Re: Situazione rifiuti Napoli

Inviato da  florizel il 14/5/2008 12:46:03
Rifiuti in mare a Trieste, 13 discariche abusive sequestrate a Siracusa, una a Nocera Umbra. Berlusconi: questo scandalo deve finire e finirà

"La Guardia di Finanza questa mattina ha sequestrato una discarica abusiva sorta sul lungomare di Trieste. La discarica era gestita dalla Isp di Monfalcone (Gorizia), società specializzata nel settore del riciclo dei rifiuti, che è stata chiusa. I titolari della società sono accusati di aver realizzato una discarica non autorizzata, accettando il conferimento di rifiuti per i quali non vi era autorizzazione"

"Tredici discariche abusive sono state sequestrate dai carabinieri di Siracusa. La più grande si trovava nella zona archeologica del castello Eurialo e si estendeva su un'area di 115mila metri quadrati. I proprietari del terreno su cui la discarica era stata realizzata sono stati denunciati. A Siracusa i carabinieri hanno sequestrato anche altri sette siti illegali e denunciato in stato di libertà un 49enne che ha rotto i sigilli stati posti su un fondo di sua proprietà sul quale era stata realizzata una discarica illegale."

Su COME berlusconi voglia mettere fine allo "scandalo", è prevedile, almeno per quanti a cui è chiaro che il "cambio" di gestione dell'emergenza altro non è che la solita farsa.

Prende sempre più forza l’ipotesi che in tale occasione possa esserci un annuncio a sorpresa, l’indicazione di una personalità, probabilmente un sottosegretario, che possa assumere l’incarico di seguire l’emergenze rifiuti per conto del governo, ed è subito toto-nomi. Roberto Menia è il più accreditato, esponente di primo piano di Alleanza Nazionale, nel 2001 fu nominato responsabile per le iniziative esterne e di propaganda del partito. Indiscrezioni parlano anche di Guido Bertolaso, il direttore della protezione civile era stato indicato come possibile sottosegretario ai rifiuti, escluso dalla lista dei 37, potrebbe essere ripescato in virtù del fatto che il dipartimento che dirige dipende direttamente dalla presidenza del consiglio.

Voci non ufficiali darebbero per concreta l'ipotesi del termovalorizzatore nel mare tra Procida ed Ischia: in ogni caso, ci si aspetta dal primo consiglio dei ministri una boutade "ricattatoria", volta ad aumentare l'esasperazione, e quindi a far accettare eventuali, insane decisioni.

Intanto, Il Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano, proprietaria della discarica consortile di Cerratina di Lanciano, ha comunicato al Commissario di Governo per l’ emergenza rifiuti della Campania De Gennaro che a partire da domani 15 maggio i rifiuti provenienti dalla Campania non potranno più essere smaltiti nella discarica consortile di Cerratina.

«...in questi mesi il Consorzio Rifiuti ha attivato direttamente una supervisione antinquinamento per salvaguardare l’impatto ambientale. Severi controlli di sicurezza sul pattume in arrivo sono stati effettuati con l’alta sorveglianza giornaliera effettuata dall’ ing. Sandro Fantini e analisi chimiche di laboratorio espletate dalla società Biochem».

Al via il processo sullo scandalo rifiuti in Campania che vede 28 imputati tra cui il presidente della Regione, Antonio Bassolino. La prima udienza, che si svolge davanti ai giudici della V sezione penale di Napoli, presso l'aula 220 del Nuovo Palazzo di Giustizia, sarà, però, certamente rinviata. Difetti nelle notifiche e cambiamenti all'interno del collegio (il giudice a latere Alfredo Guardiano passa all'ufficio gip, ndr) presieduto da Clara Donzelli la faranno slittare. Il processo, dunque, parte tra non poche difficoltà e da più parti si teme la prescrizione per alcuni reati.

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