Re: De Gennaro, ovvero la mano armata dello stato

Inviato da  Fab978 il 19/2/2008 11:54:13
Salve a tutti,

giravo per la rete alla spasmodica ricerca di ulteriori notizie in merito allla questione di Savignano e sono approdato qui. Sono parte del meetup degli amici di beppe grillo di napoli, e da mesi ormai mi sto occupando insieme a comitati vari della questione dei rifiuti.

Colgo l'occasione per annunciarvi che il 23 febbraio a Napoli vi sarà un grande evento intitolato "Il Giorno Del Rifiuto", dove si parlerà ovviamente di rifiuti, in piazza, davanti a migliaia di persone ed in diretta TV su EcoTV, con ospiti quali De' Medici, Comella, Marfella, Gentilini, Beppe Grillo, Franca Rame, Alessandro Iacuelli e tanti, tanti altri. Siete ovviamente tutti invitati.

Qui il sito in via di costruzione.

Tornando all'argomento principale del thread, incollo qui quello che ho già scritto altrove. Un piccolo riassunto della situazione, per chi si fosse perso le ultime puntate.

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Dunque,

è notizia di questi giorni che De Gennaro ha dovuto dare ragione a chi fino ad oggi si è battuto contro la riapertura delle discariche, in quanto fortemente inquinate ed alcune ormai in stato di totale disastro ambientale, come quella di Lo Uttaro nel casertano.

Si parla di spedire i rifiuti in Germania, in barba a stupide manie nazionalistiche (o, molto più probabilmente, ignobili mire affaristiche) che vorrebber che si spendessero più soldi e si distruggessero più territori per smaltire in Campania quello che a minor costo e minor impatto ambientale - stanti le condizioni attuali - altri paesi si offrono - ovviamente non per motivi filantropici - di gestire.

Se spedire i rifiuti in Germania costa meno che gestirli qui, allora i rifiuti vanno spediti in Germania fino a quando qui non ci si adoperi per ristrutturare interamente il ciclo dei rifiuti, cosa che sarebbe dovuta avvenire già ieri, ma che non è avvenuta e che deve avvenire al più presto, di concerto con le popolazioni ed i comitati locali. In questo senso il nuovo assessore all'ambiente della regione Campania, Walter Ganapini, che proviene da Greenpeace, ha le idee decisamente più chiare di tutti i suoi predecessori, pur dovendo dribblare la questione degli inceneritori che è totalmente politica, come ci dice chiaramente Federico Valerio.

Nonostante questo, pur facendo passi indietro sulle discariche già utilizzate in passato, De Gennaro insiste sull'apertura di discariche in siti non idonei e non tiene affatto in considerazione i siti proposti dal professor De' Medici.

Ed è così che oggi, a Savignano Irpino, ha avuto luogo l'ennesima macelleria, con celerini sempre più imbestialiti, sempre meno capaci di intendere e volere autonomamente, e con sempre più feriti tra cittadini inermi, e questa volta anche operatori televisivi che svolgevano il loro lavoro.

Questo video riprende scene raccapriccianti, non dissimili da quelle già viste di Genova 2001. Potrete vedere poliziotti accanirsi su persone inermi, senza armi, nè intenzioni violente, con i loro manganelli. Ed il giornalista letteralmente calpestato.

Riporto di seguito un articolo in merito uscito su Inchiostro Online.

Vi prego di diffondere ovunque possiate queste informazioni. La gente deve sapere.

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Scontri a Savignano per la discarica
di Rosa De Angelis e Annamaria Giaquinto

Tensioni e scontri tra manifestanti e polizia a Savignano Irpino, in provincia Avellino. I cittadini stamattina avevano bloccato i binari della ferrovia per protestare contro la scelta del commissario all'emergenza rifiuti di situare la discarica provinciale in località Pustarza, al limite tra Savignano e Monteleone, in provincia di Foggia.

I testimoni degli scontri parlano di una carica della polizia avvenuta a freddo. Un anziano col capo fasciato racconta: "La polizia mi ha aggredito alle spalle, coi manganelli, mentre camminavo verso i binari. Sono stato medicato con tredici punti alla testa".

Il bilancio dei feriti è ancora incerto. Si parla di sei persone, tra cui il giornalista di Canale 58 Gianni Vigoroso, al momento ricoverato all'ospedale di Ariano Irpino. L'operatore che accompagnava Vigoroso descrive così l'intervento degli agenti in tenuta anti-sommossa: "Non hanno nemmeno intimato alla gente di liberare la strada. Di regola dovrebbero preavvisare tre volte prima di caricare un blocco. E' stata una carica da stadio, hanno fatto carne da macello. Anche noi giornalisti siamo stati caricati, il collega è sotto osservazione in ospedale. E' svenuto, caduto in terra, e loro gli sono passati sopra. Sono dovuto intervenire per rianimarlo perché non riprendeva conoscenza".

Già sabato mattina con una protesta analoga i cittadini avevano impedito ai mezzi escavatori di effettuare i prelievi di terreno necessari allo studio del sottosuolo. Oggi i savignanesi sottolineano come in quell'occasione nessuno di loro si sia macchiato di gesti violenti nei confronti dei tecnici inviati dal Commissario De Gennaro. I cittadini continuano a definire immotivata la carica della polizia. E contestano le decisioni del presidente della Provincia Alberta De Simone.

"La prima località in territorio di Savignano indicata da De Gennaro è località Ischia delle Rose - dice il sindaco Oreste Ciasullo - località risultata tecnicamente non idonea. La seconda è Difesa Grande, la cui riapertura è vietata da una legge di questa estate. La terza località in lista è Lacedonia, sul Formicoso. Perché invece di scegliere questa sono passati direttamente al quinto sito indicato, che è appunto località Pustarza nel territorio di Savignano, distante, tra l'altro, solo un chilometro da Difesa Grande? Abbiamo dato per 14 anni. Ora si smetta di considerare questa terra il distretto della spazzatura".

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