In Iraq i giacimenti sono superficiali, ampiamente inutilizzati e come riserve è il secondo paese al mondo.
Qualche numero:
Il picco mondiale di estrazione, nel 2006, è stato di circa 80 milioni di barili al giorno.
[1]L'Iraq possiede riserve note per un totale di oltre 100 miliardi di barili ma secondo diversi studi, considerando le regioni ancora da esplorare, il totale potrebbe arrivare a 200-300 miliardi di barili.
Ovvero un quarto delle riserve note di petrolio mondiale si trova proprio in Iraq.
[2]Questo ci suggerisce che ai ritmi attuali di estrazione, e con le riserve mondiali note, il petrolio potrebbe durare almeno altri quarant'anni.. anche se è ovvio che giacimenti in via di esaurimento o quelli nuovi, ma di difficile estrazione, farebbero levitare il prezzo del greggio.
La mia domanda però non è se il petrolio si esaurirà o perchè il prezzo aumenta poichè la risposta è ovvia.
Ma il mistero è:
Perchè dal 2002 al 2006 il greggio è passato da 20 a 80 dollari al barile? E perchè l'aumento di prezzo è diminuito proprio dopo il famigerato peak-oil, avvenuto presumibilmente nel corso dello stesso 2006 (fra l'altro il massimo gradiente si è avuto subito dopo l'invasione dell'Iraq)
Cioè il petrolio è aumentato del 400% dal 2002 al 2006 ma di "appena" il 40% dal 2006 al 2007.
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