Re: Situazione rifiuti Napoli

Inviato da  florizel il 30/8/2008 19:53:03
Ultime da Chiaiano.

"Ecco - racconta il quotidiano «Roma» - come lavora un operaio nella cava di Chiaiano, sito destinato ad ospitare la tanto discussa discarica cittadina. Violate le basilari norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, un operaio si accinge ad apporre la rete metallica di protezione che dovrà evitare crolli di prismi rocciosi dal costone di tufo che circonda la cava (pericolo sottolineato più volte dal geologo Franco Ortolani), ma lo fa senza cautele in barba alle norme vigenti e, soprattutto, alla propria incolumità. "

"...altro aspetto dannoso della vicenda è rappresentato dal riaffiorare, in seguito ai lavori di bonifica della cava che stanno avendo luogo, di sostanze altamente nocive come il piombo mischiatosi al terreno che sta subendo una notevole movimentazione a causa dei lavori in corso."

Un disastro totale. Altro che "previa bonifica" delle cave prima della realizzazione delle discariche.

La nostra resistenza al governo, ha visto mettere in campo da quest’ultimo il massimo della forza possibile.

"Delle vere e proprie leggi speciali, attraverso il decreto 90, che regolarizzano quello che fino a ieri era il meccanismo di smaltimento illegale dei rifiuti , consentendo lo sversamento in discarica di ogni tipo di rifiuto. Allo stesso modo , le leggi speciali, colpiscono i comitati, gli attivisti, le comunita’ che resistono attraverso un riordino delle normativa vigenti sui blocchi stradali , e con l’individuazione della figura dei “promotori” che vengono messi in galera fino a 5 anni di carcere.
Accanto a questo, l’utilizzo dell’esercito, che nel mese di luglio ha militarizzato completamente l’area delle cave di Chiaiano e Marano
,truppe di ritorno dall’Afghanistan che vengono mandate contro i cittadini con l’utilizzo di strumenti di guerra , come i rilevatori termici ed armati di tutto punto."

Segnalo anche la dichiarazione del Dott. Marfella, risalente all'anno scorso:

"Mi sono contaminato mangiando mozzarelle casertane".

Infatti, ben pochi sanno che in Campania le mozzarelle vengono prodotte sia nel casertano che nel salernitano.

Queste ultime, però, vengono distribuite su un mercato più limitato alla provincia di Salerno, e nemmeno tanto capillarmente quanto le prime, a causa del monopolio sul mercato della criminalità casertana, che nel salernitano non sembra coinvolgere la produzione del famoso latticino.

Con caro petrolio, discariche rifiuti miniere d'oro del futuro.

"Entro il 2020 potremmo avere nove miliardi di persone sul pianeta, con una classe media molto più estesa, che guida milioni di automobili in più, e potremmo trovarci in un mondo affamato di risorse in cui il prezzo del greggio si alza", ha detto Peter Jones, esperto di gestione rifiuti.

"Saranno quegli automobilisti, a queste condizioni, a spingere le opportunità delle miniere di rifiuti".


Quindi, sarebbero "gli automobilisti" i veri responsabili dell'aumento del costo del petrolio e del mancato riciclaggio dei materiali inquinanti.
Andiamo di bene in meglio.

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