Re: Assassinio di un antiproibizionista, Aldo Bianzino

Inviato da  florizel il 29/2/2012 13:52:49
Sviluppi circa il processo per la morte di Aldo Bianzino:

Come è morto Bianzino? In aula i primi dubbi.

"Stamattina il pm di Perugia, lo stesso che fece arrestare Bianzino e sua moglie Roberta Radici per il possesso di alcune piante di marijuana, ha detto no a una superperizia e all'integrazione dei capi d'accusa: «nulla è cambiato da quelle che erano le iniziali contestazioni: se avessi ritenuto di cambiare l'imputazione, lo avrei fatto».
E anche l'ordinanza del tribunale, a una lettura sbrigativa, sembra dire altrettanti no alle richieste dei legali della famiglia Bianzino: no a un'ulteriore perizia perché quella può chiederla solo il pm, titolare dell'indagine, no all'acquisizione dei tabulati telefonici di quella notte e dei video delle telecamere interne.

Ad alimentare la speranza di Rudra ed Elia sono quelle
parti dell'ordinanza, di due pagine, in cui si dice chiaramente che «rimangono profili di incertezza a proposito dell'origine dell'emorragia» che uccise l'uomo trovato mezzo nudo dal 118 nel corridoio del carcere, le altre celle isolate con delle lenzuola. Questo perché il professor Fineschi, per conto della famiglia di Aldo, ha posto dei dubbi fondamentali sulle conclusioni dei periti delle altre parti: che Bianzino poteva essere salvato, che l'aneurisma, se scoppia lo vedi. Dunque l'emorragia potrebbe avere un'origine traumatica, da manovre violente, eseguite ad arte per non lasciare tracce.

Purtroppo «la sede di elezione per discutere delle cause della morte», ricorda l'ordinanza, non è questa. Il processo, infatti, è quello contro la guardia carceraria di turno nell'unica notte in cui il falegname di 44 anni fu ospite della casa circondariale perugina. Omissione di soccorso e falsificazione di atti d'ufficio. Le botte no. Quelle sono già una faccenda archiviata sebbene il comitato Verità per Aldo, sebbene escluso dalle parti civili, continui a porre pubblicamente con la domanda «Com'è morto Aldo?». Dunque, nonostante l'ostinazione del pm, il tribunale non riesce ad escludere l'ipotesi traumatica."

E' su questo elemento che il Comitato si sta battendo perchè l'imputazione passi da omissione di soccorso ad omicidio, colposo o doloso verrebbe stabilito dopo questo primo passo.

Sono stata al presidio ed ho assistito a parte del processo, ed effettivamente l'iter della materia giudiziaria permette di isolare elementi importantissimi a determinare la verità.

In aula e al presidio erano presenti anche Patrizia Moretti, mamma di federico Aldrovandi, Lucia Uva, sorella di Giuseppe, e Ilaria Cucchi, sorella di Stefano.
E' stato un segnale importantissimo, che lega con un unico filo tutte le morti "di stato".

Processo Aldo Bianzino, discussione fissata per 29 febbraio 2012 Perrugia „Processo Bianzino, dopo il sit in: discussione fissata a mercoledì“ Potrebbe interessarti: http://www.perugiatoday.it/cronaca/processo-bianzino-perugia-discussione-29-febbraio-2012.html

Processo Bianzino, i figli di Aldo chiedono «verità» insieme alle famiglie di Cucchi, Uva e Aldrovandi.

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