 1/9/2005 13:13:59

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Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera
Jorge Luis Borges
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Propongo di utilizzare questo spazio per continuare la già ben avviata discussione sulle possibili azioni di diffusione dell'informazione. Di seguito una sintesi delle prime idee e proposte ben esposte - e analizzate - da Andrea_1940.

Obbiettivo - proposta

Far nascere il dubbio sull'affidabilita' dell'informazione mainstream e delle voci governative in ogni strato sociale. Questo allo scopo di neutralizzare il motivo principe per cui atti barbari quali l'11/9 sono stati ideati, e cioe' creare il supporto necessario alle guerre di conquista in medio oriente.

Possibili iniziative

1) Striscioni ed adesivi
(per striscione si intende un messaggio stampato in grandi dimensioni da posizionare strategicamente seguendo gli esempi visibili nel sito http://freewayblogger.com )

- Background

Per raggiungere diversi strati sociali, dobbiamo essere in grado di parlare diverse "lingue".

Uno striscione/adesivo con scritto Antica BabilENIa verra' compreso da pochi pensionati e casalinghe mentre potrebbe avere un pubblico in un'universita', in una biblioteca, in un teatro, in un'azienda operante nelle nuove tecnologie.

Allo stesso modo, credo che le formulazioni proposte da me e Fiammifero possano colpire la "massa". E' vero che come dice Paxtibi l'immediatezza e' inversamente proporzionale alla lunghezza della frase, d'altro canto le persone meno istruite vengono prese per il cuore e non per la mente. Per cui frasi semplici, linguaggio comune, con il concetto di pace e degli sporchi interessi bene in evidenza.

- Messaggi

Propongo che la frase di fiammifero NON CREDETE A QUELLO CHE VI FANNO VEDERE venga utilizzata come sottotitolo in adesivi ed altri supporti che permettano una lettura "tranquilla" (pertanto non per gli striscioni sui ponti delle autostrade).

A mio avviso, sinora le frasi migliori per striscioni ed adesivi a larga distribuzione sono:

- DOPO L'IRAN, DOVE PRENDERA' IL PETROLIO BUSH?

- CARI POLITICI, COM’E’ CHE I VOSTRI FIGLI NON SONO A NASSIRYA A PORTARE LA "DEMOCRAZIA"?

- I NOSTRI FIGLI SONO A NASSIRYA PER PORTARE "DEMOCRAZIA" O PER DIFENDERE I POZZI DELL’ENI? 

Queste frasi sono invece adatte ad un pubblico piu' dotto ed informato:

- UNA MENZOGNA DOPO L'ALTRA: 11/9-11/3-7/7 E DOPO?

- Antica BabilENIa, 40 milioni di euro al mese per far la guardia ad un pozzo

Il VAI ALL'INFERNO BUGIARDO BUSH a mio avviso non va bene perche' contiene un attacco personale che potrebbe anche essere interpretato come politico. Idem per BerluschENI, 80 miliardi di lire al mese per far la guardia a un pozzo. Anche se il supporto italiano alla guerra in Iraq e' stata una scelta del governo di Destra, per una questione di numeri noi dovremmo affidarci a messaggi piu' universali possibile.

Resta il fatto che sinora abbiamo messo insieme si e no 10 proposte. Siccome per selezionare due / tre frasi efficaci dovremmo partire da circa un centinaio, a mio avviso il brainstorming deve andare avanti.

- Simbolo

Fiore ha proposto di creare un simbolo che accomuni le iniziative, qualcosa che rappresenti un po' il nostro obbiettivo in forma grafica. Qualcosa come le due torri del WTC a forma di candela (la speranza di portare la luce della verita') con attorcigliato il simbolo del dollaro. O in alternativa al posto del dollaro un pozzo petrolifero.
 
Vi parlo inoltre di due altre iniziative che avevo in mente. Per quanto riguarda la realizzazione, suggerirei di concentrarsi sugli striscioni ed adesivi ma nel frattempo iniziamo anche a pensare ai passi successivi.

2) Giornale

Sempre allo scopo di raggiungere le persone che non sono interessate o non possono avere internet, si potrebbe pensare ad un edizione mensile - bimensile con notizie selezionate di LC.

Dobbiamo pensare a come realizzare e finanziare stampa e distribuzione (donazioni, pubblicita'). Pensiamo ai modelli che funzionano come Metro (il giornale distribuito gratuitamente nelle grandi citta').

3) Web / Satellite / Digital Terrestrial TV

Il passo ultimo e piu' ambizioso e' la televisione. Punto di partenza e' la WebTV, che avendo costi di distribuzione molto contenuti potrebbe essere la palestra ideale per succesivamente passare al satellite / digitale terrestre. Di contro la WebTV appoggiandosi su internet comporta i suoi limiti in quanto a bacino d'utenza. Inoltre guardare programmi TV di fronte al PC (la diffusione dei decoder che permettono di collegarsi al DSL dalla TV e' ad oggi molto limitata e' un'esperienza della quale non si ha nessuna idea sul possibile successo.

Il passo successivo su satellite / digitale terrestre permetterebbe di raggiungere la popolazione comodamente dal divano.

Per quanto riguarda la TV via satellite, stimo i seguenti costi annuali:

- produzione: in funzione della qualita' e di cosa si vuole proporre, qualcosa a partire da 100000 Euro. Dovremmo valutare collaborazioni con content providers esistenti (vedi Arcoiris)

- codifica e uplink: qualcosa come 100000 Euro

- distribuzione: 500000 Euro. Questo costo potrebbe essere sensibilmente abbattuto tramite la divisione di uno stesso canale tra attori diffenti, ciascuno fruente di una certa fascia oraria giornaliera

Totale, qualcosa tra i 400000 ed il milione di Euro. Una montagna di soldi direte voi. Forse con qualche pubblicita' e con qualche contributo ce la si puo' fare. Riuscendo a trovare 5000 persone disposte a pagare 8 Euro al mese, mezzo milione salta fuori. E non dimentichiamo che sul satellite vi sono canali di esclusivo utilizzo delle maghe, se ce la fanno loro a sostenere il modello...

Qui sotto un interessante articolo su digitale terrestre ed internet TV

http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/scenedigitali/duemercati/duemercati.html