Re: Mobilitazioni ed eventi "dal basso". - NO TAV

Inviato da  florizel il 18/2/2010 1:16:40
Dopo la grande mobilitazione del 23 gennaio, in Val di Susa i comitati NO TAV si sono mobilitati questa sera per impedire che le trivelle venissero montate per i cosiddetti "sondaggi".

Ci sono state cariche, e dei feriti.

Riporto qualche link:

"Pensavano di nascondersi come sempre tra il buio della notte,il luogo improbabile dell’ennesimo sondaggio truffa e il blitz a sorpresa. Invece l’allarme parte in anticipo e già alle 23.30 il popolo valsusino è mobilitato. Alle 24.00 si individua la trivella appena posizionata ma ancora da montare."

"Un attimo e un centinaio di persone si ritrovano con la trivella a meno di 10 metri e un unico cordone di poliziotti. A quel punto ecco che entra di scena il sanguinario vicequestore Spartaco Mortola (per sapere bene chi è, cosa ha fatto e che faccia ha, digitare su google il suo nome e cognome)".

E chi è Spartaco Mortola?
Spartaco Mortola, allora capo della Digos di Genova, oggi vicequestore di Torino, stava a capo della divisione cui vennero affidate le molotov "trovate all'interno della scuola Diaz".

Andiamo avanti...già prima di stasera l'aria si era fatta pesante:

"«Per ogni sondaggio in Valle – dicono dal Comitato no tav Spinta dal bass – Spazio sociale libertario Takuma - hanno mobilitato circa 400 uomini a turno per 4 turni (ma alcuni reparti hanno 5 turni) di 6 ore per un totale di 1600 uomini. 100 euro al giorno può essere la media retributiva calcolata tra graduati, funzionari e sottoposti (e ci teniamo molto bassi). La guardia per 24 ore a una trivella ci costa ben 160.000 euro. I 4 giorni di trivellazioni a Susa in gennaio ci sono costati 640.000 euro. Questa trivella appena arrivata dovrebbe lavorare per 3 settimane e mezzo (così è scritto sul sito www.torino-lione.it) e ci costerà, solo per la sua difesa, 3.840.000 EURO!"

"Ma nessuno ne parla, né giornali né tantomeno le tv, soprattutto in epoca «di crisi – aggiungono ancora i notav - dove le fabbriche chiudono e non è più neanche garantita la cassaintegrazione, ecco che i nostri politicanti bruciano milioni di euro per difendere degli inutili buchetti»"

"Guarda caso a capo dello schieramento di polizia c'è il vicequestore Spartaco Mortola, non nuovo a queste cose: la sua carriera è resa tristemente famosa proprio al G8 di Genova 2001. E difatti una ventina di uomini dell'antisommossa si schiera davanti al corteo alzando i manganelli e colpendo un manifestante alla testa, altri alle braccia, fino addirittura ad andare a colpire un ragazzo disabile, anarchico torinese, facendolo cadere dalla carrozzina. Ma il corteo non sbanda né indietreggia e la battitura aumenta di ritmo."

Tornando a stasera:

AUTOSTRADA BLOCCATA Ancora tensioni, in Val Susa, dove sono proseguiti i sondaggi per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Bloccata l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, all'altezza di Chianocco, dove stava transitando la trivella utilizzata per il carotaggio di Coldimosso. Il camion che trasporta il macchinario è stato circondato. Oltre al ferito grave, sono definite «serie», ma non gravi, anche le condizioni di una donna, che era tra i manifestanti, e che ha riportato negli scontri traumi multipli alla testa e al naso. Feriti anche due poliziotti, colpiti dalle pietre lanciate contro di loro dai manifestanti.

Sarà dura, ma il popolo NO TAV sta dimostrando di essere tenace, di una tenacia che viene dal rifiuto di scendere a patti col metodo "politico" del governo, che in poche parole consiste nel vendere fumo per fare i propri interessi. Nel nome della "democrazia", naturalmente. La stessa che poi giustifica i manganelli.

Feriti a Coldimosso, Val di Susa.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=4911&post_id=159762