Re: Cosa è l

Inviato da  Merio il 19/10/2014 22:29:19
Citazione:

Mio caro Merio, mi dispiace ma ritengo che sia perfettamente inutile continuare a nasconderci dietro alle varie alimentazioni, poichè questo è e lo è stato in passato, solo un paravento per nascondere le verità. Molto pochi non lo hanno capito.
E' di questi giorni la campagna mediatica di allarmismo sull'ebola per il quale a breve ci aspettiamo il VACCINO, di cui sappiamo con certezza che attacca SOLO l'Homo Sapiens, ma del quale sono certo che NON E' INTELLIGENTE, e che quindi se si comporta così è perchè all'Homo Sapiens manca un qualcosa che gli altri animali hanno.
LE DIFESE IMMUNITARIE NECESSARIE.
Ma chi è che gliele fornisce?
La medicina ammette che ad AUMENTARE le DIFESE IMMUNITARIE è la vitamina C, che per chi non l'avesse ancora capito questa vitamina ha un nome ben definito:
ACIDO ASCORBICO
di cui ogni animale al mondo se lo AUTOPRODUCE dal concepimento alla morte escluso l'Homo Sapiens.
Quindi ecco svelato il segreto di cui Marshall McLuhan scrive:
"Solo i piccoli segreti vanno protetti. Per i grandi basterà l'incredibilità della gente."
mentre Bertrand Russell scrive:
"Data la stupidità della maggioranza del genere umano, una credenza molto diffusa è più probabile che sia sciocca piuttosto che ragionevole."
Un altro, anonimo, recita
"I politici e i burocrati delle amministrazioni ospedaliere si riempiono la bocca di una parola (“prevenzione” chiamate "VACCINI", appunto) della quale non solo non conoscono il significato, ma che non mettono in atto in alcun modo…per il semplice fatto che un’umanità sana e senza malattie non giova né ai loro affari ne a quelli delle industrie farmaceutiche."
Mi permetto di farti notare ancora che fin'ora i VACCINI non sono serviti a prevenire le malattie, in quanto è noto che fin dal
1934 Il dottor Irwin Stone ha messo a punto un sistema di conservazione dei cibi di cui ha registrato molti brevetti iniziando dalla BIRRA ed in seguito dal VINO di cui ancora oggi se ne fà un largo uso, e sono certo che sia proprio questo apporto di ACIDO ASCORBICO anche se in minime quantità che influisce in modo positivo a debellare molte malattie.
Di lui si scrive:
"Nel 1934 gli fu offerta la opportunità di mettere su e dirigere un Laboratorio di Ricerca sugli Enzimi e la Fermentazione per la Wallerstein Company, un gran produttore di Enzimi Industriali. Nel 1934 inventò il processo di utilizzazione delle proprietà antiossidanti di una sostanza scoperta di recente, l’acido ascorbico, che era stato descritto da Albert Szent-Györgyi solo due anni prima, nel 1932. Impiegò l’acido ascorbico per stabilizzare il cibo contro gli effetti indesiderabili e deterioranti dovuti alla esposizione all’aria ed alla ossidazione. Nel 1935 furono presentate le domande per tre brevetti che furono concessi nel 1939 e nel 1940. Così il dott. Stone ottenne i primi brevetti su una applicazione industriale dell’acido ascorbico, mentre Albert Szent-Györgyi ricevette il premio Nobel per la Medicina nel 1937.
La ricerca del dott. Stone sull’acido ascorbico continuò e lo condusse al suo interesse sulla malattia, lo scorbuto. Trovò parecchi errori nei risultati pubblicati sulle ricerche dei nutrizionisti, che avevano dominato questo campo fin dal 1912. "
ed ancora
"Secondo l’opinione dei dottori Stone, Klenner e Cathcart, la tecnologia medica della terapia megascorbica delle infezioni virali gravi è avanzata al punto che ogni infezione virale può essere rapidamente ed efficacemente eliminata ed abbiamo ora
alla nostra portata i mezzi per spazzare via la minaccia delle malattie virali. Il dott. Stone crede che se le stesse dosi megascorbiche usate per il trattamento delle malattie virali fossero applicate alla terapia per il cancro, si otterrebbero gli stessi successi, specialmente nel caso della riabilitazione e nel fornire nuove speranze di vita e salute nel cancro terminale. Tutti questi sono conseguimenti della nuova e robusta sottospecie umana del dott. Stone, Homo Sapiens Ascorbicus."
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstonetributo.pdf


Caro Genfranco, come ho già detto più volte, io sono a FAVORE dell’utilizzo dell’acido ascorbico in clinica sebbene ora come ora dovrei raccogliere per conto mio indizi in tal senso e scrivere magari un bel documentino dedicato. Sono un po’ meno sicuro delle megadosi (da 5 g in su) per via di questioni di carattere farmacocinetico, ma fa niente.
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Citazione:

Ed ora, il tuo giro di parole che continua a colpevolizzare il cibo lo conosco perfettamente bene, poichè è il ragionamento dei seguaci della medicina, che continua, nonostante l'evidenza, a colpevolizzare il mio corpo di essere STUPIDO.
Sì perchè dato che il COLESTEROLO lo estrae da solo dai cibi, devo proprio convincermi che il mio corpo non sappia fare di conto, e che poi AUTONOMAMENTE se ne produca il TROPPO par AUTOLESIONARSI? Quindi, devo proprio ammettere che egli sia VERAMENTE STUPIDO?
Ma sarà proprio vero questo, ma sopratutto sarà credibile alle persone di buonsenso?
Sono certo che nessun animale soffre di questo COLESTEROLO ALTO, poichè se così fosse, come farebbero a mantenersi in salute, come dimostra di vivere, senza una alimentazione SPECIALE o senza le statine?
Sono certo che loro non hanno il tempo di studiare nuove alimentazioni, anche perché non ne hanno la varietà di cibi necessaria a questo, mentre l'Homo Sapiens di cibi a disposizione ne ha anche troppo.
Sopratutto quello CHIMICO.
In quanto alle alimentazioni, ve ne sono veramente molte ed altre ancora nasceranno, ma ne abbiamo qualcuna che è in auge da molto tempo.
Dopo questo periodo di osservazione e di esperienza, non mi risulta che le persone che seguono questa alimentazione siano ESENTI DALLE VARIE MALATTIE, che se così fosse loro vivrebbero più a lungo, ma pare che non sia così.


Io non "colpevolizzo" il cibo, ma una ben specifica classe di cibi che poi sono quelli animali (colpevolizzare il cibo, non ha molto senso, semmai le persone che lo promuovono ma va beh).
E non lo faccio così tanto per, ma riportando fonti specifiche di autori che hanno svolto lavoro sul campo e visto coi loro occhi il potere dei una corretta alimentazione umana, vuoi una lista eccotela:
Caldwell Esselstyn MD, Dean Ornish MD, Joel Fuhrman MD, John McDougall MD, Neal Barnard Md, Brenda Davis RD, Jack Norris RD, David Katz MD (magari lui non proprio plant based, ma simile), T. Colin Campbell (PhD, MS).

MD = Dottore in medicina; RD = Registered Dietitian; MS = Master of Science, cioè la nostra Laurea Magistrale ;
E probabilmente ce ne stanno altri là fuori.
Anche loro stanno lavorando per costruire un mondo migliore e molti hanno proprio l’obbiettivo di ridurre l’utilizzo di farmaci se non eliminarli del tutto e ricorrere alla corretta dieta.
E comunque non è questione di stupidità, ma delle banalissime leggi della biochimica dove viene affermato che il “il simile scioglie il simile”, ma che in questo sta significare che composti idrofobi amano stare con altri composti idrofobi.
Ed indovina un po’, le nostre membrane cellulari sono idrofobe e lo è pure il colesterolo quindi NON c’è controllo di alcun genere, semplicemente il colesterolo passa liberamente le membrane e va dove vuole andare.
Ma poi cosa vuol dire che “il colesterolo lo estrae dai soli cibi” ?
Che il colesterolo è un alimento essenziale ?
Ma ti ho già detto che ogni cellula animale possiede una via biosintetica che gli assicura una auto produzione di colesterolo !!
Questa via è intrinseca, non può non esserci.
Per una volta che c’è una via biosintetica che ci assicura questa particolare molecola, te cosa vuoi fare ? Integrarla ?
Tu puoi assumere ANCHE il colesterolo DIETETICO, ma puoi tranquillamente farne a meno, tanto lo produce il tuo corpo.
Ma poi sai di che dieta sto parlando ?
Una dieta vegetale integrale, oppure Whole food plant based diet.
Non è proprio la dieta di tutti giorni.
Mi sa che non conosci la letteratura in proposito, ti linko un sito a proposito:
http://healthylongevity.blogspot.it/
Buona lettura.
Citazione:

Scusa, ah ma allora non hai mai sentito parlare del Dottor Dwight Lundell, che scrive:
"Durante 25 anni come chirurgo toracico, la mia vita è stata dedicata con passione a trattare le malattie del cuore; ho dato a diverse migliaia di pazienti una seconda possibilità di vita. Però ho notato che la malattia era SOLO INFIAMMAZIONE.
Poi qualche anno fa ho preso la decisione più difficile della mia carriera di medico. Ho lasciato la chirurgia che amavo, per avere la libertà necessaria di dire la verità sulle malattie cardiache, l'infiammazione, le statine e gli attuali metodi di trattamento di tali malattie.
L'infiammazione non è una cosa complicata - è semplicemente una difesa naturale del corpo ad un invasore estraneo, come tossine, batteri o virus. Il processo di infiammazione è perfetto nel modo in cui protegge il corpo da questi invasori batterici e virali. Tuttavia, se esponiamo frequentemente il corpo ai danni da tossine o alimenti che il corpo umano non è stato progettato per elaborare, si verifica una condizione chiamata infiammazione cronica. L'infiammazione cronica è nociva tanto quanto l'infiammazione acuta è benefica.
Quale persona ragionevole vorrebbe intenzionalmente esporsi ripetutamente ad alimenti o altre sostanze che sono note per causare lesioni al corpo? Beh, forse i fumatori, ma almeno hanno fatto questa scelta volontariamente.
Provate a pensare di strofinare ripetutamente con una spazzola rigida la nostra pelle morbida finché non diventa tutta rossa e quasi sanguinante. Pensate di fare questo più volte al giorno, tutti i giorni per cinque anni. Se si potesse sopportare questa dolorosa spazzolatura, si arriverebbe ad avere un’area gonfia, sanguinante e
infetta che si aggrava dopo ogni ripetuto attacco. Questo è un buon modo per visualizzare il processo infiammatorio che potrebbe essere in corso nel vostro corpo in questo momento.
Il processo infiammatorio è lo stesso, indipendentemente da dove avviene, esternamente o internamente. Io ho guardato dentro migliaia e migliaia di arterie. La parete di un’arteria malata fa pensare proprio a qualcuno che la abbia ripetutamente strofinata con una spazzola. Più volte al giorno, ogni giorno, i cibi che mangiamo creano piccole ferite che si aggiungono a ferite, stimolando l'organismo a rispondere in modo continuo all'infiammazione."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/cardiologo.htm

...già ma questa è una musica che piace poco alla medicina.
Difatti il detto "o con me o contro di me" è tipico della classe, ed è stato allontanato dall'albo. Personalmente sono stato invece allontanato dai forum della medicina, oscurando i 3ad, quindi ne ho anche una esperienza personale

Strofina, strofina, strofina, e strofina.
E cosa si accumula nelle placche aterosclerotiche ?
Colesterolo !
E guarda che tra gli autori linkati c’è Caldwell Esselstyn che era un chirurgo (ora in pensione) pure lui.
Chissà perché è giunto a considerazioni differenti da Ludwell.
Che ho il dispiacere di dire che non ha più la licenza da un po’ di anni (oltre ad avere un po’ di problemi legali):
http://www.quackwatch.org/11Ind/lundell.html
e pare fare parte della low carb community che da tempo confonde la gente circa la corretta dieta da seguire e rallentare l’evoluzione della razza umana.
Se l’infiammazione è importante per il processo aterosclerotico ?
Certo !!
Mangiare zuccheri raffinati è una buona cosa ?
No !!
Ma non per questo ci dimentichiamo del colesterolo.
Anche il colesterolo legato alle LDC svolge un’azione pro infiammatoria importante e ha un altrettanto importante ruolo nelle patologie cardiovascolari:
http://www.jbc.org/content/272/34/20963.short
Ol tre a ricordarci di un modello umano di ipercolesterolemia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Familial_hypercholesterolemia
Cosa succede in questa patologia ?
Manca il recettore per le LDL C che trasportano il colesterolo, per cui queste molecole non possono essere assorbite dalle cellule e raggiungono livelli esorbitanti nel plasma sanguigno (quasi 1000 mg/dL).
Quali problemi hanno le persone che hanno questa patologia ?
http://en.wikipedia.org/wiki/Familial_hypercholesterolemia
Pensa un po’ patologie cardiovascolari ad età precoce (30-40 anni) per via della loro ipercolesterolemia cronica.
Citazione:

dichiarazioni molto diverse dalle tue, ti pare?
Inoltre sappiamo che NON c'è vita senza COLESTEROLO, quindi avendo certezza che è INDISPENSABILE vuol proprio dire che ha dei compiti IMPORTANTI ALLA VITA e questo è dimostrato dal fatto dell' AUTOPRODUZIONE, altrimenti che scopo avrebbe di esserlo?
Sono inoltre certo che dato che, TUTTO questo lo ha progettato Madre Natura, sono certo che lei non ha sbagliato a farlo, altrimenti il COLESTEROLO non esisterebbe.
Quindi sono certo che la dieta "vegana integrale" continua ad essere quando detto prima, un modo per rimischiare le carte in modo che non se ne capisca NULLA, dato che i seguaci di questa dieta sono soggetti alle stesse malattie di TUTTI gli Homo Sapiens.

Non c’è vita senza colesterolo.
Do per scontato che tu stia parlando di questa rara patologia genetica chiamata Smith-Lemli-Opitz Syndrome, o SLOS; qui potrai trovare molte info a proposito di questa patologia:
http://plantpositive.com/22-cholesterol-confusion-5-cho/
Questa patologia non permette normalmente al portatore di sopravvivere a lungo (dipende se ereditata in omozigosi, o eterozigosi).
È già tanto se nascono i bambini con questa patologia.
Per chi ce la fa ci sono svariati problemi e l’assunzione dietetica può essere utile (direi pure fondamentale in questo caso), anche se servono più dati clinici per dirlo.
http://en.wikipedia.org/wiki/Smith%E2%80%93Lemli%E2%80%93Opitz_syndrome#Treatment
Comunque potremmo parlare pure di un’altra rara condizione chiamata ipobetalipoproteinemia famigliare, , o FHBL.
Cosa succede in questo caso ?
Il paziente avrà livelli pazzescamente bassi di LDL C, cioè quello “cattivo”.
Arrivano tipo sui 6-8 mg/dL che è impossibile da raggiungere con qualsiasi mezzo clinico.
Uno studio ne parla:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC372117/
In questo caso questa particolare condizione non ha dato alcun sintomo rilevante.
Anche se sarebbe meglio non averla è ovvio, è sempre una patologia (altri studi ne parlano).
A volte è coinvolto pure un distrutto metabolismo degli acidi trigliceridi che rende le cose più complesse, ma quello che si compreso, sono stati trovati 12 soggetti omozigoti e la maggioranza non presentava sintomo alcuno (10 su 12).
http://www.jlr.org/content/34/4/521.short
Ma basta vedersi il video di Plant Positive che tanto c’è tutto quanto.
Il colesterolo è importante ?
Certo, ma la cellule se lo fabbricano da sole e lo sanno regolare in modo eccellente.
Se però le inondiamo ogni giorno, tre volte al giorno con grassi animali e colesterolo esogeno, beh ovvio che arriverà il momento in cui non sapranno cosa farsene del troppo colesterolo che andrà a finire dove più li pare, tipo nelle nostre arterie.
Io non capisco cosa c’è di strano.
Citazione:

Quindi sono certo che la dieta "vegana integrale" continua ad essere quando detto prima, un modo per rimischiare le carte in modo che non se ne capisca NULLA, dato che i seguaci di questa dieta sono soggetti alle stesse malattie di TUTTI gli Homo Sapiens.

E ti sbagli perché se seguita correttamente può comportare la regressione di diverse patologie che oggigiorno falcidiano un numero spropositato di persone e SENZA l’utilizzo di farmaci.
Un po’ di siti tanto per la tua informazione personale:
http://perladieta.blogspot.it/
http://healthylongevity.blogspot.it/
http://www.pcrm.org/
http://plantpositive.com/
http://jacknorrisrd.com/
https://www.drmcdougall.com/index.php
Citazione:

Pare che molti studi smentiscano questa affermazione sulla vitamina D, come quella del dottor Coimbra, vitamina D e patologie autoimmuni
"D: Come è nato il suo protocollo?
R: Il protocollo è nato dalla seguente questione:
In un determinato momento delle vita professionale, ho sentito molto forte la necessità di provare a cambiare questa idea per cui la neurologia è una specialità medica fatta da brillanti diagnostici, ma senza nessun trattamento scientifico, disponibile per le malattie neurologiche; ed è così che è considerata nell'ambiente medico: una specialità di brillanti diagnostici ma senza nessun trattamento effettivo.
Quando ho finito un periodo di training clinico a Miami (USA), presso il Jackson Memorial Hospital, sono stato a San Paolo con l'obbiettivo di specializzarmi e di iniziare a fare ricerche usando animali da laboratorio e creando modelli di malattie neurologiche in ratti, con l'obiettivo di testare nuove possibilità di diagnosi.
Durante l'attività di ricerca, sei obbligato ad avere conoscenze all'avanguardia, non si può semplicemente leggere un libro di neurologia che ha informazioni di 5 o 10 anni fà; si è obbligati a sapere cosa è stato pubblicato la settimana scorsa a proposito della ricerca che si sta facendo. E questo è stato il nostro obiettivo. Avendo delle quantità enormi di pubblicazioni che non sono state pubblicate nei libri di testo, ci siamo chieste queste informazioni non sono applicate nella pratica clinica; e a volte sono informazioni davvero semplici. Poco alla volta ci siamo convinti che, molte cose che darebbero un grande beneficio ai pazienti, non sono discusse nei congressi di medicina e non vengono messe sui libri di testo, semplicemente perchè possono ridurre il consumo di medicine, sopratutto quando queste medicine sono costose.
In un determinato momento ci eravamo convinti che la vitamina D stimolasse la produzione di parecchie sostanze neurorigenerative nel cervello degli adulti, dei bambini, degli embrioni e dei feti. Ed è estremamente importante, tanto per lo sviluppo, quanto per le funzioni del sistema nervoso (stessa cosa nel sistema nervoso di un adulto).
Queste conoscenze non sono disponibili sui libri di medicina e la maggior parte dei dottori non sono a conoscenza dell'importanza di questo ORMONE, che non è una vitamina, ma è un ORMONE che induce alla formazione di sostanze rigenerative del sistema nervoso.
E noi abbiamo iniziato per questo motivo a somministrare vitamina D alle persone che avevano malattie neurodegenerative e abbiamo fatto attenzione ai pazienti con Parkinson e abbiamo iniziato a dare vitamina D in dosi fisiologicamente realistiche.
E' Importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente,
NON ESCLUDE NESSUN PAZIENTE DALLA CARENZA DI VITAMINA D,
è una dose irrisoria, molto sotto alla dose fisiologica.
Ed allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 UI (Unita Internazionali) giornaliere.
cioè la dose che ci produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole,
PRODURRAI IN 20 MINUTI, SE HAI LA PELLE CHIARA E SE SEI GIOVANE, 10.000 UI DI VITAMINA D AL GIORNO.
ALLORA, 10.000 UI E' UNA DOSE FISIOLOGICA, NON E' UNA SUPER DOSE.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica. E questi dottori affermano che oggi la dose raccomandata è di 600 UI.
ALLORA RACCOMANDATA 600 UI, ma se una persona si espone al sole per 20 minuti, produce 10.000 UI!
ALLORA ESISTE UNA DIFFERENZA EVIDENTE TRA LA PRATICA MEDICA E LA CONOSCENZE SCIENTIFICHE.
Allora, iniziamo a dare 10.000 UI alle persone con malattie neuro degenerative, e ricordo un paziente con Parkinson, che ha ricevuto 10.000 UI di vitamina D, quando è ritornato per la seconda visita, dopo 3 mesi (prendendo 10.000 UI di vitamina D al giorno) aveva una lesione di vitiligine sul viso che era diminuita tanto in pochi mesi di somministrazione di 10.000 UI.
Questo ci ha portato a cercare informazioni nella letteratura medica in relazione agli effetti della vitamina D nel sistema immunologico."
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadcoimbra.htm

che smentiscono pienamente quanto tu riporti al riguardo.
Anche perchè personalmente ingoio giornalmente dal 10 febbraio 2014 40 gocce al giorno che corrispondono a 10000 UI, mentre mia moglie Franca ne ingoia dallo stesso giorno ben 60 di gocce per un valore di 15000 UI senza alcun problema.
E' inutile dire che due casi non fanno testo, ma se aggiunti ai pazienti del dottor Coimbra pare che siamo molti di più
Inoltre ti consiglio caldamente di visitare il sito PUB MED e ne leggerai parecchie di prove scientifiche al riguardo, anzichè fossilizzarti in inutili chiacchiere al riguardo.
Il dottor Coimbra mette a disposizione due link molto interessanti che consiglio di visitare:
Per la traduzione scritta nella lingua desiderata, cliccare sul quadrettino in basso a destra che stà in mezzo all'orologio e all'ingranaggio, che dopo aver cliccato esce la scritta della lingua di traduzione avendo la possibilità di variarla a piacimento. Cliccare poi su una qualsiasi parte del video e questa scritta sparisce.
https://www.youtube.com/watch?v=hOfO29rL-gI

per andare sulla risposta precisa.
http://www.leonardorubini.org/2014/04/il-re-e-nudo.html?m=1

Un altro dottore dice:
"Il potere della luce UV e dei dosaggi elevati di vitamina D3, del dr. karl reich m.d, scritto da jeff t bowles vitamin D.
All'età di 28 anni, iniziai ad accumulare infortuni e disturbi che i medici non riuscivano a curare facilmente, ad esempio una micosi all'unghia dell'alluce, una cisti sottocutanea facciale, una displasia all'anca infantile, una osteofita al gomito, una cisti gangliare sul polso e l'artrite che mi faceva "scrocchiare" le spalle e la schiena.
Dopo molti anni di ricerche indipendenti sull'invecchiamento e le malattie, mi sono imbattuto in un articolo di circa otto anni fà secondo cui l'80% delle persone che soffrono di dolori avrebbero una carenza di vitamina B3. Non appena lo lessi, iniziai ad assumere 4.000 UI al giorno di vitamina B3 (il decuplo della dose giornaliera consigliata 400 UI) e, nel giro di un mese, quasi tutti i miei problemi di artrite si risolsero. Tuttavia, la displasia dall'anca, la micosi dell'alluce, la cisti gangliare e la cisti sottocutanea persistevano senza miglioramenti. Ma facciamo un salto a sei anni dopo. Mio padre, che per anni aveva assunto 2.000 UI di vitamina D3 al giorno (cinque volte la dose giornaliera consigliata), quando fece il primo esame del sangue per la vitamina D3 aveva un valore di 29 nanogrammi al millilitro (ng/ml): 1 ng in meno del minimo della gamma di riferimento... praticamente avrebbe dovuto essere già morto!
Quello fu il momento della mia illuminazione!
Immaginai che la mia famiglia dovesse avere una predisposizione genetica alla carenza di vitamina D3, così innalzai la dose a 20.000 UI al giorno e poi ancora a 50.000 e persino a 100.000 UI al giorno... e tutti è (la mia) storia.
Nel giro di un mese, iniziai a sentirmi molto energico, ma i dolori alle ossa e articolazioni non erano mai guarite del tutto. Non avevo paura, perchè avevo letto che la vitamina D3 era considerata l'ormone che rimodella ossa ed articolazioni. Avevo anche letto che nei ratti con una zampa rotta a cui veniva somministrata la D3 la frattura guariva completamente, mentre nei ratti del gruppo di controllo era rimasto un grosso callo intorno alla frattura ricomposta.
Nel giro di cinque mesi, l'unghia dell'alluce ingiallita per la micosi stava tornando normale, la displasia dall'anca stava guarendo e sentivo le spalle sane come non lo erano mai state (con 4.000 UI al giorno). Dopo un anno, notai che osteofita al gomito era scomparso, la cisti sottocutanea si era rotta e dissolta e la cisti gangliare si era ridotta dalla dimensione di una mezza pallina da golf a quella di un pisello, e non faceva più male anche se era ancora rigida.
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadluciano.htm

quindi mi pare che il tuo allarmismo riguardo alle alle dosi sia dettato più da quanto hai avuto informazione che per esperienza personale. Ma sappiamo anche che i libri dati agli studenti sono stampati da bigpharma.
Mi permetto di dirlo in quanto sappiamo che al bisogno, se INDISPENSABILE, i dottori di tutta Italia seguono un protocollo ben preciso con dosi da 1000 a 1250 UI settimanali proprio per seguire quanto tu hai dichiarato.

Guarda, siccome non conosco l’argomento non ho problemi ad affermare la possibilità che mi sbagli pertanto potresti pure aver ragione tu.
Nessun problema per questo.
Io preferisco assumerla col Sole, ma giustamente da noi per un bel po’ di mesi il sole non è facile prenderlo quindi è logico pensare di integrarla.

Citazione:

Scusami, ma perchè ti arrabbi? da come ne parli pare che sei del ramo, che sinceramente per fortuna mia non sono e non ci tengo ad esserlo.
Al riguardo della tua conoscenza mi permetto di chiederti a cosa ti è servito saperlo, visto che OGNI ANIMALE (escludo gli animali domestici per ovvie ragioni) SENZA CONOSCERE QUANTO AVVIENE NEL LORO CORPO VIVONO UNA VITA CHE SINCERAMENTE PERSONALMENTE INVIDIO, anche se sono ormai 22 anni che il mio copro si comporta come il loro: PIENO DI SALUTE, mentre voi che sapete tutto quanto hai descritto, non sapete fare altro che informare i malati che dovranno ingoiare STATINE (FARMACI CHIMICI-VELENO) per tutta la vita.
(non riporto le controindicazioni di queste, consiglio invece di leggerle attentamente)
Ormai sono passati i tempi delle chiacchiere, poichè come lo è per TUTTI gli esseri viventi, dopo troppe chiacchiere ed esperienze negative, abbiamo finalmente capito che queste chiacchiere non competono con quanto hanno INVENTATO e MODIFICATO alla necessità Madre Natura e la EVOLUZIONE di cui voi del ramo vi siete dimenticati dell'esistenza.
Come detto sopra, non mi pare necessario sapere cosa succede nelle varie occasioni, sono certo che non serve a nulla, come non serve a nessun animale saperlo. Basta lasciar fare al nostro corpo in quanto sono certo che sà farlo senza interferenze dato nel DNA e l'AUTOGUARIGIONE, avuto l'indispensabile.

E chi s’arrabbia, volevo mettere un accento sulla questione della sintesi intrinseca del colesterolo e quindi il modo migliore è usare il GRASSETTO.
Ma poi sempre questi animali.
Perché non mi dici le aspettative di vita degli animali da compagnia ?
http://www.lettera43.it/benessere/2457/quelli-dalla-salute-di-ferro.htm
Insomma, non molti riescono a starci appresso.
Insomma, un uomo che segue la Standard American Diet che è una dieta da film dell’orrore può arrivare pure lontano nel tempo (80 anni) e avere figli, nipoti etc. Poi probabilmente la qualità della vita farò schifo, ma tutte ‘ste comparazioni con gli animali mi sembra un tantino fuori luogo.
A proposito cosa succede ai conigli che sono animali vegetariani se si danno diete ricche in colesterolo ?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3709240/
http://lan.sagepub.com/content/38/3/246.full.pdf
Citazione:

Se ritieni che i cuccioli si rivolgano alla madre per una influenza o per un cancro, allora SI! altrimenti cerchi di arrampicarti sugli specchi visto che sei di parte.
Ma noi siamo magnanimi e dimenticheremo le provocazioni, da qualsiasi direzione vengano, poichè per ovviare abbiamo capito che abbiamo in mano la VERA SOLUZIONE
la NOSTRA SALUTE.

I cuccioli dei mammiferi sono estremamente dipendenti dalla madre nei primi tempi di vita fino allo svezzamento dove iniziano a diventare più indipendenti. Mi sembra una risposta legittima.
Nei primi anni di vita siamo più che mai dipendenti dai nostri genitori per la nostra salute. Può essere un bene, od un male, ma così è.
E perché sarei di parte sentiamo ?
Dalla parte di chi ?
E di quali provocazioni stai parlando ?
Cerca di essere preciso.
E poi fammi capire una cosa, se ti rompi una gamba cosa fai ?
Fai finta di nulla ?
Oppure cerchi un buon ortopedico ?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=6696&post_id=263138