Re: Situazione rifiuti Napoli
Inviato da florizel il 25/11/2010 0:15:03
Messaggio editato.
ivan
Citazione:
Non mi risulta che se della Parmalat non avesse detto Grillo nulla si sarebbe saputo: mi risulta che le sue affermazioni sono state concomitanti alle prime notizie sulla faccenda.
Ma non č questo il punto: č che bisogna rendersi conto, ed essere abbastanza lucidi da capirlo, che NULLA viene consentito a personaggi pubblici che NON comporti delle conseguenze SOPPORTABILI per il sistema.
Se non addirittura funzionali ad esso.
Finchč Grillo, o chi per lui, non prenderą pubblicamente le distanze da certi meccanismi che non permettono il controllo diretto degli "eletti" da parte della gente che li ha nominati, ed in termini CONCRETI la loro rimozione IMMEDIATA, sarą difficile per lui, o altri, sottrarsi alla stessa logica che va denunciando.
Anche da Saviano si sono apprese delle cose, eppure ciņ NON cambia qualitativamente la presa di responsabilitą delle moltitudini. Anzi, l'aver detto "certe cose", averle sentite da lui, rende molto pił "digeribili" altre.
Ed č il festival delle "anime candide" che va in onda su tutti i canali: da Travaglio a Saviano, da Grillo a Santoro; in mezzo al NULLA pił assoluto, anche le tiepide critiche sembrano tuoni; in mezzo al deserto anche una goccia di fango viene scambiata per acqua.
Ed il pubblico avrą i suoi "nuovi" idoli.
Citazione:
Ivan, io a qualcuna di quelle manifestazioni ci sono anche andata, e non mi pare PROPRIO che nč TV nč media NON se lo siano filato.
Citazione:
Non vorrei finire qui per parlare di Grillo, ma il paragone con De Andrč mi sembra stridente. Come un'unghia sulla lavagna.
ivan
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Grillo avrą i suoi difetti ma nota una cosa: alcune cose le veniamo a sapere da lui , non dai media. E' un classico al storia della Parmalat.
Non mi risulta che se della Parmalat non avesse detto Grillo nulla si sarebbe saputo: mi risulta che le sue affermazioni sono state concomitanti alle prime notizie sulla faccenda.
Ma non č questo il punto: č che bisogna rendersi conto, ed essere abbastanza lucidi da capirlo, che NULLA viene consentito a personaggi pubblici che NON comporti delle conseguenze SOPPORTABILI per il sistema.
Se non addirittura funzionali ad esso.
Finchč Grillo, o chi per lui, non prenderą pubblicamente le distanze da certi meccanismi che non permettono il controllo diretto degli "eletti" da parte della gente che li ha nominati, ed in termini CONCRETI la loro rimozione IMMEDIATA, sarą difficile per lui, o altri, sottrarsi alla stessa logica che va denunciando.
Anche da Saviano si sono apprese delle cose, eppure ciņ NON cambia qualitativamente la presa di responsabilitą delle moltitudini. Anzi, l'aver detto "certe cose", averle sentite da lui, rende molto pił "digeribili" altre.
Ed č il festival delle "anime candide" che va in onda su tutti i canali: da Travaglio a Saviano, da Grillo a Santoro; in mezzo al NULLA pił assoluto, anche le tiepide critiche sembrano tuoni; in mezzo al deserto anche una goccia di fango viene scambiata per acqua.
Ed il pubblico avrą i suoi "nuovi" idoli.
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i media ignorano Grillo: Grillo ha fatto un sacco di comizi in tante cittą e non c'č stata una sola parola in merito sui giornali nč locali nč nazionali, nč un solo servizio su radio e tv locali
Ivan, io a qualcuna di quelle manifestazioni ci sono anche andata, e non mi pare PROPRIO che nč TV nč media NON se lo siano filato.
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in questo strano paese i gendarmi sorvegliano gli artisti: prima De Andrč, adesso Grillo.
Non vorrei finire qui per parlare di Grillo, ma il paragone con De Andrč mi sembra stridente. Come un'unghia sulla lavagna.
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