Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Freeman il 15/4/2008 13:01:47
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ultimo ha scritto:
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...che però ben si guarda dal modificare quella legge in maniera tale da mitigare in qualche modo lo strapotere di chi vince le elezioni.



Guarda che lo strapotere non è dato dalla legge elettorale, ma dai numeri del Centrodestra. Con il maggioritario secco avrebbero ancora più seggi e con un proporzionale alla tedesca idem perchè di partiti che ha superato il 5% ce ne sono pochi.

La verità è che i numeri parlano chiaro: le persone hanno messo al bando le ideologie che impantanano la vita politica (Sinistra comunista) e hanno premiato i valori della concretezza (lega). Io non affermo che sia giusto, ma così è accaduto. L'unica cosa che mi domando è come sia possibile tanta distanza tra i politici di sinistra (oltranzista) e le istanze dei cittadini, come hanno fatto a non cogliere il vento del cambiamento e rimanere fermi a 50 anni fà. La Sinistra Comunista ci regalò 40 anni di DC al Governo ora ci regala decenni di Berlusconi. Non possiamo definirci un paese normale se sulla scheda elettorale vedo ancora il Partito Comunista dei Lavoratori con tanto di Falce e Martello, ma dai...

Credo sia opportuno non parlare più dell'astensionismo, considerato che non c'è stato, siamo sempre sopra l'80%.

Questa è un'interpretazione arbitraria: io invece potrei affermare tranquillamente che la "sinistra comunista" è stata punita dai suoi elettori (da molti con l'astensionismo) proprio perché NON ha dato voce a quei 5 milioni di italiani che l'avevano votata nel governo Prodi.
Molti elettori di sinistra, almeno a giudicare dagli umori che raccolgo in giro, si sono sentiti traditi, e gli hanno reso la pariglia. Non votando.
Se "distanza dalle istanze" c'è, sta nel fatto che le istanze del popolo della sinistra NON sono state ascoltate proprio dai partiti tradizionalmente di sinistra.
L'astensionismo poi, è stato del + 3,5% (quindi circa 1.700.000 votanti in meno, in pratica i voti che ha preso Di Pietro) per un totale di quasi il 20% (alias quasi 10 milioni di italiani non hanno votato): non direi che sia poco.
Se a ciò aggiungiamo le schede bianche e nulle, ed i voti dati a partiti che non sono entrati in Parlamento causa sbarramento, si arriva alla bella cifra di circa 15 milioni di italiani aventi diritto al voto o che hanno votato, e che NON sono rappresentati in Parlamento: il 30% del totale degli aventi diritto.
Messi insieme, sarebbero un partito più grande del PD o del PdL.

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