Re: Cosa è l'acido ascorbico

Inviato da  genfranco il 27/10/2015 14:23:29
Ciao, sono definiti "ALIMENTI ESSENZIALI" quegli alimenti che si trovano nel liquido seminale maschile di tutti i maschi animali del mondo e dei quali questa è l'analisi chimica: http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/spermaelementi.htm
Dando la informazione sugli "ALIMENTI ESSENZIALI" alle persone, molte volte mi sono sentito chiedere se questi potevano interferire con i farmaci che stavano assumendo. Questo è comprensibile poichè queste persone sono convinte che i farmaci che stanno ingoiando li guariscano dalla malattia cui soffrono. A questo punto ho fatto presente che questi "ALIMENTI ESSENZIALI" fanno parte del liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali del mondo come spiegato su questa pagina, quindi come è possibile che possano interferire? SONO LA BASE DELLA NOSTRA VITA, dentro i quali siamo stati GENERATI.
"ALIMENTI ESSENZIALI" fanno parte del liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali del mondo come spiegato su questa pagina:
"dal punto di vista meramente chimico, lo sperma contiene: ACIDO ASCORBICO, antigeni del sangue, calcio, cloro, colesterolo, acido citrico, creatina, aboutonia, fruttosio, acido lattico, MAGNESIO, azoto, fosforo, POTASSIO, pirimidina, sodio, SELENIO, sorbitolo, spermidina, urea, acido urico, vitamina B12 e zinco. Tutto ovviamente in quantità ridotte e in piccole percentuali." http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/sperma.htm
Ed ora FINALMENTE qualche personaggio espone chiaramente il problema che è esattamente il contrario di quanto i medici informano.
Uno di questi è il sito in oggetto in fondo pagina.
L'assunzione prolungata di alcuni farmaci può determinare carenze vitaminiche e minerali anche importanti, diminuendo l'assorbimento e/o aumentando la perdita di micronutrienti essenziali. Farmaci carenze vitaminicheConoscere le casistiche più importanti e frequenti, aiuta medici e pazienti a prevenire quadri di ipovitaminosi e carenze minerali, associando la terapia farmacologica a specifici integratori vitaminici e/o ad opportune correzioni dietetiche.

Di seguito riportiamo le più note relazioni causa/effetto tra l'assunzione di determinati farmaci e carenze vitaminico/minerali, ricordando che è compito esclusivo del medico stabilire l'opportunità o meno di supportare il farmaco con una specifica integrazione di vitamine o minerali (si ricorda, per esempio, che in alcuni casi tale pratica potrebbe compromettere l'assorbimento o l'efficacia del farmaco stesso).

ANTIBIOTICI (penicillina, cefalosporina, tetraciclina ecc.): alterano e distruggono la flora batterica intestinale, inclusi i ceppi indispensabili per la sintesi di alcune vitamine, come l'acido folico e la vitamina K. A lungo andare possono provocare sindromi emorragiche da carenza per mancata sintesi della vitamina K.
DIURETICI: usati soprattutto per il trattamento dell'ipertensione arteriosa, aumentano le perdite di vitamine (gruppo B, specie la B1, e vitamina C) e minerali (soprattutto potassio, magnesio e calcio)
LASSATIVI: inibiscono soprattutto l'assorbimento di vitamine liposolubili
RESINE SEQUESTRANTI GLI ACIDI BILIARI: utilizzate contro l'ipercolesterolemia, possono ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili
FIBRATI: utilizzati contro il colesterolo alto, possono ridurre la disponibilità di vitamine del gruppo B (B12, B6, B3) e folati; questi ultimi sono importanti anche per compensare l'aumento dei livelli di omocisteina indotto dai fibrati
STATINE: utilizzate contro il colesterolo alto, possono favorire deficit di vitamina D e coenzima Q10
ANTIACIDI, H2 ANTAGONISTI ED INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA: contribuiscono a risolvere problemi come gastrite, reflusso ed ulcere peptiche, riducendo l'acidità del contenuto gastrico; tuttavia, per lo stesso motivo possono ridurre l'assorbimento di vitamina B12, Beta-carotene, Vitamina D ed acido folico, oltre a quello di minerali come calcio, ferro e zinco.
PILLOLA ANTICONCEZIONALE E TOS (Terapia ormonale sostitutiva in menopausa): possono ridurre i livelli plasmatici di vitamine del gruppo B, Vitamina C ed Acido Folico, oltre a quello di minerali importanti come magnesio, selenio e zinco, e di alcuni amminoacidi (triptofano e tirosina).
ASPIRINA ED ANTIREUMATICI (corticosteroidi ed antinfiammatori non steroidei): a lungo andare determinano una sensibile riduzione della vitamina C (soprattutto l'aspirina) nei globuli bianchi e nelle piastrine del sangue (che partecipano al processo di coagulazione), con conseguenti rischi di emorragie. Possono ridurre anche la disponibilità di Vitamina B12 ed acido folico
CHEMIOTERAPICI (antimitotici, antitumorali): alcuni di questi agiscono inibendo la trasformazione dell'acido folico nella sua forma attiva, bloccando un processo fondamentale per la replicazione cellulare. Ne consegue una riduzione dei livelli di vitamina nell'organismo.
ANTITUBERCOLARI (es. isoniazide): provocano nel malato di tubercolosi, già denutrito, delle carenze di vitamina B6 con conseguenti affezioni neurologiche di tipo polinevritico, o delle carenze di vitamina PP che inducono disturbi neuropsichici di tipo depressivo.
ANTIDIABETICI (biguanidi, metformina, e sulfaniluree): possono determinare una carenza di vitamina B12, coenzima Q10 ed acido folico; alcune sulfaniluree (glipizide, acetoesamide, gliburide e tolazamide) inibiscono enzimi necessari per la sintesi di un importante antiossidante, il coenzima Q10. Clorpropramide e tolbutamide sono due solfaniluree che non interferiscono con il coenzima Q10. Anche la metformina (biguanide) riduce i livelli di coenzima Q10 nell'organismo, oltre a quelli di Vitamina B12 ed acido folico.
ANTICONVULSIVANTI prescritti nei casi di epilessia (es. difenilidantoina): alla lunga possono associarsi a danni ematici per carenza di acido folico e a danni ossei per carenza di vitamina D.
ANTIDEPRESSIVI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina): a lungo andare, possono favorire l'insorgenza di carenze di melatonina e vitamine del gruppo B.

Alcuni Farmaci che provocano Carenze Vitaminiche (Merk Manual)
Farmaco Vitamine
Alcol Folati, Tiamina (B1) e Vitamina B6
Antiacidi Vitamina B12
Antibiotici, come isoniazide, tetraciclina, e associazioni Trimetoprim-Sulfametossazolo
Vitamine del Gruppo B, Folati, Vitamina K
Anticoagulanti, come il warfarin

Vitamina E, Vitamin K
Anticonvulsivanti, come fenitoina, primidone e fenobarbitale
Biotina (Vitamina H), Folati, Vitamina B6, Vitamina D, Vitamina K
Antipsicotici Riboflavina (B2), Vitamina D

Barbiturici, come il fenobarbitale
Folati, Riboflavina (B2), Vitamina D

Chemioterapici come il metotrexato
Folati
Colestiramina
Vitamina A, Vitamin D, Vitamina E, Vitamina K
Corticosteroidi Vitamina C, Vitamina D
Cicloserina
Vitamina B6
Idralazina Vitamina B6
Levodopa Vitamina B6
Olio minerale, es. Paraffina (utilizzo a lungo termine) Vitamina A, Vitamin D, Vitamin E, Vitamin K
Metformina
Folati, Vitamina B12
Ossido nitrico (esposizione ripetuta) Vitamina B12
Contracettivi Orali Folati, Tiamina, Vitamin B6
Penicillamina
Vitamina B6
Fenotiazine Riboflavina
Primidone
Folati, Vitamina D
Rifampicina
Vitamina D, Vitamin K
Sulfasalazina
Folati
Diuretici tiazidici Riboflavina
Triamterene
Folati
Antidepressivi triciclici, come amitriptilina e imipramina
Riboflavina
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/farmacivelenosi.htm

ciaooo Franco Genre
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