Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  florizel il 14/4/2008 16:53:53
Aspettiamo il numero delle bianche e delle nulle, per capire...

Se anche queste dovessero esprimere un certo dissenso, sarebbe valida la tesi secondo cui non si è ancora diffusa fino in fondo la comprensione circa la stretta connessione tra meccanismo elettorale in se stesso e menzogne della politica.

Intendo dire che per l'Italia la tendenza è ancora quella di ritenere il voto uno strumento valido ad esprimere una posizione, anche critica.
Ma è ancora difficile capire che è proprio ATTRAVERSO esso che si legittima la casta, a prescindere dalla scelta tra una preferenza e l'altra.

In pratica, per lo standard "tradizionale" di partecipazione al voto , se si fosse arrivati ad un'astensione del 50% avemmo potuto tranquillamente gridare alla rivoluzione.

Tra l'altro, credo sia sintomatico il fatto che il calo provenga ANCHE dalle regioni tradizionalmente roccaforti della "sinistra".

Male sopratutto le regioni “rosse”, con l’Emilia Romagna che perde 3,6 punti e la Toscana meno quattro.

Il che renderebbe QUELL'astensionismo più "qualitativo".

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