Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule

Inviato da  redna il 10/11/2009 17:05:35
Citazione:
fai un grosso errore quando parli del 'rappresentante ufficiale di gesù' perchè il papa, come figura istituzionale, ha diritto di pronunciarsi e di stabilire verità che entrano a far parte della dottrina religiosa.
Ha un mandato che viene dalla sua discendenza nominale da Pietro al quale il mandato fu dato da gesù stesso. Che a me o te piaccia o meno.


sitchinite
non è che debba piacere o meno....Il mandato a Pietro nessuno glielo ha dato e tantomeno Gesucristo.
Nel brano del vangelo in cui si dice che Gesucristo ha fatto questo dice testualmente....tu sei pietro e su
questa pietra edificherò la mia chiesa....Non parla della persona stessa di Pietro ma di una pietra.
(in effetti in francese rende molto di più....tu es Pierre et sur cette pierre...).
Il luogo era Cesarea di Filippo ai piedi del monte Hermon...(ti dice nulla?!)


Alcuni interpretano il verso di Matteo come se Gesù riferisse la "roccia" a se stesso e non a Pietro: « Gesù dà a Simone il nuovo nome di πητρος, ma quando parla della "pietra" usa la parola πητρα. Le Scritture ispirate del Nuovo Testamento furono scritte in greco, non in aramaico. Ciò che Gesù "potrebbe aver detto" in aramaico è una pura ipotesi. In greco c'è una distinzione tra le due parole, dato che πητρα vuol dire "roccia", mentre πητρος vuol dire "piccola pietra" o "sasso" (James G. McCarthy traduce le due parole rispettivamente come "massa di roccia" e "ciottolo o pietra staccata"). Quando Gesù dice "questa pietra" non si sta riferendo a Pietro, ma alla confessione di fede fatta da Pietro in un versetto precedente: "Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente»" (Matteo 16,16). Quindi Gesù non dichiara il primato di Pietro, ma piuttosto afferma che la sua Chiesa sarà costruita sopra il fondamento della rivelazione e della confessione di fede che Gesù è il Cristo. » [senza fonte] Per una spiegazione filologica vedere il paragrafo sull'appellativo Pietro. Gli errori della citazione qui sopra sono: in greco, sia πητρα sia πητρος significano "roccia", benché il secondo possa avere in altri contesti anche il significato di "pietra piccola"; in greco, non sarebbe stato possibile dire altrimenti, in quanto l'appellativo di Pietro deve necessariamente essere posto al maschile (come del resto anche in latino e in italiano); i testi ispirati, indipendentemente da chi e come sono scritti, servono al cristiano per risalire all'effettiva vita e predicazione di Gesù. La soluzione proposta dalla citazione qui sopra potrebbe essere rappresentata nel modo seguente. Dopo che Pietro ha espresso la sua fede in Cristo, Egli si rivolge all'apostolo dicendo "tu sei un sasso". Al che, Pietro alza un sopracciglio. Poi Gesù, muovendo all'indietro la mano destra, come a dire "quello che hai detto prima", continua dicendo: "ma su quest'altra pietra edificherò la mia Chiesa".
http://it.wikipedia.org/wiki/Primato_di_pietro
EDIT
Per quanto riguarda i crocefissi nei posti pubblici in Italia (in Italia e non in altri stati) si possono togliere solo dopo la revisione del concordato fra stato e santa sede.
E vorrei vedere chi vuole rivedere il concordato (di quelli che ci sono al governo ora...)

Ri-EDIT

In vaticano i segreti del web....
Per i religiosi una sfida che offre anche grandi potenzialità: attraverso il web la Chiesa può tradurre e veicolare il messaggio cristiano ben oltre i canali tradizionali.

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