Re: Ron Paul

Inviato da  PikeBishop il 8/2/2008 14:25:18
Come ha postato Dusty, la proprieta' di se stessi dovrebbe essere il cardine di questa societa'.

Per questo motivo le pene per i criminali consistono ormai solo piu' nella privazione della proprieta' di se stessi, e cioe' della privazione della facolta' di locare il proprio corpo dove piu' ci piace.
Non si capisce percio' come mai, noi che non siamo stati mai beccati per nessun reato (e ci sarebbe anche da discutere su cosa fa di un reato un reato), dobbiamo vivere in quelle galere a cielo aperto che sono ormai le nostre societa', con una selva di divieti (basta vedere quelli stradali) ed un diritto di passaggio per fondi privati non garantita: chi si compri, per assurdo, tutta la terra, potrebbe estromettere gli altri.
Se non si riconosce il principio (non diritto) della proprieta' di se stessi, tanto vale allora reintrodurre lo schiavismo - che e' stato pero' re-introdotto sotto forma di lavoro salariato industriale: chi ha lavorato alla FIAT non e' affatto intimidito dalla prigione, il Club Mediterranee, in confronto - e la tortura o l'amputazione di arti come pena, perche' la galera non ha piu' senso.

E' troppo facile presumere che noi si viva in una societa' libera: basta una occhiata al programma di Ron Paul per capire cosa potrebbe in realta' somigliare ad una societa' in cui gli individui hanno in qualche misura una certa liberta' individuale, e per rendersi conto quanto ci siamo allontanati dalla concezione ispiratrice della repubblica americana.

Un giorno un tale si avventuro' per le montagne, nonostante girasse voce che quelle montagne fossero infestate da tigri. Incontrando un montanaro sulla sua via, gli chiese se fosse vero che le montagne pullulassero di tigri. Il montanaro rispose che si, c'erano parecchie tigri, tanto che la meta' della sua famiglia era stata sterminata dalle fiere.
Il tale, stupefatto, chiese al montanaro come mai si ostinasse a vivere ancora in quelle montagne dopo quel che era successo ai suoi cari ed il montanaro rispose "Non riceviamo mai visite degli inviati del governo, su di qui...".
Il viandante capi'.

Una battuta del genere si puo' trovare in The Last of the Mohicans (1992), che ho visto solo ieri sera alla TV.
Dopo avere scoperto una fattoria di coloni trucidati dagli indiani i due protagonisti discorrono:

HAWKEYE: My father sent Uncas & I to Reverend Wheelock's school when I was ten. So we would know both worlds ... though we were told only bother learning readin' & arithmetic from yous.

CORA: And what were the consequentialities of European culture you didn't bother with?

HAWKEYE: The Bible. Monarchy. Many wrong ideas about the government of men. My father's people already know each man is his own nation. And only he can have dominion over himself. Not kings. No man is better than any other man.

CORA: In London those radical ideas could land you in Newgate prison. [changing the subject] Why were those people living in this defenseless place ...?

HAWKEYE: 'Cos frontier land's the only land affordable to poor people. So after seven years indentured service in Virginia, they headed out here where they are beholden to none and not livin' by another's leave ... Their name was Cameron. John & Alexandria.


Questo era lo spirito che ispiro' la rivoluzione americana (o meglio avrebbe dovuto esserlo, i motivi, come sempre erano anche molto diversi), e questo spirito e' quello che Ron Paul prende come ispirazione per le sue idee libertarie. Squisitamente americane.

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