Re: Intervista a Raul Castro

Inviato da  Linucs il 24/8/2006 22:46:10
Quello che penso, senza rispondere frase per frase o battagliamo dialetticamente su dieci parole alla volta senza voler recepire il contenuto generale di un discorso,

Bel tentativo, ma la favoletta del "contenuto generale" non funziona più. Non puoi scrivere 10 stronzate (ad esempio, giustificare le punizioni collettive) e sperare che il contenuto generale risultante non sia per definizione un cumulo di stronzate. Però puoi scrivere 10 cose intelligenti e concluderne una stronzata. Ad esempio: non è giusto che la gente muoia, allora inventiamo un governo socialista mondiale con poteri illimitati (così moriremo tutti, anzi, ci sarà uno spontaneo calo demografico e l'ambiente trionferà).

Quando ci sono stato l'impressione che ho avuto è che tutti avessero poco, ma che lo avessero tutti...a me sembra un sistema socialmente più equo.

Ah ecco...

L'autocompiacenza della convizione di essere riuscito a ridicolizzare qualcuno è agghiacciante

Agghiacciante sarà chi giustifica le punizioni collettive, solitamente insieme al disarmo collettivo.

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Linucs, ed ultimamente Pax che asintotticamente converge nel suo modo di essere, quanti utenti con cui vi siete confrontati NON VI HANNO postato irritazione per le Vostre modalita' di confronto, ultimamente?

Quelli che non erano completamente rincoglioniti dal collettivismo?

Poi, ci si fa la abitudine, e' vero, come a quelle malattie croniche a cui non ci si da piu' attenzione. Anzi, con il passare del tempo forse si impara a filtrare, a discapito dell'irritazione procurata dal "modus", ma a vantaggio di una rinnovata stima per la qualita' innegabile di alcuni interventi, quell'approccio indisponente che, altrettanto innegabilmente, puo' risultare veramente ... pesante.

Capisco. Quindi quando ti vedrò in un vicolo buio circondato da quattro "cittadini" armati di machete mi limiterò ad esclamare: "Orsù messeri, posate il temprato acciaio!"

L'importante è il mezzo: tutti i fini sono legittimi, compresi quelli che implicano morte, miseria e orrore. Non è così? Punizioni collettive? Se ne può discutere. Stato di polizia? Se è per la sicurezza... Limitazioni all'emigrazione? Se è per il loro bene... eccetera.

Spero che l'ennesima lamentela, inoltre, ben predisponga i criticati ad una ennesima valutazione del proprio comportamento... (sempre per amore della discussione e del confronto...)...

Io speravo che l'ennesimo sprono ben predisponesse alcuni interlocutori a scrivere meno stronzate, ma si sa che l'utopia ha mille facce...

Questo che capitolo e' ? .... qual'e' il passo dov'e' spiegato che le conclusioni tratte dall'interlocutore devono per forza essere forzate all'eccesso, per snaturarne lo spunto analitico?

Chiedilo all'interlocutore, il quale magari provvederà a calibrare con maggior cura le proprie conclusioni. Se per evitare che i cubani cattivi si rechino a Miami per organizzare il terrorismo sul suolo cubano (ma non potevano farlo mentre erano a Cuba?) bisogna limitare la libertà di tutti, allora per difendere Israele si possono ammazzare i pargoli di Qana, oppure incarcerare gli arabi con la faccia da arabo.

Senza, profondere "conclusioni pret a porter" per gli altri non e' proprio possibile analizzare tutte le sfumature in tutte le direzioni?

Nel proverbiale vicolo col machete, ti piacerebbe analizzare la direzione del machete sulla tua testa?

Sembra di vedere il BUS di un pc, solo "Zeri e Uni"... e il 2... e il 3, il 7? Dove sono finiti gli altri numeri?

Zero, uno e due sono i colpi di machete sulla tua testa: scegli tu quali preferisci.

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A me sembra normale che se il tuo vicino di casa ti minaccia di morte da quando sei nato, tenti di difenderti in ogni modo possibile;

Ma come, non dovresti limitarti a chiamare le forze dell'ordine ed aspettare?

Nei primi anni della rivoluzione, moltissimi dissidenti abbandonarono il paese, senza che nessuno gli mettesse i bastoni tra le ruote. Un cambiamento così radicale della politica deve pur aver avuto le sue motivazioni.

E' la stessa cosa che direbbe Olmert. O Bush: se gli arabi cattivi marciscono in carcere senza processo, ci sarà pure la sua motivazione che noialtri non siamo tenuti a conoscere.

Altrimenti non ci resta che auspicare la "liberazione di cuba" (AH AHA HA HAHA!!!!) da parte degli americani! che liberino il popolo cubano dall'infame dittatore!

Questa sarebbe l'alternativa? Deduco che secondo te i cubani siano destinati per nascita ad essere trattati come animali. Poverelli.

Per quello che mi hanno detto i cubani con cui ho parlato, la cosa funziona così: puoi uscire dall'isola per motivi di lavoro, se inviato o con il permesso del governo (vedi i medici mandati in bolivia); puoi uscire per motivi di studio; puoi uscire dai 3 ai 6 mesi se invitato da un cittadino straniero che deve scrivere una specie di lettera di invito.

Che ne dici allora di accogliere i migranti solo se invitati con una specie di lettera di invito , e garanzia di autosufficienza pena una pedata nel culo e fuori dai coglioni? Vediamo se il giochino ti piace ancora, vediamo se giustifichi anche questo: è la stessa cosa, però al contrario.

Fammi indovinare: non ti piace, vero?

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