Re: Assassinio di un antiproibizionista, Aldo Bianzino

Inviato da  florizel il 31/1/2012 4:35:32
@ DjGiostra: qui la marijuana c'entra poco. Altre persone sono morte anche senza coltivare canapa.

C'entra piuttosto la legittimazione di una psicopatologia da servi volontari che sanno di poter contare sull'immunità datagli dal loro padrone...

OGNUNO che si sottragga a certe "regole" può rappresentare l'elemento da "correggere", per certa feccia addomesticata ad essere tale, incapace di elevarsi e perciò pronta a sminuire, demonizzare. A volte con tragiche conseguenze.

Aldo Bianzino era un uomo pacifico; e probabilmente anche troppo, per i responsabili della sua fine.

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