Re: Situazione rifiuti Napoli

Inviato da  florizel il 25/6/2011 16:14:16
LoneWolf58

Comunque è sempre bello poter constatare che interessa più il thread sulla gravità che la gravità della situazione a Napoli...

Io non sarei così critica, Lone... Dico, per fortuna ci sono forum in cui si può discutere di argomenti di cui si è appassionati, e poi diciamoci la verità: i rifiuti di Napoli, come del resto le lotte in Val Susa, sono percepiti come un problema localistico...

E forse quello del business dell'emergenza rifiuti è diventato un affare contro cui si ritiene non si possa far molto, oltre a parlarne.

Intanto io spero di vedere erette barricate anche qui, ma barricate MORALI ed ETICHE, prima ancora che concrete.
Ormai non mi stupisce più che in TV vengano riprese SOLO le scene di "gente" che getta i sacchetti di rifuti in mezzo alle strade, o che ferma i veicoli che vengono a prelevarli... Fa parte del gioco mediatico anche questo, affinchè venga percepita come autolesionista e fine a se stessa ogni reazione dei napoletani.

La realtà è ben diversa: moltissimi, la MAGGIORISSIMA parte della popolazione, resiste stoicamente alla nauseabonda situazione in cui si versa, cercando di dipanare una matassa sempre più ingarbugliata.

Mi stupisce come ancora non ci siano state rivolte, quelle vere, di persone comuni, non quelle che passano in TV.
Quelle (e De Magistris ha ragione) sono "dirette" da una regia precisa.
Il semplice fatto che si blocchino i mezzi atti al prelievo toglie ogni dubbio: gente che NON CE LA FA PIU' a tenersi i cassonetti pieni fino all'inverosimile NON ne impedirebbe lo svuotamento.
Chiaro che il semplice prelievo da inviare in discarica sarebbe in ogni caso un provvedimento limitato e palliativo, che risolverebbe in parte gli effetti e non le cause. Ma aiuterebbe.

Quello su cui i media NON stanno indagando, nè suscitando interrogativi, è che si è creato un circolo vizioso perverso: per iniziare la differenziata bisogna aspettare che i fondi europei bloccati si sblocchino.
MA se non si inizia la differenziata, FINALIZZATA AL RICICLAGGIO, la situazione si agrava sempre più.
Questo fa pensare che responsabilità e complicità (volute o meno è da stabilire) esistenti GIA' A MONTE si stiano ora rivelando.

Così come De Magistris chiede l'intervento del governo centrale per sbloccare l'invio dei rifiuti in altre regioni, allo stesso modo dovrebbe chiedere alla UE di sbloccare i fondi necessari.

Ironia della sorte, fu lo stesso De Magistris che
Sei mesi fa da Strasburgo l’europarlamentare dell’Idv Luigi De Magistris bloccò i finanziamenti europei per liberare Napoli dalla monnezza.

D'altra parte, è fino a settembre che bisogna aspettare per preparare un piano di gestione dei rifiuti .

"Non si tratta né di una concessione, negoziata da Bruxelles con gli italiani, né di un ultimatum: semplicemente, come hanno hanno riferito a TMNews fonti della Commissione europea oggi a Bruxelles, non è previsto dal calendario di lavoro che siano approvate a luglio nuove procedura d'infrazione dell'Esecutivo comunitario contro gli Stati membri, e ad agosto c'è la tradizionale pausa per le vacanze estive. Così, se anche fosse già pronta (come sembra) la procedura d'infrazione contro l'Italia, per non aver presentato ancora un piano convincente sui rifiuti campani (l'ultima versione portata a Bruxelles era piuttosto "un piano di avere un piano", secondo le stesse fonti), la sua approvazione non sarebbe comunque possibile prima di settembre."

Io SPERO che tutto questo non implichi la necessità di fare accettare altri inceneritori, i presupposti sarebbero ulteriori compromessi con una CRIMINALITA' istituzionalizzata.

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