Re: Cosa è l'acido ascorbico

Inviato da  genfranco il 5/3/2015 15:13:26
CON L'ARTICOLO PRECEDENTE VI HO INDICATO LA VERA CAUSA DEL CANCRO E DELLE ALTRE MALATTIE ESISTENTI, ORA VE NE DO PROVA CERTA USANDO TRE ARTICOLI SEMPLICI SEMPLICI.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/carneelatte.htm
ECCO TROVATO IL PERCHE' DELLA DEMONIZZAZIONE DELLA CARNE, DEL LATTE, DEI LATTICINI E DEI CEREALI., SONO "PRODOTTI NATURALI" CUI NON POSSONO AGGIUNGERE:
GLI "A R O M I"
USANDO PEZZI DI TRE ARTICOLI DIVERSI CHE TROVI SOTTO NELLA COMPLETEZZA, TUTTA LA CHIARA SPIEGAZIONE DELLA VERITA':
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto."
"Gli aromi vengono aggiunti agli alimenti per esaltarne il sapore, per dare all'alimento il gusto che ha perso durante il trattamento industriale o semplicemente per aggiungere qualcosa che i metodi intensivi di coltivazione moderni non riescono a preservare. Non tutti gli aromi sono uguali, e tra le diverse tipologie che troviamo in etichetta, ci sono grandi differenze:
Gli aromi naturali, ottenuti da macinazione, frammentazione, macinazione o distillazione (con alcol e altri solventi) di componenti di origine vegetale o animale. La legge per i prodotti biologici ammette solo l’aggiunta di aromi naturali. Sono anche i preferiti dal consumatore, che però non sa che talvolta non derivano da alimenti, né che per estrarli e diluirli occorrono solventi chimici.
Gli aromi natural-identici, che sono uguali a quelli in natura ma sono sintetici (per esempio la vanillna), e sono i preferiti dalle aziende perché costano meno, è più facile controllarne la sicurezza d’uso e si conservano meglio.
Gli aromi artificiali (per esempio l’etilvanillina), che invece suscitano diffidenza nel consumatore, tanto che le aziende alimentari spesso “strillano” sui loro prodotti “non contiene aromi artificiali”;
Se si tratta di un aroma naturale, l'etichetta segnalerà aromi naturali o ne specificherà il tipo (aroma di vaniglia). Se si tratta di un aroma naturale identico o artificiale, l'etichetta riporterà semplicemente la parola aroma.
Difficilmente un prodotto in commercio non contiene la parola aroma in ultima posizione nell'elenco degli ingredienti. Solo gli ortofrutticoli freschi e un gruppo ristretto che comprende: OLIO, CARNE, LATTE, UOVA, VINO, PASTA SECCA, FORMAGGI, MIELE, YOGURT NATURALE, SUCCHI DI FRUTTA 100%, CACAO AMARO E POCHI ALTRI.
Perché si aggiungono gli aromi?
La questione è tecnica perché il processo industriale e la necessità di mantenere il prodotto sino alla scadenza, comportano l’inevitabile perdita delle note aromatiche. Questa perdita viene supportata con l’aggiunta di aromi in grado di restituire al prodotto la fragranza originale.
La perdita della nota aromatica nei prodotti, se non ripristinata con aromi addizionati, comporta l'esclusione dal mercato: il prodotto non piace, non viene venduto."
"Ma cosa si nasconde dietro la parola aromi?
In genere le sei lettere indicano un numero variabile da 10 a 40 e più molecole di sostanze classificate come terpeni, alcoli, aldeidi, chetoni … e altri composti dai nomi impronunciabili.
L'ODORE DI UN FRUTTO COME LA FRAGOLA è COMPOSTO DA OLRE 250 MOLECOLE. PER IL CIOCCOLATO SONO PIU' DI 600, MENTRE PER IL CAFFE' TOSTATO SI SUPERA LE 900. L’industria individua queste molecole, le ricostruisce in laboratorio le mette a disposizione delle aziende alimentari che ne utilizzano solo una parte (quelle che caratterizzano meglio l’odore, chiamate molecole target). Alcune molecole target sono abbastanza conosciute, basta citare il mentolo della menta e la vanillina della vaniglia.
Tornando all'aroma artificiale di fragola (che purtroppo per noi troviamo in tutti i composti di fragole: yogurt, dolci, marmellate, ecc. Che hanno nell'etichetta la scritta aromi): contiene questi ingredienti:
immagine fragola"
"Un tipico aroma artificiale di fragola, come quello che troviamo in un milk shake alla fragola di Burger King,
contiene questi ingredienti: amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato,
benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle,
dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina,
idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato '
metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di
menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente."

"PUO' BASTARE? NON DESCRIVEREMO IL PROCESSO VERO E PROPRIO DI FABBRICAZIONE, E SOPRATUTTO I SOLVENTI CHE VENGONO UTILIZZATI!"

QUINDI SONO QUESTI "AROMI" CHIMICI IL SEGRETO CHE SI DEVE NASCONDERE, DANDO UN "CAPRO ESPIATORIO" ALL'OPINIONE PUBBLICA, USANDO TUTTI I MEZZI POSSIBILI, POICHE'
"IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI".
ECCO SPIEGATE LE VARIE
"ALLERGIE"
CHE NON SONO CAUSATE DAI CIBI MA
DAI PRODOTTI CHIMICI DI QUESTI
"AROMI"
ED ECCO PERCHE' SONO PREZZOLATI I PERSONAGGI PIU' IN VISTA PER DEMONIZZARE QUESTI
"PRODOTTI NATURALI"
CHE NON SI POSSONO ADULTERARE CON L'AGGIUNTA DI QUESTI
"AROMI"
CHE IMPEDISCONO LA VENDITA DEI LORO PRODOTTI.
ECCO PERCHE' INVECE E' CONSIGLIATA LA
"SOIA"
CHE NON E' UN PRODOTTO NATURALE POICHE' PER RENDERLA APPETIBILE SUBISCE LO STESSO TRATTAMENTO DEGLI ALTRI CIBI INDUSTRIALI DI LORO PRODUZIONE.
QUESTA E' LA
VERA CAUSA DEL CANCRO E DELLE ALTRE MALATTIE CON QUALSIASI NOME SI VOGLIANO CHIAMARE E DI CUI NESSUN ALTRA SPECIE ANIMALE SI AMMALA.
LOGICAMENTE PER ARRIVARE AL LORO LIVELLO DI SALUTE, OLTRE CHE EVITARE COME LA PESTE QUESTI
"CIBI ADULTERATI"
E' NECESSARIO INGOIARE GLI
"ALIMENTI ESSENZIALI"
NEI QUALI SIAMO STATI
"GENERATI"
QUINDI SCRITTI A GRANDI LETTERE DI FUOCO NEL NOSTRO DNA.
Gli articoli:
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromia.htm
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromib.htm
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromic.htm

ciaooo Franco Genre
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