Re: Situazione rifiuti Napoli

Inviato da  ivan il 2/10/2008 20:49:57
Citazione:

_gaia_ ha scritto:

Ma d'altra parte, che altro ci si può aspettare da decenni di propaganda elargita dalla scuola pubblica?


La scuola pubblica dei decenni scorsi faceva propaganda ? E ci mancava pure questa.

La scuola dei decenni passati aveva un solo difetto: istruiva le prsone.

E istruiva tutti.

Senza distinzione di censo, di colore della pelle, di convinzioni politiche e religiose.

E tutti si potevano permettere una istruzione, bastava avere voglia di studiare e capacità sufficenti e si poteva scalare qualunque percorso formativo.

Ma questo non andava giu'.

"Oggi l'operaio vuole il figlio dottore, pensi che ambiente ne puo' venir fuori, non c'è piu' morale contesssa".

Prima hanno aumenatto le tasse universitarie.

Poi hanno tolto un pò di servizi.

Poi hanno iniziato ad introdure il numero chiuso.

Il resto è cronaca dei nostri giorni.


Citazione:

(ricordava il buon Pax che "La scuola pubblica è prima di tutto uno strumento di ingegneria sociale").


Invece quella privata non è prima di tutto uno strumento di ingegneria sociale, pero che peccato che si sia scordato di precisare cos'è.

La scuola pubblica è l'ente che garantisce a tutti il diritto inalienabile all'istruzione. Ma di questi tempi nemmeno il termine "diritti fondamentali" trova terreno fertile.




Citazione:
O è democrazia o è totalitarismo

Il potere campa allegramente contando sul fatto che le persone non riescano a slegarsi dalle categorie mentali in cui ha imbrigliato le parole. Finché credi che non possano esserci connessioni tra quei due termini continuerai a vivere nell'illusione. IHMO.
Chi controlla le parole controlla la realtà.
("Lo strumento base per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole." Philip K. Dick)



Le parole hanno un significato ben preciso.
Nel nostro caso "democrazia" è cosa ben diversa da "t totalitarismo".

Citazione:

PS: "poveri nostri avi".. morti per uno stato che se fregava altamente, e se ne frega, di loro come di noi.
E poveri quelli che ancora credono alla retorica risorgimentale dello stato unitario.


Povero questo nostro paese a cui hanno demolito le fondamenta morali.
La lotta per l'unificazione del paese: via.
La lotta per la liberazione e il riscatto morale: via.
La toponomastica è la cartina al tornasole di tutto questo: non piu' i nomi di illustri patrioti tipo Cavour, Verdi, Garibarldi; non piu' i nomi dei luoghi della nostra memoria: l'Isonzo, l'Adige .. No, via , niente di tutto questo: al loro posto altri nomi.

Immaggino la scena: "Pà, chi era Camillo Benso conte di Cavour" ? " Era Un illustre uomo dell' 800, è stao grazie alla sua bravura che si è risuciti a gettare le fondamenta dello stato unitario", "Pà, e sor Bettino chi era ? " E la vuoi piantare di fare domande ? Pensa da altro ... e che modi ...".

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