scusa, riformulo. Spiegami l'equivalenza
Logica del profitto=il proprio utile monetario o la propria volontà di potenza
al primo posto della nostra scala di valori?
Lo vedi anche tu che il collegamento tra il profitto e i valori non è dato. O meglio, l'affermazione "farò ciò che più mi conviene", nulla dice sulla mia scala di valori, e perciò su ciò che farò.
L'altro particolare importante è che, quando si parla di interazioni tra esseri umani in questo contesto, solitamente si tende a parlare di individui "anonimi tra loro", il cui rapporto non si fonda pertanto su fiducia e conoscenza reciproca.
edit: l'interazione anonima comporta, osservazioni alla mano, comportamenti più prevedibili poiché lo è maggiormente la funzione di utilità (la scala di valori) che usano gli agenti anonimi per interagire. Vedi anonimo che propone ad anonimo di scambiare 20 contro 10. (in realtà il ricevente, pensando che anche l'altro sia razionale, sospetterà una truffa e non accetterà
)
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