Re: il capitalismo è nudo!

Inviato da  DrHouse il 12/10/2008 16:23:38
Citazione:
Se l'economia è basata sulle risorse reali (risparmio) il limite c'è già. Inoltre, in un simile scenario, un eventuale monopolio potrebbe esistere solo e finché fornisce i suoi prodotti e servizi nel modo più efficiente possibile. In tal caso, impedirgli di fornirli sarebbe controproducente.
Il monopolio è la negazione del limite, la negazione dell'equilibrio e la negazione del libero mercato. E, soprattutto, è la negazione della diversificazione del rischio. Se i fondi pensione, ad esempio, fossero distribuiti su 30 o 50 compagnie, anziché essere concentrati al 50% su AIG, il botto, in caso di fallimento di AIG, sarebbe molto meno forte. E anche un eventuale salvataggio costerebbe molto meno alla collettività. Quando si permette a una sola compagnia come AIG di reggere da sola le sorti di metà degli americani (per non parlare dei legami tentacolari con l'economia del resto del mondo), spiegami in che cosa si differenzia, di fatto, da un'azienda pubblica. Non diventa forse una costola dello stato? Non diventa forse un'azienda di interesse collettivo? Tant'è che, quando corre il rischio di fallimento, sei costretto a salvarla per non mandare a gambe all'aria milioni di cittadini. Ovviamente, a spese di tutti, anche di quei pochi che non si affidavano ad AIG.

Se le regole (di nuovo: poche, buone e ben applicate) garantiscono criteri di equità, facilmente si evitano monopoli e si creano le condizioni perché i beni e i servizi siano offerti da più soggetti. Con un equilibrio del prezzo e un equilibrio del rischio. Questo è ciò che, almeno io, chiamo capitalismo sano.

Ma è giusto il discorso che l'economia debba essere basata sulle risorse reali e sul risparmio.

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