Re: ANALISI della Sinistra attuale

Inviato da  Lestaat il 14/2/2006 15:30:03
Il mio punto di vista sull'argomento l'ho scritto in un post di qualche tempo fa e quindi mi autocito:

Citazione:

Lestaat ha scritto:
Negli anni '70 si dicevano tante cose e si veniva trattati da complottisti, fanatici, comunisti, anarchici.
Poi negli anni '80 si scopre che tutto quello che si diceva nel decennio precendente era vero.
Negli anni '80 abbiamo continuato a dire che era un casino, una tragedia ma esageravamo per "principio" ci dicevano.
Poi tangentopoli ci ha dato ragione.
negli annmi novanta urlavamo che stavamo prendendo la cattiva strada ma sembrava esserci una possibilità per una volta.
Invece niente...è arrivato il governo Amato, poi D'Alema e poi Prodi. E il nano. Il ritorno degli anni '80.
Oggi diciamo sempre le stesse cose, che la strada è quella sbagliata, che andiamo in rovina.
Lo diciamo e man mano che passa il tempo sembra che tutto si avveri esattamente come avevamo già detto. Oggi più che mai urliamo la nostra indignazione con i vari governi di destra e sinistra sia qui che in america. Non dico che debbano darci retta per forza ma almento starci a sentire?!?!? No?
E invece ci ritroviamo tacciati di pazzia, di dietrologismo, complottismo, di stupidita.
E' cosi da sempre almeno per me, almeno da quando sono nell'età della ragione.
Ero comunista. Dico ero solo per spiegarmi meglio, perchè lo sono ancora, non nel modo inteso in questo paese del cavolo ma nella più alta accezione possibile del significato. Nelle idee di Habermas, nello spirito del Che, nel coraggio di Biko, nella lucidità di Ghandi....potrei andaree avanti per ore.
Sono un comunista figlio degli anni '80 io.
Rubo le parole ad un grande poeta del nostro tempo:
"Si era comunisti perchè si sentiva la necessità di una morale diversa", perchè era l'unica alternativa a questo schifo in cui viviamo e che già intravedevamo. L'alternativa a Craxi, allo Yuppismo rampante del novello Nano di Arcore, alla mafia del Gobbo, al potere del denaro, al potere dell'america, alle bugie dette e ridette ai TG o sui giornali.
(torno ad usare parole non mie) "Essere comunisti era come uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita, perchè si credeva di poter essere liberi e felci solo se lo erano anche gli altri", " e con accanto questo slancio ci si sentiva come in due, da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra un gabbiano, senza nemmeno più l'intenzione del volo..."
Beh quell'intenzione al contrario delle grandi parole di mister G c'è ancora, e ancora si viene trattati da folli visionari, e ancora non si viene ascoltati. Le cose è vero che stanno cambiando ma fa paura quello che si vede intorno a noi. Andreotti mafioso, Craxi ladro, Berlusconi affarista sporco, America preptente e imperiale....lo dico da sempre, e molte cose si dimostrano, diventano evidenti eppure...
eppure Andreotti poverino è stato assolto, Craxi era un grande statista, la P2 non ha fatto niente di illegale, Silvietto si appresta a rivincere le elezioni.....
Che diamine succede, come diavolo è possibile tutto questo?
Siamo così testardi da non imparare la lezione in questo modo? La storia non ci insegna un cavolo? Solo vivendo le cose sulla propria pelle si cambia?
Ok. Che vinca il nano allora, anzi facciamolo imperatore, che l'Italia segua quei pazzi che stanno infiammando il mondo, che cresca l'odio e alla svelta perchè ho 33 anni, voglio cominciare a vivere una vita per cui valga la pena prima di diventare vecchio.


Per sottolineare la distanza tra l'idea e questi nanetti che strisciano ai piedi del denaro e del potere. E magari qualcuno anche in buona fede!!!!
Che tristezza.

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