Re: Viaggiatori temporali?

Inviato da  toussaint il 19/6/2015 16:02:43
Asimov era sia come fisico sia come scrittore, un tradizionalista, un positivista, un illuminista, si pensi alla sua "psicostoriografia", ossia una materia scientifica grazie alla quale si possano tracciare matematicamente gli sviluppi futuri di una società.
Quanto di più lontano dal pensiero attuale che parla di non linearità e non località.
Se si pensa alla teoria delle M-Brane, sviluppata matematicamente sempre alla ricerca della Teoria del Tutto, questi elementi primari multidimensionali, più matematico-geometrici (e qui si sente un profumo di Kabbalah) che materiali e che collegano (proprio per la loro multidimensionalità) più mondi tridimensionali, possono assumere diverse forme di cui (ad esempio) quella circolare o spiraliforme, comunque anelliforme che permetterebbe di violare i paradossi temporali.
Tanto più che non ci sarebbe nessuno ad accorgersi di un paradosso temporale, se veramente in questo stesso momento dei cacciatori venuti dal futuro nel Mesozoico uccidessero una farfalla, e magari questa fosse la farfalla mutante che ha dato origine a tutte le farfalle oggi esistenti, noi semplicemente non ce ne accorgeremmo.
Le farfalle sparirebbero ma noi non ci ricorderemmo che siano mai esistite essendo mutata tutta la linea temporale, anche quella che ci permise da infanti di riconoscere per la prima volta la farfalla in quanto tale.
E' un po' lo stesso discorso della morte (o immortalità) quantistica, la scienziata che preme il grilletto che la ucciderà o meno in funzione dello spin che verrà misurato, non potrà mai accorgersi di essere morta, ma solo di essere viva.
Dunque, personalmente (e non c'è altra esperienza che quella personale) misurerà sempre il 100% di valori di spin che garantiscono la sua sopravvivenza.

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