Re: Cosa è l'acido ascorbico

Inviato da  genfranco il 22/4/2015 18:40:47
Buongiorno a tutti, siamo in primavera ed abbiamo spostato l'orario di un'ora guadagnandola in luce perchè ci alziamo prima. Ma è anche il periodo che le giornate si allungano ogni giorno di più per un altro paio di mesi.
Il SOLE, fonte di vita ci bacia per molti giorni di seguito, per molte ore al giorno, ma noi neanche ce ne accorgiamo, anzi a molti di noi dà fastidio ed a molti altri crea terrore.
Questo però è il frutto del LAVAGGIO DEL CERVELLO subito dai mezzi di informazione di cui abbiamo certezza che "non si fà mai nulla per nulla", ma ingenuamente di questo detto o non lo conosciamo o ce ne dimentichiamo.
Mi permetto di dirlo in quanto se ci facciamo quel semplice esame del sangue per valutare la vitamina D (ORMONE) che abbiamo in corpo ci rendiamo conto che siamo TUTTI CARENTI.
Per AUTOPRODURSELA il nostro corpo ha bisogno del nostro COLESTEROLO già AUTOPRODOTTO dal fegato e naturalmente dei raggi solari UV con la nostra esposizione a questi.
Dal più piccolo al più anziano, ne siamo CARENTI TUTTI, non ci sono eccezioni.
Se ci guardiamo intorno invece ci rendiamo conto che TUTTI gli esseri viventi in questo periodo stanno al SOLE.
Anche i vegetali o hanno già fatto sesso (impollinazione) o lo fanno in questo periodo per svolgere il loro compito predefinito da Madre Natura quale è anche per noi:
LA CONTINUAZIONE DELLA SPECIE.
Gli animali invece il sesso lo hanno fatto già tempo fà, ed ora hanno già i piccoli per la CONTINUAZIONE DELLA SPECIE.
Loro però esponendosi ogni volta che gli è possibile, dal SOLE ne ricavano quella SALUTE necessaria a svolgere questa loro incombenza.
Vorrei vedere un colombo che si sveglia un mattino con un forte mal di schiena e deve accudire alla prole!
Userà un tipo di FARMACO "ANTIDOLORIFICO" che offre a noi la medicina?
Bella domanda vero?
Ora per rendere l'idea di quanto sia vero quello che ho descritto, riporto una parte della pagina:
"""ORMONI POTENTI
Le forme attive della vitamina D(vitamine D3 e D2) in realtà non sono affatto vitamine, ma piuttosto potenti ormoni. L'erronea etichetta di vitamina fu assegnata al momento della scoperta, negli anni Venti, perchè si pensò, a torto, che questa sostanza si ricavasse solo dagli alimenti.
Invece, la vitamina D3 viene prodotta negli animali quando la luce UV ne colpisce la pelle o il pelo. Il processo che avviene negli animali è dovuto al fatto che la luce UV catalizzi la conversione di una forma di colesterolo (7-deidracolesterolo) in vitamina D3.Nell'uomo succede sopra e sotto la superficie della pelle, mentre gli animali producono la vitamina D3 sul pelo, e poi la ingeriscono quando si "lavano" leccandosi.
La vitamina D3 è un ormone che fornisce informazioni al DNA di ogni cellula del corpo, segnalando al DNA di fare o non fare determinate cose. Si stima che controllo almeno 1.000 diversi geni, attivandoli o disattivandoli. Lo fà attaccandosi a piccolissimi ricettori - i ricettori della vitamina D (VDR) - che a loro volta sono attaccati ai geni del DNA. Tuttavia, gli sbrigativi scienziati che davano i nomi alle vitamine saltarono a conclusioni affrettate e classificarono l'ormone D3 come vitamina, anche se non lo è, solo perchè era stata scoperta negli alimenti. Questo errore di nomenclatura persiste tutt'ora ed oscura l'importanza di questo ormone vitale.
In generale, la vitamina D non ha nulla di intrinsecamente buono o cattivo.
Al di là del suo ruolo di aiutare l'organismo ad assorbire il calcio, fornisce informazioni al DNA. Si tratta principalmente di una forma di comunicazione molecolare, come avviene per la maggior parte degli ormoni. Il fatto per cui è così importante è che, se queste informazioni non arrivano,
SI MUORE!
Ma cos'è, dunque, questa informazione tanto cruciale che le vitamine D2 e D3 forniscono al DNA?
Come già saprete si ipotizza che dica al DNA che fuori c'è il sole! questo è quanto basta sapere per muoversi nella direzione che porta ad una teoria piuttosto solida della causa de della cura di gran parte delle malattie umane. Ne parleremo in dettaglio nell'ultima parte di questo articolo.

IL FALSO MITI DELLA TOSSICITA' DELLA VITAMINA D
Ora torniamo alla strana storia della vitamina D e, in particolare, ai tentativi di renderla illegale da parte delle lobby farmaceutiche e della FDA degli Stati Uniti (l'agenzia regolatrice per farmaci ed alimenti).
Dopo la scoperta di un metodo per produrre in modo semplice ed economico grandi quantità di vitamina D2 irradiando di luce UV sulla materia organica, l'America di fine anni Venti iniziò a consumarne a palate. Decine di alimenti, compresi gli hot dog e la birra, venivano arricchiti con la vitamina D attraverso l'irraggiamento. Gli articolo di giornale parlavano del "miracolo del sole" e ne enumeravano i tanti benefici per la salute.
Secondo il resoconto di uno scienziato, fra la fine degli anni Venti ed i primi anni Trenta, una persona media assumeva 20 mg di vitamina D2 al giorno, e gli ospedali si erano rapidamente svuotati. Nessuno si ammalava più. Gli ospedali stavano andando in bancarotta, insieme ai medici ed alle case farmaceutiche. Più o meno in questo periodo, vari ricercatori stavano intraprendendo degli studi somministrando ai cani un dosaggio di gran lunga maggiore dell'equivalente umano di 20 mg al giorno. Alcuni studi indicavano che si riscontrava una leggera tossicità per dosi maggiori ai 20 mg al giorno, ma questa era per lo più causata da impurità nel processo di preparazione. In seguito, attraverso l'uso di metodi migliori, si riuscì a produrre della vitamina D2 teoricamente priva di tossicità (comunque assumere livelli molto superiori ai 20 mg come per quasi tutte le sostanze ingerite in quantità davvero eccessive, può essere pericoloso ed anche tossico. quindi occorre sperimentare con cautela).
Insomma, una versione degli eventi è che alcune figure del settore farmaceutico/medico si siano aggrappate all'idea della tossicità della vitamina D per cercare di metterla al bando. La loro prima azione fu di cambiare l'unità di misura della vitamina D2 dai milligrammi alle unità internazionali (UI) che usiamo attualmente rendendo la misurazione il più possibile confusa.
All'improvviso, 20 mg erano diventati 1.0 milioni di UI...fà un'impressione molto più SPAVENTOSA!"""
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadluciano.htm
Molto descrittiva e reale.
Ma un'altra cosa ci impedisce di esporci al sole:
"""Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L'industri alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzati con la storia che il sole ci fà venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In america l'industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fà donazioni alla "America Cancer Society" (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l'uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico.
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle loro creme non vengono assorbiti all'interno del corpo, ma gli studi dimostrano il contrario; almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine. E poi, cìè da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cadiologici)?
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/cremesolari.htm
Ed ora mi permetto di chiederti:
"le mangeresti queste CREME SOLARI? che oltre tutto ti costano un occhio della testa?"
NOOOOO!?!?!?!?!? come no?
Allora hai capito che la tua pelle, grazie ai PORI, mangia ciò che vi spalmi, ma allora se mangia, sono certo che hai capito che DEVI metterci SOLO CIO' CHE MANGI.
Ecco che se vuoi ti racconto la nostra esperienza fatta da Franca, mia moglie, e me, ma che ormai molti come noi ne hanno tratto profitto. Questa pagina
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm
recita:
"""Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.
Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10201526855559961&set=o.1415891408656788&type=3
Naturalmente le dosi sono puramente indicative, poichè più alta è la concentrazione più protezione assicurano.
Ecco, questi ACIDO ASCORBICO e CLORURO DI MAGNESIO sono ciò che dovremmo ingoiare OGNI GIORNO della nostra vita, ma che a TUTTI noi manca la informazione necessaria per poterlo fare, anzi chi di competenza li DEMONIZZA in modo che possiamo cadere nelle loro TRAPPOLE come lo sono le CREME SOLARI.
Mi permetto di ricordarvi che l'ACIDO ASCORBICO è AUTOPRODOTTO da quasi TUTTI gli esseri viventi. pochi di loro hanno sviluppato altri prodotti. Questi vegetali sono chiamati DROGHE come la pianta del CAFFE'.ha sviluppato la CAFFEINA ed il tabacco la NICOTINA.
Sono certo che ora sapete come fare per ottenere un corpo MERAVIGLIOSAMENTE ABBRONZATO, esponendovi al SOLE senza paura, fornendo nel medesimo tempo il necessario per ottenere da lui un MERAVIGLIOSA SALUTE come lo è per Franca e me, ma anche ormai da molti altri.
Chiedo scusa se mi sono permesso.
ciaooo Franco Genre
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