Re: Situazione rifiuti Napoli

Inviato da  florizel il 1/7/2008 0:20:44
Carlo, quando si è letta la notizia non voleva crederci nessuno nemmeno qui, e guarda che di porcate qui se ne vedono parecchie...

Se fosse vero che i 35 delegati dell'amministrazione partenopea vengono inviati su con lo scopo di realizzare la trattativa, sarebbe gravissimo: significherebbe che questi qui non esitano nemmeno per un istante a prendere bellamente per il culo intere popolazioni, oltre a voler aggravare la già mortifera situazione ambientale campana.

E ormai, la notizia è su quasi tutte le testate.

Roba da matti, davvero.

Leggi qui:

“Quell’impianto ha vinto un premio, certo. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c’è una delle aziende che ha fatto l’impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite”. “E’ incredibile – ha continuato Noviello – che qualcuno proponga quell’inceneritore come modello. A Brescia i disastri ambientali sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la commissione Europea è intervenuta”.

Che poi, a detta di questo articolo, lo stesso ricercatore che ha reso pubblica la notizia, Noviello, proponga un dissociatore molecolare al posto dell'inceneritore, anche questo è opinabile.

Ecco l'articolo da "Qui Brescia".

E leggendo quest'altro viene da mettersi le mani nei capelli:

"Niente rifiuti da Napoli se prima la Campania non paga il milione e 300mila euro dovuto per gli scarti lavorati negli anni scorsi. E’ questa la dura presa di posizione di Irvano Loatelli, leghista, vicepresidente della Siem, la società ecologica mantovana."
(...)
"Negli anni scorsi i rifiuti umidi della Campania sono stati lavorati negli impianti Siem per la produzione di compost, ma è stata un’operazione che non c’è stata ancora pagata. Ci spettano ancora un milione e 300mila euro che non ci sono ancora arrivati».

A suo tempo il Governo stanziò una cifra straordinaria per l’emergenza rifiuti in Campania, destinandola al Commissario straordinario. Questi a sua volta diede mandato ad una società di pagamento di saldare le diverse società che nel frattempo avevano accettato di smaltire parte dei rifiuti campani. «Del milione e mezzo che ci spettava - spiega Loatelli - sinora ci hanno pagato solo 200mila euro. Questo perché il mese scorso il Cda della Siem ha inviato una diffida alla società sollecitandola al pagamento del debito.

I Comuni mantovani stanno stringendo i denti, i cittadini attuano la raccolta differenziata, noi come Siem facciamo i salti mortali per non aumentare le tariffe ai cittadini, nonostante l’aumento dei costi. Inoltre va ricordato che noi mantovano abbiamo solo la discarica di Mariana che entro pochi anni si esaurirà»."


Rifiuti umidi campani inviati a Mantova a quelle cifre, stanziate dal "governo" (leggi "contribuenti"), con impianti di compostaggio in Campania già completati e MAI utilizzati!!
E tutto questo, perchè? Oltre a favorire gli interessi di chi lucra sulla pelle di milioni di persone, anche per utilizzare l'emergenza come merce politica di "scambio" tra alleati dello stesso governo...

Ragazzi, svegliamoci tutti, da nord a sud...

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